The Residents sono un collettivo musicale americano nato a San Francisco alla fine degli anni '60, noto per l'anonimato dei membri, i costumi con bulbo oculare e per un approccio avant-garde alla musica popolare.

Formati a San Francisco alla fine degli anni '60. Hanno fatto dell'anonimato e della teatralità un tratto distintivo; l'immagine dei membri con bulbi oculari e frac è pubblica e ricorrente. Hanno fondato l'etichetta indipendente Ralph Records. Sono riconosciuti per l'uso di elettronica, collage sonori, musica concreta e per concept album sperimentali.

Raccolta di recensioni italiane dedicate ai Residents, evidenziando il loro approccio sperimentale e l'impatto di album come Not Available, Eskimo e Fingerprince. Le recensioni lodano la loro coerenza artistica, l'uso dell'elettronica e la capacità di contaminare la canzone pop. L'anonimato e l'immagine dei bulbi oculari emergono come elementi ricorrenti.

Per: Appassionati di musica sperimentale, lettori di DeBaser e chi cerca album di avanguardia

 

"L'album è una specie di ciclo vitale in cui un umano cresce, vive, si emoziona, a volte gioisce, a volte dispera, poi invecchia e infine muore."

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"L’Anti-Pop per antonomasia, il Rock d’avanguardia e la sua esasperazione, la sperimentazione elettronica e la musica concreta, gli sbiechi arrangiamenti orchestrali e le voci filtrate, la manipolazione dei nastri ed i collages fuori da ogni logica e schema, l’allestimento visivo oltre che sonoro di abnormi teatrini dell’assurdo, la capacità di asservire la musica popolare ed i costumi americani al parodismo più beffardo fino al sarcasmo più parossistico, distorcendo e destrutturando ogni elemento della “canzone”, o di quanto si suppone tale, sono stati i marchi di fabbrica che, con indefessa coerenza ed indipendenza (vedi la Teoria dell’oscurità come ricerca della purezza in arte), “I Residenti” hanno portato avanti dai primissimi anni settanta ad oggi."

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"un'immagine chiaramente riconoscibile (quattro bulbi oculari in tuxedo) che entra a far parte della pop culture made in USA."

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"Quello che vado a recensire è uno dei capisaldi dell'ambient di tutti i tempi: i Residents forniscono il suono più mistico, oscuro, delirante e anti-commerciale che sappiate immaginare."

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