Amo la prosa di questa donna.

 Il dramma di Elias ci coinvolge, ad ogni pagina ci si trova a compatirlo e allo stesso tempo quasi a disprezzarlo.

La recensione esalta Elias Portolu di Grazia Deledda, primo Nobel donna per la letteratura, che descrive la Sardegna di inizio Novecento con passione e realismo. Il romanzo dipinge un dramma umano intenso, tra tradizioni rigide e passioni proibite. La scrittura è amata per la sua cura stilistica e l’uso del vocabolario sardo. Il protagonista, Elias, è un uomo tormentato tra dovere e sentimento, che suscita empatia e tensione narrativa. Immergiti nel cuore autentico della Sardegna con Elias Portolu, un classico da riscoprire.

 Sembrano uno di quei sorrisi che passano dagli occhi e non dalle labbra.

 Un disco di quelli pigri, nati in domeniche di pioggia passate sul divano.

Divanomachia di Alessandro Ducoli è un album breve ma intenso, caratterizzato da ballad intime e malinconiche guidate dal piano. Il disco trasmette emozioni sincere e racconta storie personali senza filtri, offrendo un calore sottile e una positività di fondo. Sono tracce nate per ascolti raccolti, ideali per momenti di riflessione e relax. Ascolta Divanomachia e lasciati avvolgere dalle sue emozioni intime.

 Un perfetto amplesso tra jazz e canzone d’autore che rende giustizia ad ambedue.

 La perla che rende questa ristampa imperdibile è la versione per solo piano e voce della totalità delle tracce, ora intimiste ora selvagge.

Brumantica di Alessandro Ducoli è considerato uno dei migliori album italiani degli anni 2000, un connubio perfetto tra jazz e canzone d'autore. La 2012 Edition offre una versione remixata con la voce più in rilievo e tracce alternative, oltre a una seconda parte con versioni intime per solo piano e voce. Il disco, impreziosito dalla partecipazione di musicisti di fama, mostra la creatività e la versatilità di Ducoli, valorizzando testi e atmosfere. Disponibile sia in digitale che in copie fisiche su richiesta. Scopri ora la magia di Brumantica nella sua nuova edizione remixata e immergiti in un viaggio jazz unico.

 Nel suo tipico stile solista crea un magma sonoro, in un modo quasi percussivo, da cui emergono di volta in volta spunti lirici e linee melodiche più o meno cantabili.

 Nel complesso una performance molto coinvolgente ed emozionante, forse giusto un po’ corta (un’ora e venti), ma vista l’intensità con la quale suona glielo si può perdonare.

La recensione racconta il concerto solista di Brad Mehldau a Strasburgo, evidenziandone la capacità di creare atmosfere intense e variegate con il piano. Si apprezza l'approccio percussivo e lirico, oltre a un bis inaspettato con una cover di Bob Dylan. Nonostante una durata contenuta, la performance viene descritta come coinvolgente e di alto livello. Scopri l'emozione del jazz con Brad Mehldau dal vivo, non perderti questa esperienza unica!

 Un acquarello dai colori lievi, in cui la totale assenza di discorsi diretti mantiene i contorni della narrazione piacevolmente sfumati.

 È scritto in modo molto diverso da 'L'amante', ma si nota la stessa maestria nella scrittura, che rende incredibilmente levigata la superficie delle storie narrate.

La recensione esalta la raffinata prosa di Abraham B. Yehoshua in 'Viaggio alla fine del millennio', un romanzo storico che descrive una traversata dal Califfato di Cordoba fino a Parigi. La narrazione lenta ma coinvolgente esplora lo scontro di culture e visioni religiose, approfondendo l’identità ebraica. È un libro ricco e sottile che, pur potendo risultare impegnativo, affascina con sensibilità e maestria letteraria. Scopri questo viaggio letterario unico e lasciati avvolgere dalla sua prosa elegante.

 "Una delle scoperte musicali più sconvolgenti fatta negli ultimi anni!"

 "Il sassofonista usa anche un Fender Rhodes e dell’elettronica per creare un fondo rumoristico, che assieme alla sezione ritmica tesse un tappeto sulla quale il sax disegna i suoi assoli isterici, incendiari."

La recensione celebra l'album 'You Liked Me Five Minutes Ago' dei Fire!, progetto free jazz dal forte piglio psichedelico e rock. Il sassofonista Math Gustafsson crea assoli intensi su una base ritmica unica, arricchita da elettronica e atmosfere spaziali. Il disco è definito una scoperta sconvolgente, ideale per gli appassionati di jazz sperimentale. Ascolta subito 'You Liked Me Five Minutes Ago' per un viaggio musicale unico!

 Questa voce antica (87 anni!), accompagnata... evoca la prossimità alla terra e agli ancestri.

 Questo disco si allontana musicalmente dallo stile ranchero introducendo strumenti della cultura precolombiana.

La recensione mette in luce il valore di 'Cupaima', album di Chavela Vargas in cui la cantante fonde la sua voce roca con sonorità precolombiane. Nonostante l'autore non ami la musica ranchera, apprezza l'innovazione e l'espressività della voce anziana. La registrazione in ambienti naturali e l'uso di strumenti tradizionali creano un ponte tra passato e presente, evocando una forte connessione ancestrale. Ascolta Cupaima per un viaggio sonoro tra ranchera e tradizione ancestrale.

 Una sensazione quasi di anacronismo è evocata negli scambi tra i due strumenti, come appartenessero ad epoche diverse ed incompatibili.

 Tra sussurri e richiami giocosi i due strumenti accompagnano l’ascoltatore in paesaggi ora in ombra ora in pieno sole.

La recensione celebra la collaborazione tra il pianista Eric Watson e il sassofonista Christof Lauer, descrivendo un dialogo musicale che attraversa stili e tempi diversi. Il contrasto tra il suono incisivo del sax e la natura riflessiva del piano crea paesaggi sonori profondi e coinvolgenti. L'influenza di Coltrane è evidente e dà al disco un carattere autenticamente jazzistico. L'atmosfera live di Strasburgo aggiunge intensità all'ascolto, rendendo l'opera un'esperienza da gustare. Ascolta Out Of Print per un viaggio tra jazz, classica e improvvisazione.

 Una letale iniezione di raw power.

 Il frontman si dimena come una versione punk di Jerry Lee Lewis, conquistando il pubblico con la sua maestria.

La recensione celebra il concerto al Bloom del 2 dicembre 2010, che ha visto protagoniste The BellRays e Jim Jones Revue. Entrambe le band offrono un mix potente di punk, soul e rockabilly. La frontwoman dei BellRays si distingue per la sua energia e voce graffiante, mentre Jim Jones affascina con un rock provocatorio e coinvolgente. Il pubblico coinvolto e l'atmosfera vibrante rendono lo show tra i migliori dell'anno. Scopri il potere travolgente del live di The BellRays e Jim Jones Revue al Bloom!

 Molti rapper li ripudiano come parenti.

 Affronta in modo tagliente e sagace argomenti che appartengono all’ombra, spesso circondati da fastidio e dissimulazione.

Zona Mc, artista legato agli Uochi Toki, propone con 'Ogni volta che bestemmi cade una stellina emo' un album di hip-hop sperimentale accessibile ai nuovi ascoltatori. Con un flow velocissimo e basi breakcore, affronta tematiche spesso nascoste con ironia e profondità. Il disco evidenzia una forte originalità anche nella produzione musicale. La sua performance live è famosa per l'improvvisazione totale, rendendolo un artista unico nel panorama italiano. Ascolta ora 'Ogni volta che bestemmi cade una stellina emo' e scopri l’hip-hop più originale!

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