Sarà che non ho più tempo, sarà che son stato lontano più del solito.

Per quattro mesi ho abbracciato NASpI e cenere, spalmato sul divano mentre mezza liquidazione
mi friggeva le irirdi.
Cinquantacinque pollici in 4K e videogiochi a 8 bit. Nelle orecchie ha girato mezzo disco, il
lato A di uno split dei Druids con gli Electric Nettles. Saracinesche alle finestre: il "mondo
fuori", fuori è stato.
Note scure attraverso sinapsi lente, incantate da pace ritrovata e quindici pixel che
esplodono in una nuvola di sangue attraverso un cielo azzurro retroilluminato a led.
Quattro brani attesi un anno, e un EP d'esordio che m'aveva inchiodato: "Francesi? Sul serio?
No, dai, state scherzando."
No, nessuno scherzo.

E' il disco rock più bello che ho sentito di quelli usciti quest'anno. E' venuto fuori che
era maggio, la primavera al di la delle mie saracinesche non so a che punto fosse, la mia
sala puzzava di mammiferi allo stato brado, cenere, e piscio. Quello split macinava ancora
neuroni, la Play Station risucchiava fumo dalla ventola e io contavo i soldi che uscivano.
mentre ne arrotolavo altri nelle Rizla.
Quando squilla il telefono sto bestemmiando online davanti a Google, alla ricerca di una
maniera per sconfiggere il drago, armato solo di una vhs, quattro fiammiferi e una
schiumarola.
Il trillo del telefono mi riporta per un attimo alla realtà, focalizzo i preferiti a schermo
a fianco alla barra di scorrimento del browser. Ci clicco sopra d'istinto, andando a memoria
come stessi allacciandomi i lacci in ritardo e dico "Pronto."
Mi invitano fuori che non ho voiglia di uscire. Il culo è incastrato nel divano, la testa
pesa, l'ascella puza, internet è davanti ai miei occhi. e E' USCITO!, il disco è uscito.
Offliberty e download a bassa fedeltà, "no, dai son stanco" "sono a pezzi" "non ce la
faccio".
Parte il disco intanto, distorsoni tra punk e new wave, peso spesso stoner-doom. ...Ma che,
francesi? no dai, state scherzando.
No, nessuno scherzo

Dall'altra parte del telefono fanno un nome:"X" che è tornato in Italia.
Sono stato fuori dal mondo quattro mesi per scelta mia e diciotto per scelta di qualcunaltro.
In quei diciotto Mister X col mio amico Y avevano aperto un'attività di robe di computer.
Roba di intelligenza artificiale e cose così, robetta da niente. Per sei mesi so che erano
stati qui a cercare finanziamenti, poi con gli ultimi soldi rimasti se ne erano partiti per
il mondo nuovo, che c'avevano voglia di farsi seppellire tra vacche e terra rossa. Anche se
poi è andata diversamente.
Da un anno seguivo le imprese di X e Y che saltuariamente comparivano sui social di turno.
foto di gente felice, in un bel posto. gente che stava facendo qualche cosa di concreto
contro tutte le aspettative e tutti i pronostici, i risultati? una vittoria schiacciante dopo
l'altra. "belli che siete!" gli scrivevo "tieni duro" mi rispondevano.
"tieni duro... Nah, ad uncerto punto meglio la NASpI..."
"X" ho proprio voglia di rivederlo. Mi calo 4 liquirizie per tirar su la pressione, mi doccio gli occhi di collirio, lavo
ascelle e denti, spalanco le finestre e FIGA, IL SOLE!
Da quanto è tornato in vita?
Da quando i francesi starebbero bene nella colonna sonora di noi "i ragazzi dello zoo di
berlino"?
Mi metto la T shirt buona, scarico il disco nel telefono ed esco di casa.
L'alternarsi della pacata e distillata quite eorinica alle sfuriate da sabba elettrico mentre
raggiungo l'uscio di destinazione confermano l'ennesimo
"francesi? ma, stiamo scherzando?"
No, nessuno scherzo.

Per chiuderla in poche righe: il mister X sta assumendo, cerca gente specilizzata nel campo
alfa e nel campo omega. io non so neanche una parola di inglese e scherzando gli dico: Vengo
a farlo io l'Omga" e lui serio: siamo disperati e non troviamo nessuno, se vuoi provare non
ho nulla da perderci". E io ridendo gli dico "va bene quando?". e intanto i druids sono
arrivati a un pezzo acidissimo fatto di urla e un riff soffocato da un'ovatta di echi tossici
che è quasi un trionfo, un giro di basso anonimo quanto trapana cranio apre il pezzo
seguente, vocione impostato, stoner punk e kraut, e cristiddio l'aopteosi di un orgasmo coi pantaloni
a zampa. Il disco rock del duemiladiciotto, fidatevi.
E lui mi dice "domani", ma domani mica può essere a S.Francisco, che è assume gente a Milano?
Mi dice di "Sì"
E comincio a pensare ad un piano di disintossicazione.
"Per che ora?" e non ho più un cazzo di voglia di ridere, il treno sta passando sul serio, e
se riesco a salirci sopra vedo finalmente come è fatto dentro. I Druids di tutto questo se ne
battono, continuano il disco convinti che esistano ancora la DDR e Ian Curtis, con la piena
coscienza dell'undici settembre, Barak Obama, il Bataclan, Paris Hilton, Thrump, e Rick &
Morty.
"Dopo pranzo ti va bene?"
"Sì, mi va bene, ma tu ti rendi conto che questi qui son francesi?"
"Ma, stai scherzando"
No, senssuno scherzo.

E così, quattro mesi dopo, nessuno scherzo, sono dentro.

E il disco è una bomba con i controcazzi, al di là dell'impossibilità di raccontarvi qualche
cosa mentre volgio parlare d'altro e del fatto che boh, magari è anche uscito di meglio, sono
stato su un altro pianeta per un po' di tempo. Se è così devo essermi perso un anno della
madonna. Ci ho guadagnato quattro mesi di Trainspoting e due scrivanie. una qui l'altra nella
silicon valley (che manco so come si scriva, fai te). Dopo 'sta botta di culo, la prima sfiga
che mi capita, minimo minimo è che mi arrestano per errore e mi violentano in cella.
E per chiudere vi lascio l'ultimo pezzo dell'ep d'esorio dei Druids. che se non vi piace siete francesi.

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