El Guevo

La mia era solo una informazione Hal, ho capito che il tuo era un giudizio riportato,quindi non tuo, ivece il mio non lo è visto che ho occhi e orecchie e l'ho visto e l'ho sentito, quindi se vuoi giocare su questo campo mi sa che ha più valenza il mio giudizio e quello di Cave - in quanto non sono solo opinioni, ma informazioni di prima mano, dovute all'esperienza - hanno più valenza del tuo. ciao :)

Invece a me quello che è piaciuto di più è proprio Dylan così tremendamente fuori luogo, è un contrasto bellissimo adatto al suo personaggio. Gli altri che mi sono piaciuti sono Lou Reed, Johnny Cash, Kristoffersson e Harrisson. Io ho visto parecchie volte Dylan dal vivo, e non è certo un'incognita come hai letto tu Hal. Anzi è sempre formidabile (il sound che ha adesso è spaventoso da quanto è bello e inoltre la band che si porta dietro, elemento più elemento meno, da più di 10 anni è sicuramente la migliore sulla piazza del rock) e anche quando non è particolarmente ispirato (cosa che non mi è mai capitato di vedere per fortuna, ma solo di sentire) concordo con Nick Cave nel considerarlo comunque almeno dieci gradini sopra tutti gli altri.

Un disco straordinario, un country d'autore ingannevolmente leggero, in realtà pieno di pathos e furore. La durata del disco non è un problema, anzi la breve durata ne aumenta l' intensità. Lay Lady Lay è magica e misteriosa, I Threw It All Away possiede una melodia senza tempo e ha dalla sua parte queso malinconico fascino che la rende immortale, Tell Me That Isn't True è disarmante nella sua bellezza, Country Pie e Peggy Day sono due pezzi formidabili nella loro musicalità (e lo dimostra che vengono spesso riproposti nei concerti da Bob), La chiusura del disco è la più adatta e le liriche sono delle vere e proprie fotografie, istantanee di una vita che si vuole solo per un attimo o per sempre fermare, fermare la felicità, fermare l'amore. Questo è Nashville Skyline.

Questo non è l'ultimo disco dei Velvet Underground. Per il voto al disco sono anche io del parere del recensore. Il disco è molto inferiore ai due precedenti. Quello che rendeva unici i Velvet oltre ai testi di Reed era sopratutto il suono, e quel suono era dovuto principalmente a John Cale. Qui manca John e si sente, anche se comunque il disco contiene delle ottime canzoni.

questo disco è il capolavoro di Lou Reed.

Bella recensione.

Condivido in pieno la chiusura della tua recensione.

Uno dei dischi più belli di sempre. La recensione non mi è piaciuta.

Lou Reed ha fatto di meglio

Tutti i dischi di MacGowan sono dei capolavori, questo forse è mezzo gradino al di sotto degli altri, però rimane comunque un opera di un fascino irresistibile.