"Mezcal Head è come un aliante in volo che non riesce a prendere terra. E’ musica che ascolto ancora oggi."

 "Gli Swervedriver volano nel vero senso della parola, ed io con loro."

La recensione celebra 'Mezcal Head', secondo album degli Swervedriver del 1993, definendolo un capolavoro shoegaze contaminato da sonorità psichedeliche e hard rock. Il disco viene descritto come un viaggio musicale ricco di tracce cult e momenti intensi, capace di restare attuale e coinvolgente. Viene evidenziata la forte influenza sixties e il confronto con i contemporanei Catherine Wheel. L'autore esprime un legame personale e duraturo con l'opera e il suo cantante. Scopri il viaggio musicale di Mezcal Head, un classico intramontabile dello shoegaze.

 Questo è il migliore lavoro di shoegaze che ho mai sentito.

 Un miracolo di creatività. Il migliore album del 2009.

La recensione celebra 'Swoon' dei Silversun Pickups come il miglior lavoro shoegaze degli ultimi dieci anni, definendolo un miracolo di creatività e potenza musicale. L'autore sottolinea l'originalità dell'album e il valore artistico della band nonostante una limitata produzione discografica. L'opera viene posta come punto di riferimento nel 2009, in un genere spesso trascurato dalla critica ufficiale. Ascolta ora 'Swoon' e scopri un capolavoro shoegaze unico!

 Per i Basement ho quasi una venerazione religiosa.

 Oggi risentirlo remastered è una grande emozione. È veramente uno dei pochi album senza tempo.

La versione remastered di The Basement Tapes di Bob Dylan è celebrata come un capolavoro senza tempo. L'autore racconta la sua esperienza personale con l'album, sottolineandone l'influenza Beatles e l'impatto emotivo, ancora vivo dopo anni. Questa nuova edizione arricchisce l'ascolto con una qualità sonora superiore e conferma l'importanza storica del disco. Ascolta ora la versione remastered e lasciati emozionare da un capolavoro intramontabile!

 Questo album è stato il primo della triade (finora), il secondo contiene alcuni pezzi memorabili ma un pelo meno di freschezza.

 E' un discorso musicale in lenta, ma continua, evoluzione. Senza fratture, una volta si diceva 'senza concessioni'.

La recensione celebra l'album d'esordio 'Newness Ends' dei The New Year come un capolavoro lo-fi autentico e fresco. I fratelli Kadane riprendono l'esperienza dei Bedhead con un'evoluzione lenta e senza interruzioni, valorizzando un suono quasi demo, senza fronzoli in studio. Il disco è considerato un punto di arrivo nel rock e necessita di più ascolti per essere apprezzato appieno. Viene inoltre rimarcata la freschezza unica di questa produzione, rara nel panorama lo-fi. Ascolta 'Newness Ends' e scopri il capolavoro nascosto del rock lo-fi.

 Se c'è un gruppo che si merita l'etichetta di nugaze, questi sono i Film School.

 Un disco nostalgico che vale la pena di ascoltare, senza spendere troppi soldi però.

Hideout dei Film School è un album shoegaze ben prodotto che evoca atmosfere tipiche del genere e ricorda band come Slowdive e Curve. Pur essendo formalmente impeccabile, manca di incisività e originalità, risultando un lavoro nostalgico più che innovativo. Vale la pena ascoltarlo, ma senza aspettative troppo alte. Ascolta Hideout per immergerti nel shoegaze nostalgico dei Film School.

 Stiamo parlando del lo-fi che continua, sotterraneo ma potente, come filone musicale ancora attuale grazie ai fratelli Kadane.

 Al secondo ascolto scoprirete la loro grandezza, vorrei dire la purezza stilistica.

La recensione celebra The New Year come una delle migliori band degli ultimi 15 anni, composta principalmente dai fratelli Kadane, ex Bedhead. L'album omonimo è un lavoro lo-fi essenziale e di qualità costante, che richiede più ascolti per apprezzarne la profondità e la purezza stilistica. Il testo sottolinea l'importanza della continuità e dell'evoluzione musicale, offrendo un consiglio appassionato per scoprire e riscoprire questa realtà artistica. Ascolta ora l'album omonimo di The New Year e scopri la magia del lo-fi.

 "What a beautiful music!"

 "Con Oh! Mighty Engine Neil Halstead si è superato."

La recensione celebra il secondo album solista di Neil Halstead, Oh! Mighty Engine, uscito nel 2008. L'autore lo definisce un capolavoro folk-dream pop, lontano dallo shoegaze degli Slowdive ma perfetto per gli amanti del genere. Vengono consigliati alcuni brani chiave come Always the Bee, Little Twig e Costantine. L'album conferma la crescita artistica di Halstead post-Mojave 3, offrendo un'esperienza musicale intensa e raffinata. Ascolta Oh! Mighty Engine e immergiti nel folk-dream pop di Neil Halstead!

 E' La migliore band Shoegaze che io conosco...

 Le 33 canzoni sono tutte di alto livello e questa raccolta si ascolta ancora che è una bellezza.

La raccolta 'Juggernaut Rides: '89-'98' degli Swervedriver è una selezione di 33 brani di alta qualità, tra i migliori EP e inediti, rappresentativi del migliore shoegaze. Il suono della band, con influenze sixties, resiste bene al tempo, superando altre band del genere. Un disco da ascoltare più volte, apprezzato per la sua profondità e la qualità del remix. Ascolta la raccolta definitiva degli Swervedriver e immergiti nel cuore dello shoegaze!

 La migliore live-band dell'era punk. Nessuno aveva il loro affiatamento e la loro compattezza dal vivo.

 Rimane questo documento di un genio al lavoro sul palco. Perfetto.

La raccolta 'The Peel Sessions' dei The Ruts cattura l’essenza di una delle migliori live band dell’era punk. Le loro esibizioni dal vivo presentano versioni rielaborate e migliorate dei brani in studio, con un sound robusto e innovativo. Il lavoro di Owen, tragicamente scomparso poco dopo, rimane al centro di questo importante documento musicale. La performance al John Peel tra il 1979 e il 1980 è un esempio perfetto di genialità sul palco. Ascolta ora 'The Peel Sessions' e vivi il punk autentico dei The Ruts!

 Karen, la cantante, è una che sul palco ci si trova proprio bene.

 La band va vista anche dal vivo per apprezzarne poi meglio anche il lavoro in studio.

Il terzo album degli Yeah Yeah Yeahs, It's Blitz, conferma la band come punto di riferimento indie rock con un sound energico e coerente. La voce e il carisma di Karen O emergono sia in studio che dal vivo, rendendo la loro musica coinvolgente e autentica. Consigliato anche per chi vuole scoprire la scena musicale newyorkese parallela ai Metric. Un disco da ascoltare e un gruppo da vedere sul palco. Scopri l'energia live degli Yeah Yeah Yeahs con It's Blitz!

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