thetrooper

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 Iowa è quanto di peggio mai realizzato dalla band di Des Moines.

 Gli Slipknot nel 2001 non avevano ancora imparato che il thrash (o il death) è meglio lasciarlo a chi lo sa fare bene e a chi lo ha inventato.

La recensione critica 'Iowa' degli Slipknot come un disco che segna un regresso rispetto al debutto. L'album mostra un'eccessiva influenza thrash e death metal, perdendo l'originalità e le melodie del primo lavoro. La voce di Corey Taylor viene giudicata meno efficace, con punte di miglioria solo in lavori successivi. 'Iowa' non riesce a competere con i maestri del thrash e death, risultando confuso e poco ispirato. Scopri la nostra recensione dettagliata e decidi tu se 'Iowa' merita un ascolto!

 Un nome una certezza, perché il nuovo album della band americana è l’album di sempre, puro thrash metal eseguito alla perfezione.

 Aggressivo e Incazzato!

Christ Illusion conferma Slayer come macchina infernale del thrash metal, con riff potenti, assoli di qualità e il ritorno del batterista Dave Lombardo. L'album è aggressivo, veloce e contiene tracce memorabili come 'Skeleton Christ' e 'Cult'. L'opera si colloca tra i migliori lavori della band, richiamando grandi classici come 'Reign In Blood'. Scopri l'energia pura di Slayer con Christ Illusion, un classico del thrash metal!

 Se non è un capolavoro, ci manca poco, dopotutto gli Iron Maiden sono una certezza.

 Non mi venissero a dire che il cd è pacchiano, sofisticato e privo di mordente, perchè vuol dire che non è stato ascoltato abbastanza!

A Matter Of Life And Death segna una naturale evoluzione per gli Iron Maiden, unendo canzoni classiche a sperimentazioni musicali. L’album si distingue per la perfetta intesa tra le tre chitarre, la solida base ritmica e la voce magistrale di Bruce Dickinson. Pur con qualche ripetitività nei brani, l’album emoziona e conferma la solidità della band nel panorama metal. Scopri l’evoluzione degli Iron Maiden con questo album imperdibile!

 Max Cavalera colpisce ancora!

 Qui abbiamo i "Sepultura" suonati stile "Sepultura"!

Max Cavalera torna con Dark Ages, album più aggressivo della sua carriera con Soulfly. Il disco si distingue dalle precedenti uscite nu-metal mostrando una forte influenza Sepultura e sonorità più dure. Brani come Babylon e Soulfly V confermano la potenza e l'anima spirituale del progetto. Dark Ages rappresenta un nuovo capitolo promettente per la band. Scopri subito l'energia di Soulfly in Dark Ages, un must per ogni fan del metal!

 «Qui la band si tuffa in un heavy metal classico che sa di sentito e risentito»

 «Non me la sento di dare più di 3, da chitarristi come Timo Tolkki e voci come Timo Kotipelto mi aspettavo di più»

Dopo le uscite precedenti, gli Stratovarius tornano con un album omonimo che segna la loro reunion. Tuttavia, il sound si allontana dal classico power metal per un heavy metal spesso scontato e a tratti hard rock. La mancanza di una direzione chiara tra generi pesa sulla coerenza dell'album e sulle aspettative legate ai membri storici. Nonostante qualche buona traccia, il disco delude in parte, ricevendo un giudizio di sufficienza. Scopri come gli Stratovarius hanno trasformato il power metal in questo album unico!

 La scelta delle song è perfetta, davvero 'il meglio dei..'.

 I 'nuovi' Sepultura non hanno più nessuna grinta senza Max.

La raccolta 'The Best Of' dei Sepultura è una selezione ben fatta dei loro brani più celebri fino all'album 'Roots', ovvero l'ultimo con Max Cavalera. La critica sottolinea la scelta discutibile di escludere i lavori post-Max, ma riconosce l'importanza storica dei brani presenti. È un prodotto ideale per chi vuole avvicinarsi al gruppo, nonostante una percepita motivazione commerciale dietro l'uscita. Scopri i brani storici dei Sepultura con questa raccolta imperdibile!

 Finalmente hanno capito che il nu-metal è meglio lasciarlo fare a chi lo sa suonare.

 Per me i Machine Head del 2004 sono in forma e spero che continuino così.

Through The Ashes Of Empires segna il ritorno dei Machine Head al loro sound thrash-metal originale, abbandonando le influenze nu-metal. L’album richiama la forza e l'energia di Burn My Eyes, con brani heavy e influenze di Slayer e Metallica. Dopo prove meno convincenti, la band torna a convincere con un lavoro solido e coinvolgente. Un disco che accontenta i fan e rilancia la band nel panorama metal. Ascolta ora Through The Ashes Of Empires e riscopri il vero thrash metal!

 "non DEVO e non POSSO lamentarmi perché è alla pari (o forse superiore) di 'Rock In Rio'"

 "Stiamo parlando di una garanzia in terra, ovvero degli Iron Maiden, che ancora una volta ci convincono della loro esperienza in sede live e la loro supremazia in campo di heavy metal"

La recensione esalta il live album 'Death On The Road' degli Iron Maiden come un progetto valido e coinvolgente, pari o superiore a 'Rock In Rio'. Viene apprezzata la scaletta che valorizza brani di 'Dance Of Death' e classici della band, con un'unica nota meno positiva riferita a una traccia di 'The X Factor'. L'album conferma il valore degli Iron Maiden come pionieri dell'heavy metal dal vivo. Ascolta 'Death On The Road' e immergiti nel miglior live metal degli Iron Maiden!

 Bleach è l’insieme, la colagulazione di questi generi in un unico affascinante suono.

 Se cercate il pop punk di 'Come As You Are' e 'Smell Like Teen Spirit' scordatevi questo album.

Bleach è il debutto dei Nirvana, caratterizzato da un suono grezzo e una fusione di generi come punk e metal. Diverso dal più commerciale Nevermind, questo disco offre una sonorità heavy e non convenzionale. La recensione evidenzia anche il contributo finanziario di Jason Everman e il lavoro alla batteria di Chad Channing. Consigliato a chi cerca un rock più sporco e potente. Ascolta Bleach per scoprire le radici più crude dei Nirvana!

 "Melodia sembra essere una parola d'ordine per gli Stone Sour."

 "Comprate questo album di puro crossover rock melodico perché non ve ne pentirete."

Come What(ever) May rappresenta una svolta per gli Stone Sour, che abbandonano le zavorre nu-metal per un sound rock aggressivo e melodico. L'album offre brani potenti come '30-30/150' e l'epocale 'Through Glass'. Corey Taylor dimostra una crescita vocale notevole, segnalando l'indipendenza della band da Slipknot. Un disco consigliato agli amanti del rock crossover di qualità. Ascolta ora Come What(ever) May e scopri l'evoluzione degli Stone Sour!

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