Al Jarreau -Look to the Rainbow
Gioia di vivere, gioia di suonare.
Impossibile ascoltarlo e restare tristi.
Un disco imperdibile di più
Three Dog Night -Around the World With Three Dog Night
live poco curato a mio avviso, sia nella produzione che nella registrazione di più
Vasco Rossi
Potrebbe riacquistare una dignità divenendo testimonial del kukident. Ma onestamente spero muoia prima che avvenga. di più
Anti-Vax
Una mandria di analfabeti funzionali da spedire al polo sud con tripli calci rotanti in bocca. di più
The Kolors
L'incapacità, l'indeterminazione stranosessuale, la pochezza più sfrenata e i peggiori parrucchieri degli anni '80 si incontrano a casa dell'atteggio per un cocktail che odora di piscio, phard, lucidalabbra e paraculismo.. Che odore ha il paraculismo?? di più
Al Jarreau -We Got By
Scintillante opera prima, c'è già tutto il meglio di Al: controtempi assassini, impossibile star fermi, ritmo assoluto e una voce incredibile, agile e flessibile come nessuna. Buona la prima di più
Sir Anthony Hopkins
Dopo Hannibal Lecter il cinema thriller non fu più lo stesso. di più
Stratovarius -Stratovarius
La testimonianza, se ancora ve ne fosse stato bisogno, del decadimento musicale e personale che aveva colpito Tolkki. Bocciato su tutta la linea. di più
Vasco Rossi -Gli Spari Sopra
La "furia" lascia spazio alla disillusione di più
Rino Gaetano -Ingresso libero
Già dal primo disco Gaetano era un "satellite" tutto a se stante del cantautorato italiano di quegli anni, nei testi, nello stile, nel modo di esprimere la sua poetica, con tutto che rispetto ai tre album successivi qui è, in qualche canzone, leggermente meno "sui generis" di quantò sarà poi, meravigliosamente. Il disco comunque è bello bello, ci sono alcune delle mie canzoni preferite di Rino, soprattutto "E la vecchia salta con l'asta". Poi "Ad esempio a me piace il Sud" "Tu, forse non essenzialmente tu" e "Khatmandu". Grande esordio per un grande autore. di più
Various Artists -Blues Explosion
Montreux jazz festival 1982
Esplosivo!!! di più
Iron Maiden -Seventh Son Of A Seventh Son
Il miglior disco dei Maiden e uno dei migliori in assoluto per quanto riguarda il metal. Alla faccia di certi snob bimbominkia da strapazzo che infestano il sito. di più
Jaco Pastorius
"Ma no, guarda che il basso serve solo ed esclusivamente per la ritmica", "Ma no, guarda che il basso senza tasti si chiama contrabbasso", "Ma no, guarda che suonare jazz con il basso elettrico vuol dire sputare sopra la storia della musica". Chiedo di pensare a tutti come saremmo messi se costui non fosse venuto al mondo, anche a chi magari ritiene (parere personale che merita tutto il mio rispetto, ci mancherebbe) che la sua produzione sia quanto di più terribile nella storia del fusion… di più
Swans
...romanticamente aggressivi come lo sono i cigni, una bellezza gotica avvolta da una triste bellezza industrialmente rumorosa, ...spaventosi!!! di più
Renato Zero
Una volta l'avrei picchiato,adesso mi sà che l'abbraccerei (ma nun te allargà,eh) di più
Freddie Mercury
vorrei ascoltarlo anche quando non ci sarò più...vorrei morire ascoltando la sua voce... di più
Queen -Live At Wembley Stadium 86'
più passano gli anni e più ci si rende conto (a differenza dell'oblio che cade sui più celebrati "re del rock") di quanto Mercury era e sarà per sempre insuperabile. di più
Neil Young -Freedom
il Re è vivo!!....viva il Re!! di più
Stratovarius
Primo periodo con Tolkki alla voce interessante e se vogliamo anche sottovalutato, ma la trilogia Episode / Visions / Destiny, volendo anche Infinite, basta e avanza per consacrarli fra le band più siginificative del genere. Poi Tolkii impazzì, ma gli ultimi lavori senza di lui sono sicuramente degni di nota. di più
The Birthday Party -It's Still Living
Pur essendo stato pubblicato postumo allo scioglimento della band questo disco strepitoso è forse la testimonianza live per eccellenza incisa su disco dei Birthday Party, frutto di registrazioni tratte da un unico concerto, tenuto nella loro Australia, all'Astor Theatre, il 15 Gennaio del 1982. Metà delle tracce sono un'anticipazione del capolavoro ("Junkyard") che avrebbe visto la luce pochi mesi più tardi (anzi, contando "Blast Off" e "Release the Bats", all'epoca uscite solo come singoli, poi inserite come bonus tracks di "Junkyard", anche più di metà delle tracce) il resto è tratto da "Prayers on Fire" peccato l'assenza totale di brani dal primo disco, quasi altrettanto bello. E niente, è un live de 'sti matti, che c'è da aspettarsi; resa spaventosa di brani come "She's Hit" "The Dim Locator" "Junkyard" "King Ink" "A Dead Song" ecc... di più