Voto:
Secondo me la definizione di progressive metal è stata per i DT più una maledizione che una benedizione. Infatti molti dimenticano che i newyorkesi sono sostanzialmente una Heavy Metal band, con influenze, richiami ad un certo spirito prog che li ha spinti ad esprimersi con virtuosismi ed aperture strumentali molto lunghe e complesse; in base a ciò ritengo che paragoni, o meglio confronti, con i grandi nomi degli anni '70 è fuorviante non tanto per la qualità delle proposte (a me piacciono entrambe, trovo geniali sia i DT che i Pink Floyd o gli Yes) , ma per il fatto che sono molto diverse l'una dall'altra. Nella proposta del Teatro dei sogni vedo più una specie di arricchimento del classico sound metallico, incorporando elementi vari ma comunque sempre riconducibili ad un approccio Heavy, mentre nell'ondata prog vi era una volontà di creare una musica quasi universale, capace di fondere all'interno del linguaggio popolare del Rock influenze provenienti dalla musica classica, dal jazz, dalla fusion, insomma un meltin pot sonoro sperimentale. In conclusione ritengo che i DT siano una band validissima ed importantissima in ambito Metal, capace di far avvicinare a questo genere moltissime persone (con loro lo stereotipo metallaro=satanista cazzone e frustrato non attecchisce proprio!) e secondo il mio modestissimo parere andrebbero giudicati in un contesto propriamente metallico, prendendo il termine progressive con le molle e sempre in riferimento al mondo del metallo pesante. P.S. Certo alcune band suonavano prog già prima dei DT (chi ha detto Queensryche?), però il fatto che il gruppo di Petrucci & co. venga accreditato come il capostipite del "Progressive Metal" deriva proprio dal loro aver canonizzato lo stile, cioè: brani lunghi ed articolati, influenzati da varie correnti metalliche e soprattutto ricchi di virtuosismi. Ciao a tutti e buona serata :-D
Voto:
La recensione è ben scritta ed equilibrata, però vorrei farti un piccolo appunto, se posso: parlare dei DT su questo sito (ma anche altrove non è che la situazione sia migliore, anzi) in maniera pressoché seria è già un impresa titanica (tra fan oltranzisti, per i quali trovare un solo difetto in un album di Petrucci & Co è equivalente a commettere un sacrilegio e detrattori che criticano a prescindere, basta che vedono il nome), quindi, a mio modesto parere, era meglio aspettare che il disco fosse ufficialmente nei negozi per recensirlo. Ripeto è una mia opinione, che non cambia il fatto che la recensione è ben fatta. Ciao a tutti e buona serata :-)
Voto:
Il disco è un capolavoro, epico, potente, melodico e sognante; l'ho adorato e continuo adorarlo! Sul tuo preambolo posso dire una cosa: la colpa delle divisioni non è da imputarsi alle etichette (sono utili in fase di recensione per far capire a qualcuno in linea di massima di che cosa si sta parlando, per far meglio orientare il lettore) bensì alla semplice imbecillità umana, tutto qui! Se ascolti quello non puoi ascoltare questo, ma chi lo dice? Non si può uccidere, non si può rubare, non si può discriminare qualcuno per pelle o genere, queste sono le cose che non si possono fare! Ascoltare gli Slayer e in contemporanea gli Stratovarius? Si, si può fare! Essere fan dei King Crimson e poi avere nella propria bacheca un disco dei Linkin Park? Si, si può fare! Amare gli Agalloch e poi ascoltare, chessò, i Paramore? Si, si può fare! Il problema non è se un disco è prog, rock, thrash, death, black o pop, il fulcro di tutto riguarda le pippe mentali che si fa la gente e i finti piedistalli che si autocostruisce solo perché crede di ascoltare la "vera" musica e promuovere la "vera" arte. Un saluto a tutti e buona serata :-) P.S. La recensione non la voto perché onestamente non hai parlato granché dell'album, però è scritta bene te lo riconosco!
Voto:
Rispetto alle prime recensioni molto meglio, nonostante ti consiglio più attenzione (un altro apostrofato non è proprio un bel vedere!). Per quanto riguarda Ligabue non posso che consigliare di uscire da quel circolo vizioso fatto di Vasco e Liga, in giro c'è molto rock classico bello ed appassionante, non per forza cervellotico o estremamente alternative, ma potente, orecchiabile e di facile ascolto. Internet è un grande strumento di conoscenza e si possono scoprire tante di quelle band che anni fa neanche ci sognavamo! Prima cercavi un gruppo in rete (quando si era agli albori del web) e se eri fortunato trovavi un trafiletto su qualche pagina sperduta ed organizzata in un una maniera che dire pietosa era un complimento! Ora ci sono i myspaces i brani in streaming, ecc, quindi niente più scuse: alternative alla piattezza ci sono, basta solo trovarle! Ciao a tutti e buona serata
Voto:
Sul pregiudizio riguardante chi vende = merda ormai sono stufo di parlarne tanto non cambierà mai niente e alla fine va pure bene così, ognuno ascolta quello che gli pare e se un metro di giudizio per seguire una band è vedere se quest'ultima vende poco, alla fine facessero un po' tutti come gli pare. In fondo i fautori dell' "anti-commerciale" dicono che un gruppo meno è sotto i riflettori e meno è influenzato dalle mode e produce buona musica, mentre il fronte opposto replica affermando che se un complesso se lo filano in tre (parenti compresi) forse vuol dire che fa abbastanza schifo. Chi ha ragione non lo so (e se devo dirla tutta me ne frego altamente!) una cosa certa è che alcune realtà fanno pena indipendentemente da quanto fatturano, l'underground non è il 'bene puro' e le major invece la fonte 'di ogni male', come è falso il viceversa, ovviamente. Per me ci si dovrebbero fare meno pippe mentali ed ascoltare la musica semplicemente col cuore, quest'ultimo se ne frega delle vendite e di cosa fa più 'figo' o 'alternative'. Ciao a tutti e buona giornata :-) P.S. Su Elton John non mi pronuncio, infatti non mi piace proprio!
Voto:
Questo è uno dei grandi classici del Metal mondiale, ritmi veloci alternati a parti lente ed evocative, rabbia e violenza amalgamate alla perfezione e soprattutto uno stile maturo e riconoscibile. La recensione non mi è piaciuta per il solito track-by-track, però alla fine noto un miglioramento ed è giusto tenerne conto. Ciao a tutti e buona giornata :-)
Voto:
Ti ringrazio per aver letto la recensione e per il voto che hai dato alla stessa. Sul genere d'avventura diciamo che Cussler soddisfa pienamente la mia sete di esotismo e leggerezza, infatti costruisce storie ben architettate, con personaggi simpatici ai quali mi sono affezionato immediatamente. Per quel che riguarda il mio smettere di scrivere non saprei che dire, sto passando un periodo un po' strano e non so bene se i miei scritti siano obiettivi come un tempo, comunque ti ringrazio ancora per il commento e il voto. Buona notte a te e agli altri visitatori (se ci saranno) di questa pagina :-)
Voto:
Che in Italia si usino i gusti musicali per erigersi a chissà quali conoscitori di verità assolute è cosa nota, come è ancor più noto che basta che un album venda più di una copia per essere bollato come commerciale dai sommi maestri della scienza musicale, però le tue prime tre righe non è che ti pongano in una luce diversa, anzi tutto il contrario! Io non apprezzo Lady Gaga e non ho la minima intenzione di farmi fare un impianto celebrale nuovo per capirne "la portata storica"! Ma quando si capirà che la musica serve per unire, per rilassare, per far sognare, non per dire "Io ascolto questo e sono meglio di te, gne gne gne", bah ormai ho rinunciato a capire o forse non mi frega più un cazzo di farlo. Ciao a tutti e buona giornata!
Voto:
Vengo su questa mia recensione con colpevole ritardo e per prima cosa ringrazio gli utenti che sono venuti a visitarla ed hanno espresso il loro parere, il quale, pur discordante con il mio, è sempre da me ben accetto e rispettato. Buona giornata a tutti :-D
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