La title-track, una drum’n’bass catramosa e oscura, può risultare pesante ma rimane affascinante.

 Non può non ricordare Morricone: un crescendo finale solenne in "Don’t Die Just Yet".

La recensione celebra David Holmes come dj eclettico e originale, evidenziando il valore di "Let’s Get Killed" (1997) come un album che fonde vari stili musicali con forti suggestioni cinematografiche. Alcuni brani sono considerati gioielli per ritmo e atmosfera, mentre altri meno riusciti non ne minano l'importanza storica. Il disco ha contribuito a lanciare la carriera del dj irlandese verso colonne sonore di successo come "Out Of Sight" e "Ocean’s 11". Ascolta "Let’s Get Killed" e immergiti nelle atmosfere uniche di David Holmes.

 Dimitri from Paris è un genio.

 Il vero obbiettivo di Dimitri era creare un sound che avesse stile e gran classe. E gli è riuscito egregiamente.

Sacrebleu di Dimitri From Paris, uscito nel 1996, è considerato un capolavoro e pilastro del French Touch. L'album mixa abilmente jazz, lounge, trip hop e house, creando un'atmosfera chic e raffinata. Il sound innovativo, impreziosito da campioni vocali francesi vintage, trasporta l'ascoltatore in un raffinato party in riva al mare. Pur riconoscendo una recente flessione nelle produzioni di Dimitri, questo disco rimane un gioiello intramontabile. Scopri il fascino intramontabile di Sacrebleu, un classico del French Touch da non perdere!

 Dalla cassa sinistra prima e dalla destra poi si sente la chitarra che emula alla perfezione il rumore delle automobili di formula 1.

 Se vi piace 'Nite Version', qui siamo proprio su un altro pianeta.

Leave The Story Untold è il primo album dei Soulwax, caratterizzato da un’alternanza tra brani rock potenti e ballate tranquille. Il disco presenta un sound grezzo e sperimentale, lontano dagli electro-rock successivi della band. Pur apprezzando alcune tracce, la recensione evidenzia anche momenti meno riusciti, con un giudizio complessivamente equilibrato. È un lavoro che merita attenzione per la sua autenticità e varietà. Scopri le sonorità grezze e autentiche del debutto dei Soulwax!

 Iggy Pop era un musicista coi contro-cazzi, l'emblema del rock per almeno due generazioni.

 Praticamente ogni brano allude al successo, alla ricchezza e alla vita dissoluta.

Lust For Life è considerato l'album più memorabile di Iggy Pop, che dopo una difficile esperienza con gli Stooges e la dipendenza da eroina, si rilancia come solista grazie anche all'aiuto di David Bowie. L'album contiene brani iconici come la title track e The Passenger, entrambi largamente influenti nel rock. L'energia, i riff geniali e la semplicità melodica di questo disco ne fanno un classico degli anni '70, ancora ammirato e copiato da molte band successive. Ascolta Lust For Life e riscopri il rock autentico di Iggy Pop!

 A sentirli facevano proprio venire in mente dei peperoncini caldi rossi e piccanti: ogni canzone è suonata con energia e alto tasso adrenalinico.

 Flea ha dichiarato: "suoniamo sempre incazzati e ci divertiamo, suoniamo come se avessimo sempre il cazzo duro".

La recensione celebra la carica e il talento dei Red Hot Chili Peppers nella fase iniziale della loro carriera, prima del successo mainstream. Viene evidenziata l'energia funk, rap e rock che caratterizzava il gruppo, con particolare attenzione ai membri e ai loro ruoli. Critiche vengono invece rivolte ai lavori più recenti e ai cambiamenti nel gruppo, specialmente al cantante. 'What Hits!?' rappresenta un ritorno alle origini di una band anticonformista e vivace. Riscopri l'energia e la ribellione dei Red Hot Chili Peppers con 'What Hits!?' ora!

 "Il nome 'Crackle' è tutto un programma: rimangono poche scoppiettanti scintille di un gruppo storico."

 "Chi pensava che dopo tutti questi anni i quattro di Northampton si fossero rammolliti si deve ricredere."

La recensione racconta la piccola odissea per trovare 'Crackle', il best of dei Bauhaus, e ne sottolinea la qualità sonora e la selezione accurata. I brani più celebri vengono esaminati con attenzione, evidenziando la forza del goth rock e la loro influenza. Nonostante qualche scelta discutibile nel tracklist finale, l'album emerge come un lavoro valido che celebra una band leggendaria, confermata anche dal successo della reunion live. Scopri il goth rock autentico con 'Crackle', il mito dei Bauhaus ti aspetta.

 Questo disco è meraviglioso, epocale, possente, tosto, eccitante, conturbante, adrenalinico.

 Credo che questo cd abbia esplicitamente cambiato gli ascolti musicali di milioni di persone.

La recensione celebra 'The Fat of the Land' dei Prodigy come un album potente, rivoluzionario e adrenalinico. Viene sottolineata la transizione stilistica dal techno grezzo verso un sound più breakbeat e patinato, e si evidenziano tracce chiave come 'Smack My Bitch Up' e 'Breathe'. L'album è considerato fondamentale per influenzare gli ascolti musicali di milioni di persone e per il successo mondiale ottenuto. Ascolta ora 'The Fat of the Land' e vivi l'energia epocale dei Prodigy!

 "Smack My Bitch Up è a mio parere uno dei brani più riusciti di questo gruppo."

 "Firestarter mi fa un po’ storcere il naso: valeva proprio la pena di addentrarsi in un tipo di techno così spinta?"

La recensione analizza 'The Fat Of The Land' dei Prodigy, definendolo un album di techno più aggressiva rispetto ai lavori precedenti. Alcuni brani come 'Smack My Bitch Up' e 'Breathe' vengono apprezzati, mentre la presenza di Kool Keith come cantante divide. L'album è considerato valido ma inferiore a 'Experience' e 'Music For Jilted Generation'. Scopri se The Fat Of The Land è l'album che fa per te!

 Ci sono gruppi che scopiazzano spudoratamente e non concludono un emerito cazzo: questo è il caso dei Bravery.

 Se la domanda che vi assilla è: vale la pena di comprare questo album? La risposta è… no.

La recensione giudica negativamente l'album d'esordio dei The Bravery, accusandoli di scopiazzare band storiche senza aggiungere valore. Solo la traccia 'An Honest Mistake' viene parzialmente apprezzata. Nel complesso, l'album è considerato deludente e poco originale, con alcune canzoni ritenute addirittura 'schifose'. L'acquisto non è consigliato. Scopri perché questo album non convince: leggi la recensione completa!

 La stesura dei testi è migliore rispetto ai lavori precedenti (impresa non facile).

 «All We Ever Wanted» consiglio anche a chi non ama il goth rock, vista la sua malinconica universalità (che cazzo ho detto?).

La recensione analizza l’album The Sky’s Gone Out dei Bauhaus, evidenziando una stesura dei testi migliorata rispetto ai lavori precedenti e diverse atmosfere musicali che spaziano dal punk al goth. Vengono citate cover di Brian Eno e David Bowie tra i brani più riusciti. Nonostante non sia il preferito dell’autore, l’album è apprezzato per la sua malinconica universalità e originalità contenuta. Scopri l’album The Sky’s Gone Out e immergiti nelle atmosfere uniche dei Bauhaus!

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