Era il 1995 quando i Bluvertigo registrarono questo disco visionario e fuori dagli schemi.

"Acidi e Basi" è il primo disco che compone "La Trilogia Chimica" che poi continua con "Metallo Non Metallo" e si conclude con "Zero".

I Bluvertigo sono una di quelle band che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. Hanno sempre odiato i recinti e le barriere di ogni tipo, Morgan è uno dei geni del nuovo millennio, i suoi testi "fuori" come non mai e allo stesso tempo maledettamente veri, sono delle vere perle di originalità e stile.

Musicalmente il disco è il piu rock del gruppo, molto ispirato dalla new-wave anni '80, dalla quale hanno acquisito gli spunti migliori per mescolarli al loro stile personalissimo. I nostri firmano un capolavoro della scena rock alternativa del tempo, uno di quei dischi cosiddetti "fondamentali", anche se, forse, la vera pietra miliare di Morgan & co è "Zero" che vedrà la luce nel '99.

Ma parliamo di ciò che rende grandissimo questo disco, le canzoni. Canzoni che spazziano dal rock incazzato di "L'eretico" che critica i comportamenti di molti religiosi bigotti e ipocriti, alla stupenda ballata "I Still Love You" che narra di un amore tormentato, una canzone ricca di pathos che dimostra che le canzoni romantiche non sono per forza quelle di Laura Pausini o, il tanto amato da Morgan, Marco Masini.

C'è anche spazio per una cover dei Depeche Mode, "Complicità", tratta da "Black Celebration". La loro è una rivisitazione incredibile, divenne ben presto un classico dei loro concerti; un pezzo che non può lasciare impassibile nessuno grazie alla sua immensa carica emotiva.

"Salvaluomo" è un attacco ad ogni forma di omologazione e incalanamento ad un pensiero unico su un tappeto musicale elettro-funk-rock. La critica di Morgan agli atteggiamenti "normali" e uniformati imperanti nella nostra società è sempre tagliente, raffinata e fantasiosa. Come dice lui, infatti, "...la fantasia salva l'uomo...".

Ma i Bluvertigo oltre ad essere una band che ha sempre usato melodie, testi e idee uniche e inimitabili sono anche dei superlativi musicisti. La chitarra di Marco Pancaldi regala l'energia rock, il mitico basso di Morgan (che si occupa anche di sintetizzatori e pianoforti) offre un suono corposo e ipnotico, accompagnato dal suono delle pelli di Sergio Carnevale e dall'elegante e psicotico allo stesso tempo sax di Andy.

I Bluvertigo, sono da considerare una delle formazioni più innovative del nostro panorama artistico-musicale, un gruppo che col suo carisma ed eccentricità ha catturato il cuore dei loro fan che aspettano impazienti l'uscita di un loro nuovo lavoro previsto per il 2009, a 10 anni di distanza da "Zero".

Chissà se i nostri riusciranno a donare al mondo in nome della bellezza e della creatività un altro capolavoro, come ci hanno abituato in passato... ma questo, come diceva un tale "...lo scopriremo solo vivendo..."

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