I nostri, invece, offrono una prestazione palesemente sopra le righe.

 Supportate quindi questi tre italianissimi individui, che con questo dischetto rappresentano un buon motivo per indurre i metalheads del belpaese a desistere dalla loro incorreggibile esterofilia.

Atomic Infested Carnage di Blasphemophagher è un disco brutale e sopra le righe, capace di superare molte band della scena old school death/thrash metal. L'album si distingue per drumming devastante, riff minimali e growl brutale, accompagnato da una selezione di cover di band storiche. La recensione, scritta con tono ironico e graffiante, invita a valorizzare la scena metal italiana, spesso sottovalutata. Un lavoro energico che rappresenta un punto di riferimento nel metal estremo italiano. Ascolta Atomic Infested Carnage e supporta il metal italiano underground!

 Revival black-thrash 'sti cazzi.

 la nuova moda del revival sembra avere fondamenta solide quanto le Twin Towers

La recensione critica duramente l'album 'Gospel of the Insane' dei Bestial Mockery, definito un revival black-thrash scarsamente ispirato e con produzione discutibile. L'autore condanna la band per la mancanza di originalità e per il tentativo fallito di imitare i grandi nomi del metal estremo anni '80, suggerendo di rivolgersi piuttosto a band di riferimento o a prodotti underground più autentici. Scopri una recensione sincera e scegli il metal giusto da ascoltare.

 È inutile registrare un album all’anno per poi rifilare ai propri FANatics una ciofeca simile.

 A fine ascolto, non c’è un riff-dico-uno che rimanga in testa.

La recensione evidenzia come il disco 'Dark Thrones and Black Flags' dei Darkthrone rappresenti un passo falso rispetto ai lavori precedenti. L'album appare scarno, poco ispirato e troppo punk di serie Z, senza riff memorabili o energia. Nonostante la buona immagine e l'artwork, la componente musicale del duo norvegese delude i fan storici, risultando un'imitazione insoddisfacente della NWOBHM e un prodotto privo di nerbo e personalità. Scopri di più sulle evoluzioni (e cadute) del metal norvegese, leggi la nostra recensione completa!

 Mai tanto incenso è stato sparso in onore dei sentimenti negativi tra i quali non ve n’è uno che non venga assorbito dall’ascoltatore inerme.

 L’intensità di questo viaggio non lascia la forza di reagire.

La recensione analizza 'Apparitia - Sumptuous Spectre' dei Celestia, un album black metal francese che si distingue per la sua profondità emotiva e le tematiche gotiche. Guidati da Noktu Geistmortt, i Celestia propongono un viaggio sonoro fatto di malinconia, passioni tragiche e atmosfere intense, con riff potenti e un uso sapiente delle tastiere. Il disco, pur inserito in un genere ristretto, si caratterizza per una personalità unica e per un concept evocativo poco convenzionale. La ripubblicazione da parte di ATMF permette di riscoprire questo gioiello sottovalutato. Scopri il viaggio oscuro e malinconico dei Celestia in 'Apparitia - Sumptuous Spectre'.

 La proposta dello sciagurato trio è abbastanza originale, [...] un affresco paesaggistico molto evocativo se ci si presta la dovuta attenzione.

 KEEP THE BLACK FLAME ALIVE!

La recensione analizza l’EP 'Strid' della band norvegese omonima, tra originalità e influenze dal black metal classico degli anni '90. Critica con ironia il genere depressive black come moda ripetitiva. Evidenzia atmosfere malinconiche e momenti di forte personalità nella musica, pur segnando differenze stilistiche nelle tracce. Accenna anche a controversie di plagio riguardanti Nargaroth. Una lettura appassionata per gli amanti del black metal d’epoca. Scopri la vera essenza del black metal anni ’90 con Strid!

 ‘Le sue atmosfere rarefatte e intensamente tragiche mi hanno sbattuto con forza in un piano mentale in cui l'oblio verso ciò che mi circondava era totale e inviolabile.’

 ‘Se sono black sono false in partenza (con le dovute seppur rare eccezioni).’

La recensione analizza l'album 'To Violate the Oblivious' di Xasthur con un approccio personale e schietto. L'intro iniziale e la traccia 'Xasthur Within' si distinguono per le atmosfere intense e alienanti. Tuttavia, il resto dell'album è percepito come inconsistente e deludente, con momenti solo sporadicamente ispirati. L'autore esprime inoltre una visione critica sull'autenticità e l'attitudine del black metal moderno. Nel complesso, un lavoro interessante ma non pienamente riuscito. Scopri se Xasthur è il black metal che fa per te, leggi la nostra recensione completa!

 Il disco scorre via apatico, senza sussulti, senza emozionare più di tanto.

 TUTTO IL RESTO È NOIA.

La recensione esprime una forte delusione verso l'album Songs To Leave dei Forgotten Tomb. Nonostante le premesse promettenti e il rispetto per Morbid, la produzione troppo pulita, la drum machine impersonalizzante e la voce filtrata riducono l'impatto emotivo. Il songwriting appare minimale e derivativo, risultando spesso noioso. Solo la bonus track emerge leggermente dal torpore generale. Leggi la recensione completa per scoprire una critica sincera e approfondita di Songs To Leave.

 I riff raggiungono vette che avvicinano l'ascoltatore al pianto.

 Neige trasmette emozioni così forti ed intense che anche un sordo riuscirebbe a percepire.

La recensione celebra 'Vastiia Tenebrd Mortifera' come un capolavoro del Black Metal francese, frutto della collaborazione tra Noktu e Neige. L'album si distingue per atmosfere malinconiche e romantiche, assenti da satanismi banali o brutalità gratuite. Le tracce uniscono velocità e lirismo trasmettendo emozioni intense, accompagnate da riferimenti poetici e arrangiamenti evocativi. Un'opera di spessore che coinvolge profondamente l'ascoltatore, consigliata ai veri appassionati del genere. Ascolta ora questo capolavoro del Black Metal francese e scopri un nuovo mondo di emozioni!

 Questa canzone è veramente da (s)consacrare come manifesto del genere, è l'abc di un certo modo di intendere il Black Metal.

 Listen to us, admire us or scorn us, but don’t try to be one of us, we definitively don’t belong to the same world!

La recensione celebra 'Ambre Zuerkl Vuordhrevarhtre' dei Belketre come una pietra miliare del Black Metal francese puro e nichilista. Rilasciato nel 1996 e parte del collettivo Legions Noires, questo demo incarna l'essenza primordiale del genere, lontano dalle compromissioni commerciali. La musica è descritta come oscura, marcia e ferocemente autentica, con riff minimalisti, vocals stridenti e un'atmosfera putrida. Un'opera consigliata ai puristi e agli appassionati dell'underground vero. Scopri ora questo gioiello oscuro del vero Black Metal underground francese!

 I riff sono veri monumenti paranoici eretti per l’adorazione e la conseguente sublimazione della psicopatia pura.

 Questo è un EP che sicuramente farà la felicità (o meglio, l’infelicità) di tutti gli amanti del Depressive più malato e folle.

La recensione evidenzia l'importanza di Todesstoss nel panorama depressive black, sottolineando la produzione unica e le atmosfere angustiate dell'EP. L'autore apprezza il connubio tra elementi black e doom, la vocalità angosciante e il richiamo a pietre miliari del genere. Non manca la menzione ai testi ispirati a un poema tedesco, e l'artista Martin Lang viene lodato per la profondità emotiva e la sincerità della sua musica. Ascolta ora l'EP e immergiti nell'oscurità emotiva di Todesstoss.

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