"A chi non li hai mai sentiti... sconsiglio di affidare la prima impressione all’album in questione, poiché è un lavoro sostanzialmente di vaglia e può indurre in errore."

 "Lo stile è ancora acerbo e spigoloso, con growl e screaming poco incisivi e parti vocali clean poco persuasive."

The Silent Circus è il secondo album della band Between The Buried And Me, considerato un lavoro di transizione ancora acerbo ma originale. La recensione sottolinea una maturità artistica in divenire, con tracce promettenti come "Mordecai" e "As A Dglgmut" ma anche punti deboli, in particolare nella performance vocale di Tommy Giles Rogers. Il disco presenta un metal tecnico e complesso, con un uso marginale dell'elettronica, ma non raggiunge ancora i vertici dei lavori successivi. Scopri la crescita sonora dei BTBAM partendo però dagli album successivi!

 "Intrigante, un tantino sopra le righe, ma ad ogni modo affascinante, 'Colors' è un prodotto sensazionale e chiamarlo 'capolavoro' non è un'esagerazione."

 "Volete sentire un blast beat prestarsi ad un divertente fraseggio jazz? O un brutale growl divenire un pacato sussurro? Colors fa esattamente al vostro caso."

Colors dei Between The Buried And Me è un album straordinario che unisce death metal estremo, progressive e influenze jazz e pop. La band mostra grande ambizione e versatilità, passando con maestria da momenti violenti a melodie intense. L'album si distingue per la sua complessità, varietà e tecnica sopraffina, posizionandosi come una pietra miliare del metal moderno. Ascolta Colors e scopri il capolavoro prog metal dei Between The Buried And Me!

 Una musica, dunque, fortemente espressionista ed esistenzialista, come del resto dimostrano i testi.

 Resta comunque un'opera notevole: i suoi meriti sono quelli di saper combinare il vigoroso e maschio turgore del nu-metal con atmosfere di natura più androgina e di rifuggire gli stereotipi del genere.

Chamber Music, il secondo album dei Coal Chamber, è un lavoro che nobilita il nu metal con atmosfere dark e elettroniche. La band riesce a unire riff potenti, vocalizzi versatili e testi personali fortemente espressionisti. Nonostante un finale meno convincente, l'album si distingue per originalità e intensità, consolidando la fama della band. La presenza di Ozzy Osbourne in una cover di Peter Gabriel aggiunge ulteriore valore al disco. Scopri ora Chamber Music, il nu metal autentico e dark dei Coal Chamber!

 Lament è uno dei più bei pezzi del prog inglese e vale un punto in più.

 L'album lascia perplessi in fatto di spontaneità emotiva ma desta ammirazione per la preparazione tecnica dei musicisti.

Red Queen to Gryphon Three è il terzo album dei Gryphon, un punto di riferimento del progressive rock inglese degli anni '70. Caratterizzato dall'uso di strumenti antichi come il krumhorn e da una fusione di stili medievali, jazz-rock e progressive, l'album mostra grande virtuosismo. Seppur ambizioso e talvolta verboso, contiene momenti di elevata qualità, in particolare il brano Lament, considerato uno dei migliori pezzi prog inglesi. Consigliato agli appassionati del genere. Scopri il capolavoro prog dei Gryphon e lasciati sorprendere dal connubio tra antico e moderno.

 "Possessed sono probabilmente i più grezzi e lerci della Bay Area."

 "Un sound in sé già becero e laido con una produzione approssimativa che conferisce un surplus di sordidezza."

La recensione analizza "Beyond The Gates" e l'EP "The Eyes Of Horror" dei Possessed, sottolineando la loro crudezza sonora e l'influenza storica sul metal estremo. Nonostante una produzione approssimativa e testi provocatori, il valore storico e l'impatto sulla scena thrash e death metal sono evidenti. L'EP mostra una produzione migliore e influenze dagli Slayer, mentre la band è ritenuta pioniera e fondamentale nella nascita del death metal. Scopri il thrash metal primitivo che ha ispirato il death metal moderno!

 I Mudhoney non hanno mai riscosso nemmeno un quarto del successo dei più celebri gruppi di Seattle.

 La musica "genuinamente oscurantista e caciarona" dei Mudhoney è una delle più interessanti sfaccettature del grunge.

Every Good Boy Deserves Fudge, secondo album dei Mudhoney del 1991, rappresenta una maturazione stilistica con influenze blues, punk e prog. Nonostante le vendite limitate, è un lavoro notevole e autentico nel panorama grunge di Seattle, ancora oggi ingiustamente sottovalutato. Scopri ora l'album grunge autentico dei Mudhoney, una gemma nascosta di Seattle!

 Il loro lato heavy è caratterizzato come il punk da un sound ruvido ed urtante e da un songwriting scarno e talvolta monocorde.

 Questo album può dimostrare che non sono così eccezionali ed innovativi come certa critica vuole far credere.

I Pink Fairies, nati dall'underground londinese, debutto nel 1971 con Never Never Land, un album che mescola influenze garage, psichedeliche e hard rock. Pur non essendo innovativi come altri, incarnano uno spirito ribelle che ha ispirato il punk. L'album ha subito il peso del tempo, ma rimane rispettabile nella scena underground inglese. Scopri l’anima ribelle dei Pink Fairies con Never Never Land!

 In pochi si ricordano degli olandesi Shocking Blue, molto probabilmente perché hanno pubblicato un solo singolo di successo planetario e poi non sono più riusciti a produrne di altrettanto famosi.

 Che vengano per una volta considerati per quello che realmente erano, ovvero una band pregevole e talentuosa, e non semplicemente per i misconosciuti autori di una conosciutissma canzone pop.

L'album 'At Home' degli olandesi Shocking Blue è il loro lavoro più noto grazie al singolo di successo planetario 'Venus'. Il disco offre una raffinata miscela di rock-blues tipico della fine degli anni '60, con influenze marcate dalla West Coast americana e sonorità psichedeliche. La voce di Mariska Veres e il chitarrismo di Robbie van Leeuwen si distinguono in un album complessivamente piacevole e ben suonato. Sebbene la band non abbia rivoluzionato il rock, rimane un'interessante realtà musicale da riscoprire oltre il celebre singolo. Ascolta l'album At Home e riscopri il fascino nascosto degli Shocking Blue!

 "Giù La Testa trasuda lo spirito ribellistico del periodo e ne traspone i pro e i contro, le nobili cause e le contraddizioni."

 "Un film intelligente, oltre ad essere avvincente e godibile. Un indiscutibile capolavoro."

La recensione analizza 'Giù la Testa' di Sergio Leone come un western unico ambientato nella rivoluzione messicana, con una forte critica politica e sociale ispirata al Sessantotto. Le interpretazioni di Steiger e Coburn e la colonna sonora Morricone sono straordinarie. Il film riflette le contraddizioni delle rivoluzioni e la maturità artistica del regista, risultando ancora attuale e coinvolgente. Scopri il capolavoro rivoluzionario di Sergio Leone oggi stesso!

 Drive, un delizioso e un po' ruffiano pop acustico.

 MAKE YOURSELF non ha sancito la loro fine, ammesso che gli Incubus siano un gruppo finito, il che, a parere del sottoscritto, non è affatto vero.

Make Yourself (1999) segna il definitivo successo internazionale degli Incubus, che con un sound più melodico e disteso coniugano grunge e funky. La hit Drive spicca per il suo pop acustico, mentre altri brani riflettono influenze di Faith No More e Red Hot Chili Peppers. I testi valorizzano l'autodeterminazione, con una musica piacevole anche quando più commerciale. L'album è considerato un punto di svolta che non compromette la qualità del gruppo. Ascolta Make Yourself e scopri l’evoluzione sonora degli Incubus!

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