dosankos

Si @HJHHJIJ, son d'accordo. Per apice intendevo sia di vendite che di pop intelligente. Indubbiamente han fatto grandi cose anche prima.

Pietra miliare di un certo pop di altissima qualità. Dopo di questo i Supertrampoli non si eguagliarono mai più. Questo fu il loro apice.

@Aries, ho dei flashback in cui compariva Five con il maestro Martelli.

Ma incoraggiatelo 'sto fanciullo che merita..! Per il disco ripasso lunedì o martedi... Forse, dipende se mi ricordo...

@DIACODAN, non agitarti... potrei sapere quando l'hai spedita la recensione? Ora e giorno? Perché a volte ci mettono anche un paio di giorni a pubblicarle...

Da non estimatore del metal, anche se apprezzo alcuni suoi numerosi esponenti, questo è un pezzo di storia del genere. L'Ozzy dei primi '80 è sorprendente. La rece mi sembra una quelle scritte su "Famiglia Cristiana". Non coinvolge. Anch'io 3 per l'imput. Scusate ma perché nell'anno del disco è indicato 2002?

Ho sbagliato a scrivere, la parentesi era per il Tulipano Nero non per Lady Oscar... Pardòn

Ah Ok, posto in questa maniera mi è più chiaro il tuo ragionamento. Ne ho mangiata a tonnellate di animazione giapponese. Dai robot alle bimbe orfane, alle maghette. Nanà non fa molto testo, fa parte del filone demenziale come Pollon (infatti l'autore è lo stesso). Ne il Tulipano Nero o Lady Oscar (o Stella della Senna) viene valorizzata l'ambientazione storica, anche qui un punto a favore, ma TUTTI gli anime hanno qualcosa da insegnare. Li adoro in egual misura per ragioni diverse e anche a me quelli americani fan cagare. Detto questo vado a farmi un bagno. Estiquatsi, da oggi sono in ferie per un mese.

Mi tocco ancora oggi con le 3 sorelle di "Occhi di gatto". Infatti in seconda media ho iniziato a porare gli occhiali. Sulle sigle "Pat" o altro, fatevi un giro sulla mia DeClassifica "Miglior cantante animazione anni ottanta"

"carini e basta, dato che non moriva mai nessuno". Minchia che infanzia infelice hai avuto... Non è che i bambini bisognava deprimerli e annichilirli mostrando loro uccisioni e massacri. Ho visto pure io "Ken il Guerriero" (immenso) e gli immortali robottoni di Go Nagai e co. E' vero, davano più cartoni per bambine a BIM BUM BAM e per "stupendi cartoni made in Japan" prendo tutto il pacco e gli do 110 e lode. In primis i disegni e le scenografie, poi le trame (alcune è vero pallose), altre tratte da storici romanzi (un modo più diretto per far conoscere la letteratura ai più piccoli), ma la qualità per l'epoca era di alti livelli.