"Resident Evil 2". Un nome noto per chi è fan (per usare un gergo ggiovine e da social netuòrc) dei giochetti elettronici che si controllano con il joypad.

Nasce nel lontano 1998 come seguito del fù "Resident Evil", un titolo di importanza vitale capace di condizionare negl'anni a venire la percezione che la società tutta ebbe del nostro hobby preferito. Nel senso che laddove prima i videogiochi erano associati all'immagine dell'innocenza puerile e gaia passata schiacciando tartarughe e mangiando funghi magici (e vai di doppi sensi) impersonando un buffo idraulico baffuto in salopette, da "Resident evil" in poi nulla sarà più come prima.

Niente funghi e tartarughe quindi, con buona pace dei genitori che abbandonavano i propri pargoli a fantasilandia, ma tanti zombie, sangue e orrore, di chiara ispirazione Romeriana per giunta. Un richiamo, una reinterpretazione di una iconografia cinematografica "cult" capace  di rendere il nostro giuoco puerile anche robba colta, caspiterina, perdincibacco. E vi dirò di più, nel buon vecchio "resident evil 2" in barba del realismo scenico degl'ultimi parti (o aborti?) della saga vi è anche un importante elemento che forse a qualcuno un pò ggiuovine e accecato dalla viulenza distruttiva e testosteronica dei videogiuochi di questi tempi sfugge...

"Resident Evil 2" parte con un incipit abbastanza classico per la cinematografia di genere dei 90': un agente governativo e una donna alla ricerca dei propri cari si gettano a capofitto nelle strade di una claustrofobica racoon city, città americana ormai piegata dagli zombie e dalle atrocità partorite dal diffondersi dell'infezione causata dal propagarsi di un certo "G-Virus". Le loro strade si divideranno, dando luogo a due filoni narrativi diversi (pur visitando le stesse location, in lassi temporali diversi appunto)per poi reincontrarsi nel "gran finale". L'intero plot verte sull'intreccio narrativo personale, vicende prossime ai due protagonisti vanno a comporre un puzzle più grande anche all'interno del mistero che permea la città, facendoci cosi scoprire anche la causa dell'infezione. La trama dunque come detto in precedenza non dona parecchi sussulti almeno non rispetto a quanto offerto dai vari b-movie sul tema, ma và anche detto che favorisce un approccio del giocatore alla ricostruzione del dramma caduto su racoon city in maniera più celebrale, visto che verrà ricostruita più sulla lettura di vari documenti incontrati durante l'avventura che su delle cut-scene vere e proprie (espediente narrativo utilizzato anche per ovviare i limiti tecnologici dell'epoca).

Ma il vero elemento di novità di "Resident evil 2" rispetto alle produzioni attuali (si alle produzioni ODIERNE) sta nell'incedere della regia titubante, e ansiogena, la parsimonia del gioco nell'elargire munizioni e kit curativi al giocatore innestando in questo un vero e proprio senso di impotenza nei confronti degl'orrori scaturiti dal g-virus, nei continui silenzi squarciati dai lamenti ottusi degli zombie. O per farla breve, nell'incredibile ritmo con cui Capcom ha orchestrato l'intera avventura: molteplici enigmi logici faranno da intermezzo a sporadici incontri con bestialità, andando a creare un gioco di silenzi e azione che non sfocerà mai completamente in uno dei due; non vi sono in "Resident evil 2" fasi da cardiopalma alternate a fasi di esplorazione "tranquilla" ma vi è un senso di costante tensione, visto che le sequenze action non sono mai eccessivamente action e quelle riflessive non lo sono mai del tutto, un senso di angoscia e tensione perenne quasi ravvisabile in opere di Stephen King, restando sempre nel campo dei richiami "colti".

Grazie a questo sapiente bilanciamento, e alla scelta di alcune location tra le migliori di sempre tra cui và citata per onor di cronaca la meravigliosa stazione della polizia (ps:location realizzate tutte con fondali bidimensionali disegnati in maniera sublime) "Resident evil 2" realizza un affresco videoludico di imponente maestosità e orrore, un enorme tributo dei videogame alla cinematografia di Romero e non solo.

Inoltre "Resident evil 2" ha, ancora oggi un ottimo play value, visto che la scelta di realizzare solo i protagonisti e gli zombi attraverso un opera di modellazione poligonale ha consentito all'opera di non perdere smalto col passare dei lustri, andando a guadagnare una resa visiva che oggi appare indubbiamente datata ma non cosi tanto da rendere l'opera oggi ingiocabile. 

Prima di concludere questa Derecensione, se non vi ho ancora convinto sulla bontà del prodotto, permettetemi due considerazioni da vecìo per un pubblico ggiuovine. Non tutti (di certo non i più giuovani) sanno che "Resident evil 2" fù sviluppato non una ma ben DUE volta: infatti il padrino dell'opera (Shinji Mikami) rendendosi conto di aver prodotto un sequel troppo simile al primo episodio decise di fare tabula rasa sul titolo quasi pronto ad essere immesso sul mercato per realizzarlo di nuovo da zero (sviluppatori odierni prendete nota!!!)

Ma sopratutto "Resident evil 2" entrò nella storia per essere uno di quei famosi titoli perseguitati dalla censura, tanto che un magistrato italiano decise di far sequestrare nel lontano 1999 tutte le copie dai negozi. Figlio di un epoca in cui i videogame non potevano vantarsi di una libertà espressiva tipica delle forme d'arte, "Resident evil 2" pagò lo scotto del bigottismo del belpaese, proponendo una concezione di videogame lontana allo stereotipo del giocattolo per bambini a cui all'epoca molti erano abituati .O chissà forse la violenza esplicita negl'anni 90 era un elemento scomodo, non ancora ben metabolizzato dalla società buonista italiana.

Magari se il prossimo GTAV parlasse veramente di crisi economica.... 


  • SUPERBOIA
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Ha fatto storia. E poi è uno dei pochi giochi che ho finito :)
  • iside
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    ricordo solo la scena iniziale. circondato da zombie e senza apparente via di fuga...ripetuta alla sfinimento. a differenza del Superboia gioco finito come quasi tutti quelli cominciati.
    • SUPERBOIA
      13 apr 12
      Hey, anche Silent Hill (il primo) l'ho finito;)
  • Darkeve
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Che dire...un capolavoro! Forse il miglior survival horror mai creato...
    • iside
      13 apr 12
      se non fosse che esiste pure la KONAMI
    • Darkeve
      13 apr 12
      ho sempre preferito i primi due RE ai silent hill(che comunque sono ottimi giochi,almeno sh1 e 2)
    • iside
      13 apr 12
      SH Vs Resy la lotta infinita. così come PES Vs FIFA o Tekken Vs Virtual Fighters
    • jdv666
      13 apr 12
      quoto iside! silent hill tutta la vita! :)
    • SUPERBOIA
      13 apr 12
      Se proprio devo sbilanciarmi tra i due propendo per la serie Silent Hill anche perchè a differenza del gioco Capcom possiede un'ottima colonna sonora!
  • Benson&Hedges
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Mai apprezzato fino in fondo, forse perchè non ho mai apprezzato la Capcom e i suoi giochi..però che dire, 5 per l'importanza storica..e per i dolci ricordi.
  • hjhhjij
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Indubbiamente un capolavoro. Cavolo se era inquietante. Uno dei non molti giochi da me completati, anche perchè è stato uno dei pochi su cui mi ci sono davvero impegnato di brutto. Immortale.
  • Karter4
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Questo gioco l'avrò finito almeno un centinaio di volte, e per un centinaio di volte mi sono cagato sotto dalla paura. Capolavoro infinito! Però, dopo il terzo episodio, il resto è tutta fuffa
  • jdv666
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    bellissima serie, ma l horror più "psicologico" di silent hill mi fa preferire leggermente quest´ultima.
    • TheNoiseIBreath
      13 apr 12
      Wei jdv, è tornata la mucca! :D Comunque anch'io preferisco la collina silenziosa al residente malefico.
    • jdv666
      13 apr 12
      hehe, visto che la nostra amata de-mascotte ancora é latitante volevo dare il mio contributo per aumentare il livello di muccositá del sito! ;) e in ogni caso silent hill 2 per me é er mejo! ^^
    • nes
      13 apr 12
      Silent hill uno tutta la vita! soprattutto perchè ilent hill 2 non aggiunge nulla se non le prestazioni della play 2. dal 3 in poi fanno abbastanza cagare tutti.Il primo Silent hill Silent Hill - Konami - Recensione di Harry Mason se ne sta la sulla montagna tra le nuvole a giocare a bocce con zeus, atena, super mario bros e Monkey island.
    • jdv666
      13 apr 12
      eh, purtroppo all uno non ci potei mai giocare perché per piccí da quel che so hanno fatto solo dal 2 in poi... :(
    • nes
      13 apr 12
      l'uno ha pure una grafica talmente datata ( non era il massimo neppure quando uscì) che oggi come oggi sarebbe veramente difficile riuscire a coglierne lo spirito. Invece di continuare a far uscire seguiti uno più insulso dell'altro dovrebbero farne un remake in hd
    • jdv666
      13 apr 12
      il due invece regge ancora bene... vabbé che poi la grafica é secondaria, tipo arcanum e planescape avevano una grafica a dir poco spartana ma erano entrambi due gioconi da paura!
    • jdv666
      13 apr 12
      anche se devo ammettere che per me i primi tentativi di treddí (completo o parziale), sono invecchiati peggio dei vecchi giunchi in dueddí. io anzi adoro l effetto "vintage" delle vecchie grafiche; giochi come red alert; age of empires II e i primi due monkey island mi piacciono un casino visivamente
    • Frankie89
      13 apr 12
      Prova con un emulatore della play1, jdv, non sono difficili da installare e silent hill 1 lo giochi bene anche usando solo la tastiera.
    • iside
      14 apr 12
      SH 1 per PC c'è. ricordo che lo scaricai due o tre anni fa.
    • nes
      14 apr 12
      Iside c'ha ragione.
    • iside
      14 apr 12
      io ho sempre ragione. io sono dio.
    • dosankos
      14 apr 12
      No, non puoi esistere, sei solo il frutto delle nostre elucubrazioni.
    • iside
      14 apr 12
      infatti dio non esiste.
  • n3o
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    anche io preferisco silent hill come atmosfera,cagotto nelle mutande e tutto il resto,ma Resident Evil è a mio avviso nei videogiochi tutti più importante.
    Il secondo capitolo a mio avviso poi,riesce a coniugare perfettamente la vena "mainstream" a quella più di nicchia,cosa ahimè mai più avvenuta nei capitoli successivi(nostante il quarto resident evil resti a mio avviso un grande capolavoro)
    Diciamo che in termine di horror videoludico resident evil 2 sta ai led zeppelin come Silent hill sta ad i King crimson,almeno dal mio modesto punto di vista.
  • gnagnera
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Come Superboia è uno dei pochi giochi che ho finito proprio per l'ottima miscela di azione ed esplorazione, gli altri dopo un pò mi annoiano. Anzi credo di averlo finito addirittura 2 volte una iniziando col poliziotto, l'altra con la fanciulla. A me hanno sempre parlato benissimo di Silent Hill, come di un gioco davvero spaventoso, ma non avendo la play non conosco.
  • March Horses
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Bellissimo gioco, un gradino sotto al primo terrorizzante capitolo, ma molto meglio del terzo. Da lì in poi, la serie è una cagata assurda. Ps: Silent Hill (almeno il primo) altro capolavoro.
  • March Horses
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    • Karter4
      14 apr 12
      "come cazzo ha fatto a entrà questo?!" XD
  • korrea
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    A me è piaciuto di più il 4, bellissimo. Sarà che è più uno shooter.
  • TheNoiseIBreath
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Mai giocato purtroppo, sono troppo giovine :'(
  • nes
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    E' l'unico resident evil di quelli che ho giocao cad essermi piaciuto senza riserve. Recensione poco deb: recensisci il gioco è vero, ma qui ti si chiederebbe di viverlo.
    • nes
      13 apr 12
      madonna... "è l'unico resident evil di quelli che ho giocato, ad essermi piaciuto senza riserve"...
    • n3o
      13 apr 12
      e che se mi metto anche a fare il nostalgico perdo quel minimo di obiettività sindacale che mi è rimasta ;p
    • nes
      14 apr 12
      ma stai recensendo resident evil 2 chi se n' incula dell'obiettività...
    • Karter4
      20 apr 12
      la mia lode è soltanto per il terzo commento :)
  • nes
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    1/2
  • jorgemiliano
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    ecco da dove ha preso l'idea rihanna per la sua copertina
  • Sempresolointer
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    La scena iniziale quanti ricordi ahah
  • Workhorse
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Dovrei iniziarci a giocare un giorno o l'altro, l'emulatore per PSX mi va che è un piacere ormai
  • Radioactive Toy
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Erano i tempi delle medie, e l'unica preoccupazione per noi ragazzini del tempo non era lo studio, ma finire un videogame. Anche io ho giocato a Resident Evil 2, ma non faceva per me: sono sempre stato troppo impressionabile. Da bambino, mi faceva paura pure il mostro finale di Super Mario, vedi te. :D Comunque, il mio massimo del videogioco è stato arrivare al momento in cui incontri l'alligatore (o coccodrillo) gigante che occupa metà schermo. Lì ho perso qualche anno di vita, e preso uno spavento tale da spegnere tutto in un nanosecondo. Quella scena me la sogno ancora, di notte...
    • jdv666
      13 apr 12
      in ogni caso pure io ero un discreto cacasotto; ma é proprio ciò che rende tali giochi divertenti; sennó che gusto c´é? silent hill giocato di notte mi ha fatto venire piú di un incubo!
    • n3o
      13 apr 12
      la scena dell'alligatore...terribile...
      par agonabile solo alla prima comparsa del licker secondo me...anche quella un fmv mica da poco
  • Radioactive Toy
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Certo che viene una certa nostalgia ripensando a questi giochi, e a quel tempo. E sono passati "solo" 10 anni...
    • jdv666
      13 apr 12
      e, stiam diventando vecchiacci! :D
    • jdv666
      13 apr 12
      cmq che belle le giornate (e sopratutto le nottate in bianco) passate a sprecare la vita di fronte allo schermo del piccí... ^^ soprattutto se in compagnia di un fido amico e abbondanti riserve di junk food
    • Radioactive Toy
      13 apr 12
      Non sai quanto darei per tornare ad avere 14/15 anni... :)
  • Radioactive Toy
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Uno di questi giorni (o meglio, di queste notti) riattacco la Play e provo a finirlo. La memory card ha ancora i file di RE2. In ogni caso, pur non avendo mai giocato a Silent Hill, credo che le differenze siano nel modo di concepire l'horror: splatter e basato sui colpi di scena (tipo i cani infernali che spuntano all'improvviso dalle finestre) quello della Capcom, d'atmosfera e più su una paura psicologica (che mette più fifa rispetto allo splatter) quello della Konami. In ogni caso, è roba per giovani: un vecchietto, a giocare a 'ste robe, rischia l'infarto.
  • Don_Pollo
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Io questi giochi avrei sempre voluto giocarli ma sono uno che si caga in mano facilmente... Non vi dico ad esempio quando ho giocato ad Amnesia alle tre di notte. Roba che mi sputi fuori l'anima.
    • Sempresolointer
      14 apr 12
      ahah amnesy!! Ho avuto un esperienza simile con Doom 3 XD
  • Geo@Geo
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Il voto alla review è il mio, quello al gioco è di mio figlio, che però preferisce il "4": è il suo parere, non sparate su di me:))
  • geezer_butler
    13 apr 12
    Recensione: Opera:
    Stupendo. Voto 4,9 perchè solo al primo do 5!
  • Cornell
    14 apr 12
    Recensione: Opera:
    5 tutta la vita e solo a questo capitolo! Capolavoro assoluto...
  • S4doll
    14 apr 12
    Recensione: Opera:
    uh, roba di 3 generazioni fa, come passa il tempo... voto nostalgico, anche se è probabilmente il migliore su psx (primo buono, terzo solo carino, il secondo è la buona via di mezzo), code veronica sulla generazione successiva (ps2/dream/cube) gli dà la pista però. In seguito li hanno girati in shooters senza zombie e quindi bon. Maledettamente breve però, finibile in 2 ore, anche se gli scenari B aiutavano.
    Il genere è quasi estinto, a parte Dead Space (che ha più del tps che survival horror) gli ultimi 7 anni hanno regalato ben poco di buono, i recenti Silent Hill son brutti (sarà che i giappo non li fanno più in casa) e Resident Evil è ormai un franchise spremuto come un limone senza ritegno.
    • Karter4
      14 apr 12
      ti do ragione sull'ultima parte, con Resident Evil 5 ci sono rimasto talmente di merda che dopo la sua uscita non ho più comprato e non comprerò mai più un gioco marcato CAPCOM

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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