ChaosA.D.

Recensione competente, frizzante e scorrevole; il disco mi piace moltissimo, un bell'esempio di eclettismo. Lo consiglio molto vivamente, perchè permette di aprire i propri orizzonti musicali, cosa importante in un periodo di musica di plastica e ripetitiva fino alla noia (specialmente in Italia, "cantanti" come la Pausini, Vasco Rossi e Ramazzotti rendono bene l'idea del disastro).

Grazie per i commenti, sono contento che questo album meraviglioso raccolga tanti consensi, è un opera che vale la pena ascoltare ed amare

Purtroppo non posso lanciarmi in giudizi in merito all'aspetto tecnico perchè non ho le competenze per far ciò, quindi mi limito semplicemente ad osannare un disco che mi piace moltissimo, mi rilassa e mi far star bene.

Bellissima recensione!!! Questo è per me il capolavoro degli Immortal, superiore perfino a quell'altra perla nera di "Battles In The North"! Ancora complimenti per la recensione.

Mi dispiace ma non posso darti un voto maggiore e ora ti spiegherò la ragione: nella tua disamina hai tirato in ballo gruppi come Sex Pistols e Clash, allora per ciò che concerne la prima band forse volevi fare un paragone (azzardato, molto azzardato) tra la semplicità delle canzoni delle "Pistole" e quelle dei Green Day, ma sul secondo gruppo non ho capito dove vuoi andare a parare, infatti i Clash sono talmente eclettici che ogni canzone da loro scritta appartiene ad un genere diverso, pensa ad esempio a "Sandinista!", un album talmente spiazzante che non può non affascinare! Se mi spieghi però dove hai trovato delle somiglianze sarò lieto di ascoltarti :-)

Recensione bellissima, complimenti! L'album in questione non ce l'ho e non penso neanche che sia facile trovarlo senza spendere un patrimonio, però motivo il mio voto in base alla tracklist, veramente accattivante in quanto cattura un periodo dei Cure veramente magico (ma per loro allo stesso tempo tragico)!

Bella recensione, il disco mi piace veramente tanto, l'alternanza violenza-melodia da un ottimo effetto e non risulta mai banale o troppo "easy-listening".

Bella recensione, il disco è un autentico capolavoro di squisito death melodico scandinavo!!!

Caro recensore per me hai degli attributi grossi come cinghiali! Criticare un disco considerato da tutti un caposaldo della musica moderna (non parlo di rock perchè lo amano anche coloro che ascoltano la Pausini, quindi...) dimostra o una voglia di mettersi in mostra o una certa sicurezza delle proprie idee. Per quanto riguarda l'album a me piace molto, però sono affezionato a "The Wall" (solo una questione affettiva, la musica non centra nulla!)

La recensione è veramente ben scritta, complimenti! Però a me il disco piace parecchio, forse perchè sono il solito bastian contrario...