Questo 'The Illusion Of Progress' è esattamente ciò a cui la rock band di Springfield ci ha abituato da quasi 10 anni, senza il minimo cambiamento di rotta.

 Che gli Staind, dopo questo mediocre album, non abbiano davvero più niente da dire?

La recensione di 'The Illusion Of Progress' degli Staind sottolinea la continuità stilistica della band senza significativi cambiamenti. Brani come 'Tangled Up In You' e 'The Corner' emergono come punti alti, mentre molte tracce risultano poco ispirate e ripetitive. Si evidenzia una discreta esecuzione strumentale ma un songwriting spesso insufficiente. L'album appare quindi un lavoro di transizione privo della forza dei precedenti successi. Scopri se 'The Illusion Of Progress' conferma o delude le aspettative degli Staind!

 "Non solo la quarta fatica in studio del combo dello Iowa è improponibile come rappresentazione di ciò che i 9 hanno sempre rappresentato a livello musicale ed emotivo."

 "Se si è troppo affezionati ai vecchi Slipknot, il titolo del lavoro sarà estremamente profetico."

La recensione valuta l'album "All Hope Is Gone" degli Slipknot come un lavoro che si discosta fortemente dal sound brutale e oscuro delle origini. L'autore riconosce la presenza di momenti melodici apprezzabili ma critica l'album per la sua incoerenza e per aver abbandonato il messaggio di anticomformismo tipico della band. Alcuni brani risultano troppo lunghi o confusionari, mentre altri, come "Snuff", si allontanano eccessivamente dagli standard storici della band. L'opera è vista come una sfida per i fan più tradizionalisti, invitando ad un'apertura verso la nuova direzione. Scopri l’evoluzione degli Slipknot con la nostra recensione dettagliata di All Hope Is Gone!

 "Ogni singola traccia di questo 'Scars And Souvenirs' sarebbe potuta figurare senza problemi in un album dei Nickelback."

 "Il grosso punto di forza... è che questi due elementi sono spinti al massimo e si cercano di far brillare il più possibile in tutti i brani, con risultati alterni."

La recensione evidenzia una forte somiglianza tra Theory Of A Deadman e Nickelback, con pregi nella voce e chitarre, ma critiche al songwriting e alla coerenza dei temi. L'album 'Scars And Souvenirs' presenta brani interessanti ma soffre di ripetitività e scarsa personalità. La band, giovane e con potenziale, necessita di migliorare la propria identità musicale. Scopri se 'Scars And Souvenirs' dei Theory Of A Deadman fa per te: ascolta l'album ora!

 Hanging By A Moment fu nominato dal Billboard Music Award come canzone più ascoltata del 2001, superando artisti affermati come Janet Jackson e Alicia Keys.

 Lifehouse dimostrano di saper "save the best for the last" con la canzone "Everything", che racchiude i punti principali di tutto l’album.

No Name Face è il progetto di debutto dei Lifehouse, guidato dal giovane Jason Wade. L'album combina pezzi pop rock vivaci con brani più intimi e riflessivi, ottenendo un successo commerciale inaspettato grazie soprattutto a singoli come "Hanging By A Moment". Sebbene alcuni brani risultino ripetitivi o troppo radiofonici, l'album mostra serietà e songwriting di alto livello. Un prodotto mainstream che divide ma merita attenzione. Ascolta No Name Face e scopri il mix di energia e introspezione di Lifehouse!

 L'opener "Indestructible" sicuramente non delude: è un gran brano in cui si alternano potenza, melodia, ritmica, schitarrate elettriche.

 I Disturbed restano, per ora, degli eterni incompiuti.

Il quarto album in studio dei Disturbed, Indestructible, apre con grande energia e brani di alto livello come la title track e Inside The Fire. Tuttavia, la qualità cala nella seconda parte, con canzoni ripetitive e poco innovative. Pur contenendo momenti notevoli, l'album non riesce a riscattare completamente le aspettative dei fan, confermando i limiti già riscontrati in lavori precedenti. Scopri se Indestructible è l'album giusto per te, leggi la recensione completa!

 Patetica poi la band a definire questo "il miglior concerto in uno studio Apple della loro carriera".

 Un vero insulto alle mie orecchie.

La recensione boccia l'EP live Linkin Park - Live from SoHo giudicandolo la peggiore uscita della band. Le performance vocali non sono all'altezza degli originali in studio, con vocalizzi imbarazzanti di Chester Bennington. Gli arrangiamenti sono giudicati mediocri e poco ispirati, la versione al pianoforte di 'My December' viene definita noiosa e rudimentale. L'autore consiglia ai fan di evitare l'acquisto e preferire prodotti più validi della band. Scopri perché questo EP live non vale l'acquisto, leggi la recensione completa!

 Siamo di fronte a quello che è di gran lunga il miglior prodotto post grunge made in Usa.

 Comprate "The Sound Of Madness", vi garantisco che lo divorerete.

The Sound Of Madness degli Shinedown è considerato il miglior album post-grunge degli Stati Uniti, grazie a un perfetto equilibrio tra brani hard rock e ballate melodiche. L'album si distingue per l'omogeneità delle tracce e la qualità elevata, che supera lavori precedenti. Brani come "Devour" e "If You Only Knew" sono particolarmente noti e apprezzati. La recensione invita ad acquistare questo disco considerandolo un must per gli amanti del genere. Scopri il capolavoro post-grunge di Shinedown e lasciati conquistare!

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