Alessandro Esseno
Un ribelle solitario, un talento naturale, un pianista dal tocco unico. Un tipo di musica inimitabile, in grado di congelare emozioni purissime nello spazio di pochi secondi: un artista immenso. Punto. di più
Piero Scaruffi
Per merito suo esiste uno degli scritti migliori della storia: la sua pagina su Nonciclopedia. di più
Vince Martin & Fred Neil -Tear Down The Walls
Bello. L'esordio di Fred Neil seppure in coppia con Vince Martin. Belle canzoni tra traditional, ottime cover ("Morning Drew") e i primi brani usciti dalla penna di Fred Neil che costituiscono almeno metà del disco (ottime "Baby" o "Red Flowers"). Certo è lontano dal Fred Neil che verrà di lì a poco, lontano anche come qualità oltre che come stile, essendo i tre successivi lavori di Neil tre straordinari capolavori e vette vertiginosamente alte. Ma questo è già un ottimo inizio. di più
Black Sabbath -Black Sabbath
Non serve nessuna descrizione ad un disco del genere!! di più
Alessandro Esseno
L'incubo di ogni parrucchiere, l'uomo dal pelo "ribelle", l'uomo delle copertine , colui che ha combattuto i pettini per trent'anni di più
Al Green
Non c'è una sola rece su Al Green... Ma che cazzo di problemi avete di più
Stanley Kubrick
Fantastico osservatore dell'essere umano e dei suoi conflitti con qualcosa di più grande e potente, sia essa una pulsione interna o una imposizione esterna. Ogni sua opera è unica, profonda, eterna e universale. di più
Alice in Chains
Userei i più positivi termini che mi vengono in mente in questo momento per descrivere gli AIC (ovviamente riferendomi all'unico periodo che posso considerare... ovvero quello con il buon Layne). Semplicemente una delle band "del cuore" (suona di merda ma rende bene l'idea ..) di più
Blur
Mai sopportati. di più
Genesis
per me sino a duke, anno 1980 hanno sfornato una serie di capolavori, i migliori sono quelli con Gabriel presente, poi un veloce decadere sino all'oblio. di più
Wolfgang Amadeus Mozart
Lo conobbi ascoltando il requiem e me ne innamorai. Per me è l'essenza stessa della musica, il non plus ultra, l'unico vero Genio. Mi rammarica il fatto che sia morto a soli 35 anni, nel pieno della maturità artistica. Il Don Giovanni è opera immensa, ciclopica, immortale!!! di più
The Moody Blues
gruppo seminale , con contaminazioni barocche e sinfoniche in un nascente progressive. di più
Steve Hackett
forse il chitarrista per antonomasia del progressive tutto. tranquillo e pacato , soleva suonare sempre seduto (mai in piedi) e con le sue dita calme e serene emetteva quei sognanti suoni tipici dei Genesis. di più
Van Morrison
Ci ha lasciato due perle indimenticabili come "Astral Weeks" e "Moondance" lavori imprescindibili, emozionanti.. tra i lavori che mi porterei in un isola deserta... maestoso...The Man .. di più
Tim McGraw
Una delle figure maggiori della musica country attuale. di più
Tony Conrad & Faust -Outside The Dream Syndicate
Ci ho provato tre volte e al massimo sono arrivato ai dodici minuti. Quella batteria sempre uguale mi uccide dentro, per me é un disco insopportabile. Comunque massimo rispetto. di più
Nick Drake -Five Leaves Left
"Sono rimaste cinque foglie"... questa è la traduzione del titolo ( assurdamente profetico) di questa grande opera d'esordio di Nick Drake. di più
The Brian Jonestown Massacre -Give It Back!
Una deliziosa cinquantina di minuti catapultati indietro in pieno 1967, zona California. Tra sballati che vagano nel deserto suonando country rock tra i coyote (e sotto peyote) al chiaro di luna, qualche fugace capatina in India e qualche pop song che rasenta la perfezione. Preferisco i loro lavori più sperimentali e/o meno revivalistici ma 'Give It Back!' rimane una goduria. 4,5 abbondante! di più