Mettiamo subito le cose in chiaro, se non vi è mai piaciuto Sir Van Morrison non sarà certo questo nuovo lavoro a cambiare le cose. Ma se siete rimasti sconcertati dagli ultimi album di inediti di The Man e rimpiangevate i bei tempi allora le cose cambiano. Fortuna vuole che “Cantanti e canzoni non sono un tutt'uno, vanno separati”, ha detto lo stesso Van Morrison. E meno male perché, sinceramente, Van di cazzate negli ultimi anni ne ha sparate un bel po’. Non solo, ha anche pensato di mettere in musica le sue polemiche. Ok, Morrison è sempre stato un brontolone irritabile, ma la pandemia lo ha fatto impazzire e non in senso folle, quanto piuttosto stupido. Rabbia riversata in testi quali “Why Are You Still On Facebook” o “They Own The Media” buoni per alimentare la stupidità di quelli che sono passati alle cronache come “complottisti”. Tra l’altro ci sarebbero state, e ci sono, tante cose su cui scrivere canzoni di protesta, come la povertà, la fame, l’ingiustizia, il razzismo, la violenza, l’austerity ma, dicevamo, non è questo il lavoro di Van.

Fortunatamente qualcosa è cambiato e, a voler esser buoni, il cambiamento è forse il frutto di quell'atto di autoanalisi condotta con il suo controverso album “What's It Gonna Take del 2022”. Toccato il fondo e fatta catarsi con due album di cover, un brillante omaggio al genere musicale che anticipò l’avvento del Rock’n’roll (“Moving On Skiffle”) e una raccolta d'archivio dell'anno scorso, il 13 giugno 2025 arriva sul mercato discografico “Remembering Now”. Finalmente chi ammirava l'integrità da vecchio bluesmen e la caparbietà dei veri poeti, ha avuto ciò che voleva: che Van si guardasse indietro con indulgente nostalgia.

Il nuovo corso o, meglio, il ri-corso – è chiaro fin dal primo brano, “Down To Joy”, un R&B/soul stimolante già noto in quanto usato nel film “Belfast” di Kenneth Branagh. È bello sentire Van di nuovo felice! Poi rende omaggio a uno dei suoi eroi musicali, Ray Charles, con “If It Wasn't For Ray”, bello ma non indimenticabile. Molto meglio quando si percepisce l’influenza di The Genius ma si sente soprattutto il buon vecchio Van come in “Haven't Lost My Sense Of Wonder”, un brano dove risplendono tastiere e organo e che conquisterà tutti coloro che apprezzano il suo lato più spirituale. Ma grazie a Dio, sempre e costantemente è presente l’amore, “Back To Writing Love Songs” ed era ora! “The Only Love I Ever Needed Is Yours” è una ballata intrisa di archi che colpisce dritto al cuore, “Once In A Lifetime Feeling” è un'altra favolosa canzone d'amore con un delizioso contrappunto tra il coro e la voce di Van. Si prosegue così - sempre sotto l’influenza di “Brother Ray” che si percepisce in tutto l’album, soprattutto per l’impiego di alcune coriste come fece Charles con le Raylettes - tra momenti più riusciti e altri che si dimenticheranno facilmente, del resto non è facile riempire 63 minuti di brani azzeccati. Ma attenzione, il meglio deve venire. Se la prima metà possiede un'intimità spensierata a cui è difficile resistere, il disco si apre davvero con “Once In A Lifetime Feelings” che parla di Van che guida verso Monte Carlo, sorpreso dal suo stesso ottimismo romantico seguita dalla dolcemente struggente “Stomping Ground”, in cui il cantante si abbandona ai ricordi scomparsi di Belfast e "al suono delle sei campane della Chiesa d'Irlanda". E … il meglio deve ancora venire! È qui, nel maestoso finale del disco, in particolare nella mantrica traccia che dà il titolo all'album e nell'epica e rapsodica chiusura, “Stretching Out” che vi verranno i brividi.

Questo album si racconta con il groove rilassato dell'Hammond e del sassofono e con lo stato di coscienza elevato che ha definito i migliori lavori di Morrison. Ma sarebbe molto, molto facile esagerare: la recente produzione del leggendario cantante nordirlandese è stata così scadente che qualcuno ha scritto che, con “Remembering Now”, ha realizzato il nuovo “Moondance”! Chiaro che non è così, non può essere così! Ma a 80 anni la sua voce distintiva rimane potente e straordinariamente emotiva come sempre. Non avrà realizzato un disco perfetto, ma certo un ottimo disco di contemplazione, da ascoltare a tarda notte, possibilmente sorseggiando un buon Irish Whiskey, come farebbe il buon @Confaloni!

Elenco e tracce

01   Down To Joy (03:38)

02   Memories And Visions (06:49)

03   When The Rains Came (06:22)

04   Colourblind (03:30)

05   Remembering Now (05:19)

06   Stretching Out (08:55)

07   If It Wasn't For Ray (03:17)

08   Haven't Lost My Sense Of Wonder (05:28)

09   Love, Lover And Beloved (05:13)

10   Cutting Corners (03:06)

11   Back To Writing Love Songs (03:57)

12   The Only Love I Ever Need Is Yours (02:36)

13   Once In A Lifetime Feelings (04:38)

14   Stomping Ground (05:15)

Carico i commenti...  con calma