Raramente ho provato la paura, quella sensazione che fa scorrere una sanguisuga dalle gambe su fino al collo.

 Maneggiate con cautela.

La recensione descrive il live album 'Live In Japan 1997' di Arthur Doyle, Takashi Mizutani e Toyozumi come un'esperienza sonora intensa e quasi sconvolgente. Il free jazz qui non è solo musica, ma un viaggio dentro demoni interiori e solitudini profonde. La critica evidenzia il magnetismo oscuro della chitarra di Mizutani e il ruolo incendiario di Doyle, proponendo un'opera che divide ma emoziona profondamente. Un lavoro imperdibile per gli amanti del jazz più estremo e sperimentale. Scopri l'intensità sconvolgente del free jazz di Mizutani e Doyle, un'esperienza sonora fuori dal comune.

 Conservatori di tutto il mondo, ascoltate questi dischi come boccate di aria fresca, venite ad assaggiare la droga inebriante della libertà assoluta.

 Fuochi d'artificio esplodono in milioni di pezzi colorati su Toshimaen, mentre Otomo e i suoi amici fanno fischiare le chitarre come fucili che sparano stelle filanti.

Emergency! con l'album 'Loveman Prays for Phisycal Sing' offre una rilettura audace della storia musicale giapponese attraverso uno swing jazz psichedelico e influenze post bop. Il disco di cover include brani da Mingus, Bacharach e Lennon/McCartney, rielaborati con brillante ironia e notevole talento. L'opera esprime una libertà assoluta e una creatività bestiale, risultando un capolavoro imprescindibile della musica moderna giapponese. Ascolta Emergency! e scopri un jazz psichedelico unico e rivoluzionario.

 Shelby Singleton Jr. è il re mida-outlaw, mad scientist a-là Jerry Lewis, una specie di missionario del country con un'idea di evengelizzazione canzonettara e socialista della massa bru(t)ta.

 Qui c’è polvere neon lights e cheap beers su di uno sfondo post atomico da boom dei tardi 50, non ci sono né pane né burro ma LSD, codeina, hedge found falliti, mutui da pagare.

La recensione celebra Shelby S. Singleton Jr. come un produttore visionario capace di trasformare anime dolenti e marginali in autentiche espressioni di country music alternativa. L'album Plantation Gold racconta una musica popolare cruda, ironica e profondamente radicata nella realtà americana meno patinata, esaltando la libertà artistica e la resistenza culturale di chi vive ai margini. Scopri l’inedita anima del country con Plantation Gold, una gemma da non perdere!

 Questo 12' degli australiani Portal è l'ululato fatale, gettato nella più fetida delle fogne notturne.

 Un disco di cui avere seriamente paura.

La recensione esprime un forte coinvolgimento emotivo verso Swarth, nuovo album dei Portal, descrivendolo come un'opera brutale, masochista e potente nel panorama estremo. Caratterizzata da sonorità black-doom-grind sperimentali e un approccio unico, l'opera si discosta dalle tradizioni metal nordiche per inseguire una nuova ferocia. Pur riconoscendo la difficoltà di ascolto, il disco viene considerato una premonizione lucida del futuro metal e un diamante nascosto nella confusione sonora. Scopri l'estremo e provocatorio mondo sonoro di Portal con Swarth, un viaggio da non perdere.

 Messidor è il bruto contrappasso del tempo, il non consolante suono del nostro tempo.

 Aufgehoben sono la prova che esistono forme di vita negli antri dell’estremismo musicale, riflettendo lo stordimento post-moderno.

La recensione analizza 'Messidor' degli Aufgehoben come un'opera musicale estremamente intensa e innovativa, capace di scardinare il rock tradizionale con un approccio sonoro feroce e ragionato. Viene sottolineata la critica alla stagnazione culturale e l'importanza della band come voce dell'estremismo musicale contemporaneo, con un messaggio di denuncia e riflessione sul presente e il futuro. L'album è descritto come un viaggio sonoro difficile ma necessario. Scopri il lato estremo e visionario del rock con Messidor degli Aufgehoben!

 "East meets west".

 Un 'hustling' tra pepite di calypso-song al clarinetto ingioiellate di african-bop.

La recensione celebra l'album di Ahmed Abdul-Malik come un affascinante incontro tra jazz occidentale e sonorità africane e mediorientali. L'opera è descritta come un viaggio sonoro guidato da musicisti di talento che esplorano nuove frontiere musicali con strumenti insoliti e atmosfere oniriche. Viene evidenziata la capacità di Abdul-Malik di conquistare anche gli scettici con un linguaggio musicale ricco e originale. Scopri l'affascinante fusione di culture musicali con Ahmed Abdul-Malik!

 «Our Love Will Destroy the World» è il resoconto delle Beatitudini attraverso il calvario della vita, qualcosa che profondamente, intimamente, scuote la coscienza.

 Un disco così altissimo da rimandare alla perfezione Michelangiolesca del dettaglio, così distante da ogni giudizio di valore come l’incontro tra il dito mortale e il proteso braccio di Dio.

La recensione esplora l'album 'Our Love Will Destroy the World' di Birchville Cat Motel come un'opera complessa e intensa, caratterizzata da sonorità noise e metal. Il disco è descritto come un viaggio spirituale che scuote la coscienza, affrontando temi di fede e rassegnazione. Con brani lunghi e drammatici, Campbell Kneale crea un'atmosfera mistica e profonda, invitando l'ascoltatore a una riflessione esistenziale. L'album è lodato come un capolavoro oltre le parole, distante da ogni giudizio comune. Ascolta ora l'album che intreccia fede e noise rock in un'esperienza unica.

 Masonna non è possibile, a meno di non sapere a cosa si va incontro.

 La combo tra exotica coloniale e distorsioni meteoritiche è una follia tanto sconsiderata da potere essere perfettamente logica.

La recensione esplora 'Shiny Crystal Planet' di Christine 23 Onna, un album che mescola noise estremo con atmosfere exotica e elettronica sperimentale. L'opera, frutto del genio del duo Fusao e Maso, si caratterizza per audaci combinazioni sonore che sfidano l'ascoltatore. Non è un album di facile approccio, ma premia chi apprezza le sfide musicali e l'innovazione. Viene esaltata l'originalità della fusione tra ambientazioni anni '60 e distorsioni di Masonna. Scopri l'avventura sonora unica di 'Shiny Crystal Planet' e lasciati trasportare dal noise giapponese!

 Un disco gigante, presuntuoso, onanista e massimalista all’unisono, impossibile sulla pelle.

 Immensamente anarchico, shakerando etnico, elettronico, krauto e profano, premonitore della musica del futuro.

La recensione descrive l'album di DJ Pica Pica Pica come un'opera massimalista e complessa che fonde elettronica, etnico, drum'n'bass e kraut in un viaggio sonoro unico. L'album è definito un capolavoro caotico e innovativo, capace di sorprendere e spiazzare, ma anche di emozionare. Il lavoro è visto come un esempio premonitore di quella che potrebbe essere la musica del futuro, indispensabile per chi ama sperimentare. Scopri l'innovativa miscela sonora di DJ Pica Pica Pica, indispensabile per gli amanti della musica sperimentale!

 "Questo disco è rivoluzionario e militante dove la maggior parte del rock arrabbiato è al massimo liberale."

 "Il loro grande manifesto, via dopo il raid farmaceutico del debutto, con in mano le chiavi dell’armadietto delle medicine."

La recensione celebra 'The Perfect Prescription' degli Spacemen 3 come un disco rivoluzionario e militante, capace di offrire un messaggio di autentica freddezza in un panorama musicale assistenziale. Viene descritto come un 'documento arcano' e un manifesto che rivela la presa di coscienza della band verso un mondo in crisi. Il disco si distingue per la sua ipnotica precisione e la sua natura ignorata, rendendolo un classico sottovalutato del rock alternativo degli anni '80. Ascolta ora 'The Perfect Prescription' e scopri il capolavoro nascosto degli Spacemen 3!

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