I figli dei fiori che non se ne vogliono andare, non vogliono scomparire. E per fortuna, aggiungo io.

 Dategli un orecchio a questo gruppo e soprattutto un occhio su youtube. Vi diventeranno simpatici.

L'esordio degli Edward Sharpe & The Magnetic Zeros è un album folk-country soul allegro e contagioso, caratterizzato da una forte dimensione comunitaria e da diversi brani memorabili. I duetti tra Ed e Jade Castrinos valorizzano i pezzi più riusciti, mentre l’atmosfera itinerante e gioiosa rende l’opera coerente e affascinante. Sebbene non sempre originali, i brani principali come "40 Day Dream" e "Home" si distinguono per energia e coinvolgimento. Ascolta l'album e scopri l'energia unica di Edward Sharpe & The Magnetic Zeros!

 "Quando gli allievi eguagliano e forse superano i maestri."

 "A questo punto è tra i migliori album che ho ascoltato quest'anno."

La recensione celebra l'album d'esordio di The XX come un esempio di dream-pop scarno, ipnotico e originale. Vengono evidenziate le influenze di Portishead e l'eleganza dei duetti vocali, con particolare attenzione alle tracce più significative come "Crystalised" e "Islands". L'autore definisce il disco come uno dei migliori del 2009, sottolineandone l'omogeneità e la qualità artistica. Ascolta l'album The XX - XX e scopri il dream-pop minimalista che conquista.

 La voce di Lanegan su un sound rock rotondo, quel minimo di elettronica che serve ed ecco uno dei migliori brani del 2009.

 Proprio proprio perchè c'è di mezzo Lanegan. Occhio, però i due pezzi che ho detto, forse tre, sono da antologia.

La recensione celebra soprattutto la voce inconfondibile di Mark Lanegan, protagonista del nuovo album 'Broken' dei The Soulsavers. L'album alterna atmosfere suggestive e ballate lente, con il brano 'Death Bells' che spicca come perla indiscussa del disco. Pur riconoscendo qualche pezzo meno ispirato, l'autore evidenzia la forza interpretativa di Lanegan come elemento salvifico. Un disco consigliato agli amanti del rock soul ed elettronico. Ascolta 'Broken' e lasciati conquistare dalla voce intensa di Mark Lanegan.

 Gli album sono pressoché introvabili da noi e poi ci tengo che ve li ascoltate prima possibile.

 Uno dei pezzi migliori che ho mai sentito. Lo riascolterete, eh si che lo riascolterete!

La recensione celebra con entusiasmo l'album 'These Flowers of Ours' degli Asteroid #4, gruppo di Philadelphia vicino all'etichetta di Anton Newcombe. L'opera si distingue per la capacità di richiamare la psichedelia anni '60 con pezzi di alta qualità e senza riempitivi. Disponibile in streaming gratuito, l'album è un autentico omaggio alle sonorità vintage con brani memorabili e coinvolgenti. Ascolta subito l'album completo degli Asteroid #4 e immergiti nella psichedelia vintage!

 The Rifles, riprendono da dove avevano interrotto The Jam con 'All Mod Cons' e i Madness con il loro secondo album.

 Sono pallottole queste canzoni. Mai una Band ha trovato un nome più giusto.

La recensione celebra 'No Love Lost', album d'esordio dei The Rifles, per la sua energia e la forte influenza di band come The Jam e Madness. Ogni traccia viene analizzata come una perla del rock britannico, con lodi per la freschezza e l'intensità. Il recensore si dichiara sorpreso dalla qualità e dall’impatto del disco, consigliandolo vivamente soprattutto agli amanti del genere. L'album ottiene un voto di 4 su 5, anticipando un secondo lavoro altrettanto interessante. Ascolta 'No Love Lost' e scopri il rock britannico che ha conquistato i fan di The Jam!

 La novità del beat dei Rifles sta anche nella contaminazione con lo ska che in più occasioni fa capolino in sottofondo.

 Questo è l’album che i Franz Ferdinand cercano di fare e che non hanno ancora trovato.

La recensione elogia il secondo album dei The Rifles, 'The Great Escape', per la fusione originale di ska e musica beat inglese. Richiama influenze da The Jam e Franz Ferdinand, sottolineando la vitalità ed energia di ogni brano. Tra ballate sincere e ritmi scatenati, l'album stupisce per la sua freschezza e qualità. Un disco dal sound autentico e contagioso, consigliato agli amanti del rock britannico. Ascolta 'The Great Escape' e lasciati travolgere dall’energia dei The Rifles!

 "Hanno la forza dei numeri dalla loro parte."

 "'Pale Sun' è il pezzo forte dell’album, quello che deve sfondare nelle radio USA e portarli alla attenzione della gente."

Darker My Love 2 è il secondo album della band californiana che fonde shoegaze e psichedelia con influenze anni '60 e '90. Tim Presley guida un lavoro che richiama The Byrds, Swervedriver e Warlocks con pezzi di spicco come 'Pale Sun' e 'Two Ways Out'. L'album è una conferma della vitalità della scena psichedelica californiana, offrendo una proposta intensa e ben curata. Ascolta 'Darker My Love 2' e immergiti nella psichedelia californiana!

 I Church sono gente seria e non vorrebbero mai che qualche tonto si sbagli e li acquisti pensando che sia musica religiosa.

 Per chi ha l’orecchio allenato sulla loro musica, l’album intero dovrebbe piacere sempre di più ascolto dopo ascolto.

The Church confermano con Untitled #23 il loro status di protagonisti della psichedelia moderna. L'album è più intimista rispetto ai lavori passati ma mantiene diversi brani di alto livello come Pangoea e Sunken Sun. Nonostante qualche differenza stilistica, la maturità e l'omogeneità del disco rassicurano i fan sullo stato di salute della band. Un ascolto consigliato agli appassionati e a chi cerca atmosfere autentiche e raffinate. Scopri la raffinata psichedelia di The Church con Untitled #23, ascolta ora!

 Il talento c’è ma è chiaramente indirizzato da altri verso nuove strade più consone alla moda del momento.

 "Expressway" ballata meravigliosa che da sola vale l’intero album. Un classico.

La recensione analizza l’album "99th Dream" di Swervedriver, un lavoro uscito con ritardo a causa di difficoltà con l’industria musicale. Pur non essendo il massimo atteso, presenta alcune perle di psichedelia e influenze brit-pop di grande valore. L’album segna il finale di un’epoca per la band, che nel 2008 ha annunciato una reunion. Tra brani strumentali, ballate e pezzi energici, l’opera è un lascito importante per gli amanti del rock alternativo e della melodia. Scopri l’ultimo capolavoro psichedelico di Swervedriver e rivivi l’epoca d’oro del rock alternativo!

 La miscela che ne verrà fuori, tra shoegaze e psicadelia, risulta quasi epica nella sua bellezza.

 Devo solo ascoltare e stare muto.

Ejector Seat Reservation, il terzo album degli Swervedriver, segna una svolta decisa verso la psichedelia classica anni 60, lasciando un'impronta indelebile nel rock alternative degli anni '90. L'album si distingue per la miscela tra shoegaze e psichedelia, con brani che spaziano da omaggi a The Byrds a sonorità ispirate ai The Who. La recensione apprezza la continuità e la lucidità del lavoro, sottolineando l'importanza dei singoli pezzi capaci di emozionare e sorprendere. Ascolta subito Ejector Seat Reservation, un viaggio epico nel rock psichedelico anni '90!

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