Ho appena controllato e nessuno ancora l'ha messa (pare)...eresia! Dead Or Alive - You Spin Me Round (Like A Record)
Non è anni '80, ma Reagan ormai è roba vecchia; ora c'è Trump! E' tempo di REVIVAL! Martin Solveig - +1 (feat. Sam White) (Tujamo Remix)
Pillole della NOSTRA storia (2). Un commento a favore dell'emancipazione femminile dal più rigido e ortodosso marxista-leninista che la storia del socialismo reale conosca.

"I principi della Sharia e della Chiesa, strettamente collegati alle leggi della borghesia, trattano la donna come merce, un oggetto per essere comprato e venduto dall'uomo...proprio come il borghese ha trasformato il lavoratore nel suo proletario, così i selvaggi, antichi principi della Sharia e della Chiesa, feudalesimo e borghesia, hanno ridotto la donna a essere il proletariato dell'uomo."

Enver Hoxha
Ritmica che sembra uscita da Faust So Far, melodia nel tipico stile OMD e testo di poche, generali, ma chiarissime parole. Il romanticismo del realismo. Orchestral Manœuvres In The Dark - Of All the Things We've Made (lyrics)
"Noi atei riteniamo che se un uomo ha un peso, debba sopportarlo meglio che può. Se si lascia schiacciare da quel peso, tanto peggio per lui. Invece, un cristiano va a piagnucolare dal suo Dio o dai suoi santi. O, se questi non lo aiutano, dai suoi nemici: trova sempre una schiena su cui scaricare il proprio fardello." Ethel Lilian Voynich
A poco meno di un giorno dal corteo di ieri vorrei porre una questione a cui capisco non partecipiate soprattutto in questo contesto virtuale e vi capisco perfettamente, ma ora come ora me ne fotto altamente e scrivo. AL CORTEO DI IERI PER L'OMICIDIO DI ABD EL SALAM: Duemila persone, la maggior parte lavoratori e sindacati USB (figuriamoci se la padronale CGIL aderisce) e per il resto generici compagni. Poche considerata la gravità della situazione: l'assassinio di un lavoratore. Non pochissime considerato che è successo giovedì. Principalmente c'era rabbia. Tanta, tantissima rabbia, ma decisamente repressa, forse troppo. Ergo per cui si può ridurre la manifestazione a una semplice sfilata per Piacenza, perché qui, piaccia o meno, ci sono in gioco tante vite, non solo quella di chi è stato ammazzato. Come Abd El Salam ce ne sono tantissimi, che rischiano non solo il posto di lavoro, ma pure di non poter riuscire a sopravvivere. E adesso, a quasi un giorno dal corteo, pacifico e abbastanza tranquillo a conti fatti, chi ne parla?! Solo in rete, scrivendo le solite parole chiave, di articoli e/o video sul corteo ce ne sono pochi e devi cercarli. Ne trovi di più sul giorno precedente alla manifestazione, in cui si avvisavano gli automobilisti del traffico chiuso e di non lasciare le macchine lungo il corteo, o in cui si diceva ai commercianti, occhio alle vostre attività che ci sono possono essere gli """infiltrati""" violenti, eh già. Insomma, nel mondo liberale, dei diritti per tutti, se ammazzano una persona in un contesto politico, che mette in luce le contraddizioni del sistema stesso del lavoro e del capitale, e fai un corteo PACIFICO è già tanto che ti scrivano le rivendicazioni della tua protesta. Se PERO', come sbirri, padroni e autorità temevano, succede il pandemonio il giorno dopo si parlerà di che cosa?! Di VIOLENZA E BASTA,ma perpetrata ovviamente dai soliti facinorosi, che poi verranno ovviamente screditati pure dagli altri presenti al corteo e bollati come "fascisti", quando va bene. E giù immagini e resoconti sulle vetrine rotte, i lacrimogeni, i feriti, magari le auto incendiate, di aver rovinato una città intera (per non parlare poi delle accuse più fantasiose e gravi per mettere in galera chi vuole la polizia) e bla bla bla. Insomma, l'alternativa OGNI VOLTA è sempre e solo tra il silenzio e l'infamia, questa la grande libertà per chi non è padrone di niente, se non della propria pellaccia.
"La libertà arriva nuda,
Gettando nel cuore dei fiori,
E noi, andando al passo con lei,
Al cielo diamo del tu.
Noi, guerrieri, con coraggio picchiamo
Con il braccio su scudi severi:
Governo del popolo sia,
E sia sempre, per sempre, qui, là.
Alle finestre vergini cantino,
In mezzo a canti sull'antico cammino,
Del suddito fedele del Sole,
Il popolo che si è liberato."

Velimir Chlebnikov
E già emergono altre verità. Già non sono vere mille cose. Di sicuro si è buttato sotto il camion da solo Abdesselem El Danaf. E il camion andava piano eh! Non c'era tra l'altro nessun picchetto in quel momento. Insomma un'azione deliberata e sconsiderata. Se l'è andata proprio a cercare. Non c'era a tal punto nessuno che l'autista ha rischiato il linciaggio, o non è vero nemmeno questo?! L'accusa per questo FASCISTA (il fascismo non è solo chi va in giro con la celtica al braccio, è la funzione sociale che uno ricopre prima di tutto), è omicidio stradale. Che la politica stia ben lontana dai giornali e dalle tv! Non sia mai che ci sia di mezzo il capitalismo in un affare come questo. La lotta di classe non esiste e chi lo pensa evidentemente è un terrorista e, nel migliore dei casi, un violento. Certe cose non si possono dire perché evocano fantasmi del passato che è meglio tenere sotto il tappeto, come la polvere. La verità non è solo questione di fatti, ma pure una questione di cause. Abdesselem è stato ammazzato come un cane perché lottava contro un sistema malato e i suoi sgherri. Contro uno stato di cose che si pone a noi senza chiederci niente e relegandoci, se non abbiamo avuto natali fortunati, a servire, piegare la testa e a condurre una vita di merda per regalarla a chi si appropria dei nostri sforzi per sopravvivere. E questo, si badi bene, non è vittimismo. Nessuno osi dire: poverino! Abdesselem non è una vittima, ma un compagno che è morto lottando. Sotto quel camion c'è finito perché è sceso in strada con una volontà ben determinata ed è stato ucciso con altrettanta volontà da un nemico che era contro ciò per cui combatteva, probabilmente la sua stessa vita e l'esito infatti abbiamo visto tutti quale è stato. La sua lotta però non è finita con lui, come non è finita con altri che hanno dato la vita opponendosi allo status quo. Questa è di solito una pagina molto goliardica, come del resto l'intero sito, ma mi sembra dovuta la solidarietà ad Abdesselem a chi lotta, spesso, troppo spesso, solo per far campare la propria famiglia (lui personalmente: moglie e 5 figli, pare). Domani 17 OTTOBRE A PIACENZA si svolgerà un CORTEO di solidarietà e di protesta. In rete troverete di sicuro maggiori informazioni. Il concentramento dovrebbe essere nel primo pomeriggio.
Analisi Debasista sul fenomeno dei casi umani, prendendo spunto da diverse esperienze personali: Compagni, sono note a tutti le critiche a questo sistema di cose nel magico mondo, si spera un giorno socialista, del debasio, su de-rango, sui cinque messi per "amicizia" etc...etc...ma a sto giro voglio prenderla da un altro punto di vista, forse più generale: Secondo voi barbari sistemi oligarchici come il de-rango e/o anti-sociali come il de-odio non fanno semplicemente aumentare e, soprattutto, TUTELARE i casi umani capitati su questi lidi? L'ambizione, fomentata dal de-rango, di uno che se la crede, quando in realtà è solo un povero idiota che riesce a trovare soddisfazioni solo qui dentro, unita all'ovvia incapacità di accettare critiche più o meno serie e alla possibilità di eliminare, tramite de-odio, chi si oppone alla volontà di rendere le proprie pagine cristianamente immacolate e pure da ogni dissenso non è, semplicemente, contro L'ESSENZA di questo sito e a favore di tabù, che, come insegna un nostro Maestro, non sono altro che oppio dei popoli? Minor Threat - Filler
Per i compagni del Comindeb zona Milano: Dmitri Shostakovich a Milano il 25 settembre 2016
Vorrei segnalare a tutti i de-compagni questa discussione, per il divertimento delle masse: Suicide - Nekrokrist SS - Recensione di Zio Gufo
Comunicazione di servizio: Se non fosse ancora chiaro a tutti, ognuno di voi può menzionare quello che meglio crede come meglio crede.
Tra 30 minuti andrò a guardarmi sto benedetto Trainspotting 2. Non so nemmeno cosa aspettarmi di preciso. Iggy Pop - Lust For Life [1977] HQ HD