Valeriorivoli

DeRango : -1,24 • DeEtà™ : 6679 giorni

 Le canzoni scivolano via tranquille e indifferenti, con tutti gli arnesi di rito per la bisogna.

 Volevo rivenderlo ma ho rivisto la mia cucina, ho avuto una lagrimuccia e l'ho rimesso nello scaffale.

La recensione riflette una piacevole sorpresa nell'ascolto di 'Come state?', album di Luigi Grechi del 1979. Pur non essendo appassionato di cantautori o country-rock, l'autore apprezza le sonorità calme e autentiche, la cura delle registrazioni e le atmosfere intime. L'album si distingue anche per la presenza del fratello più noto, Francesco De Gregori, e per la sua nicchia lontana dai riflettori maggiori. La nostalgia e l'affetto personale emergono nella conclusione. Ascolta 'Come state?' di Luigi Grechi e riscopri il fascino vintage del country-rock italiano!

 Troppo bravi, i replicanti di quell’arena rock fine settanta si erano rivelati migliori dell’originale.

 Durante la suite avveniva sul palco una vera e propria battaglia a colpi di chitarre a forma di ascia.

I Billion Dollar Babies, guidati da Michael Bruce, realizzano con Battle Axe un glam rock solido e teatrale, pur privi di Alice Cooper. Il disco spicca per riff coinvolgenti e show spettacolari, resistendo al boicottaggio del manager originale. Un raro esempio di gruppo capace di superare l’originale pur non avendo fortuna commerciale. Scopri la battaglia glam-rock dei Billion Dollar Babies con Battle Axe!

 Il Casanova di Fellini è perduto dietro al suo demone, ai suoi astri, ai suoi fluidi, ai suoi oroscopi e alle sue alchimie truffaldine.

 La festa della vita che se ne va come un’improvvisa impostura, trainata dal trionfo del Dio dell’Inverno e la bambola lunare come presagio di danza macabra con la morte.

La recensione esplora il film di Fellini Il Casanova, sottolineando la perfetta interpretazione di Donald Sutherland nel ruolo del seduttore mitico. Attraverso immagini oniriche e simbolismi, il film rappresenta un viaggio tra la gloria, la meccanicità dei sentimenti e la malinconia finale. Fellini riflette sulla fine del mito del latin lover, anticipando inquietanti metafore sull'umanità e la tecnologia. Scopri l’affascinante visione felliniana del mito di Casanova, un viaggio tra seduzione e malinconia.

 Moccia è il reuccio di un nuovo filone, quello che io chiamo dei telefonini bianchi.

 Bova è anestetizzato nelle espressione, un cybirg palestrato senza interiorità.

La recensione analizza il terzo film di Federico Moccia, evidenziando numerosi cliché e dialoghi prevedibili che caratterizzano l’opera. Pur senza l’elemento negativo di attori passati, il film viene visto come un prodotto poco originale, con interpretazioni poco convincenti e un messaggio sentimentale banale. Si nota inoltre un confronto con film del passato più autentici e meno edulcorati. Scopri se il nuovo film di Moccia fa per te, leggi la recensione completa!

 "L'album tira, belle chitarre, con tanto di fantasmi glam e ombre new wave: insomma è un capolavoro di spaghetti rock... e non solo."

 "Figli di... la mmmy ggeneration X dei punk nostrani, abbasso-fuori dal coro... un sano e anarchicosono contro che a quell'età è fisiologico come una malattia esantematica."

La recensione analizza con passione l'album 'Punk' dei Decibel, un capolavoro di rock italiano del 1978. Viene sottolineata la sua forte carica di critica sociale e politica, con testi provocatori e sonorità che combinano glam, new wave e punk. L'autore esprime grande stima per la band e ne evidenzia l'importanza nel panorama musicale italiano. Ascolta 'Decibel - Punk' e scopri un classico intramontabile del rock italiano!

 La forza di questo film è nella sua ellitticità, nel suo rimando polisemico a molteplici piani di lettura.

 L’uomo viene dalle stelle, ha in sé un quid di mente divina in comune con altre razze aliene tecnologiche dell’Universo.

La recensione esplora il messaggio profondo di '2001: Odissea nello Spazio', sottolineando la sua natura polisemica e mitologica. Kubrick rappresenta l’evoluzione umana come un viaggio cosmico segnato dal monolite e dalla lotta per la conoscenza. Il film fonde scienza, religione e filosofia in un’avventura visiva e intellettuale. L’autore riflette sulla potenza simbolica e spirituale dell’opera. Scopri il significato nascosto di 2001: Odissea nello Spazio e lasciati stupire dal genio di Kubrick.

 Madcap Laughs è il diario psicotico di un artista in viaggio senza ritorno dentro se stesso.

 Da ascoltarsi in tutta la sua reale follia in giornate nebbiose e plumbee, confidando in un alba solare dissipatrice dei fantasmi.

La recensione analizza 'The Madcap Laughs' di Syd Barrett come un intenso diario psicotico che racconta la follia e l'alienazione dell'artista. L'album fonde folk e psichedelia con atmosfere calde ma inquietanti, mettendo in luce la fragile creatività di Barrett dopo l'esperienza nei Pink Floyd. Un'opera da ascoltare con attenzione per comprendere la solitudine e il caos interiore che ispirarono i brani. Ascolta 'The Madcap Laughs' per immergerti nell'universo creativo e tormentato di Syd Barrett!

 Klaatu è biologicamente, tecnologicamente e moralmente avanti migliaia di anni sui terrestri, una specie di Padreterno bello, buono e comprensivo venuto ad ammonire gli infantili terrestri durante la guerra fredda.

 Ma chi sono gli alieni, noi o loro? Sono questi, e i padri dei padri dei loro padri che ci governano da centinaia di anni?

La recensione celebra 'Ultimatum alla Terra' come un capolavoro della fantascienza anni '50, evidenziando il suo messaggio morale e la critica alla società contemporanea. Attraverso il racconto dell'alieno Klaatu e del robot Gort, il film riflette sui pericoli dell'umanità e sulle ingiustizie politiche attuali. L'autore collega abilmente il film a dinamiche politiche e sociali italiane, invitando a una riflessione profonda e urgente sul futuro del pianeta. Scopri il capolavoro sci-fi che parla al presente e al futuro dell’umanità.

 "Per scrivere certe rime piane e pregne bisogna essere stati innamorati almeno una volta nella vita, non ci sono cazzi."

 "Era giugno, io e Lei avevamo un appuntamento... non si può spiegare a quell'età ti riesce anche la telepatia."

La recensione celebra l'album 'L.A. & N.Y.' di Alan Sorrenti come un viaggio emozionale nel pop degli anni '70, ricco di melodie romantiche e ricordi personali. L'autore esprime un profondo legame affettivo con le canzoni, descritte come poesia pop universale. L'album è apprezzato per la produzione curata e l'atmosfera nostalgica che evoca luci, emozioni e sentimenti d'amore senza tempo. Ascolta ora l’album e rivivi le emozioni senza tempo di Alan Sorrenti!

 Che dire del personaggio a tutto tondo uscito da un fumetto di Stan Lee?

 Grazie Adriano, in nome dell'anima bambina che ci portiamo dentro te la dovevo un mini rece.

La recensione esplora l'album 'Non mi lasciare mai' di Adriano Pappalardo, definito bluesman di razza e artista istintivo. L'opera, pur non contenendo il singolo di successo 'Ricominciamo', offre tracce di valore tra country, rock'n'blues e funk, con richiami a Pink Floyd. L'autore ricorda l'atmosfera degli anni '70-'80 e la forza espressiva del cantante, celebrando l'energia e l'anima autentica dell'album. Scopri l'energia autentica di Adriano Pappalardo con questo album unico!

Utenti simili
Cimbarello132

DeRango: 0,52

peggiopunx

DeRango: 0,36

manliuzzo

DeRango: 2,48

coolermaster

DeRango: 0,07

Pseudodionigi

DeRango: 0,35

Cristo

DeRango: 1,40

Workhorse

DeRango: 6,75

Deneil

DeRango: 0,07

voodoomiles

DeRango: 4,21