LostJohnny

DeRango : 0,06 • DeEtà™ : 5298 giorni

 ‘Bozo’ è un disco orecchiabile ma molto difficile da assimilare, a causa di quel tangibile senso di vuoto che te lo fa sentire estremamente vicino in certi frangenti e stucchevolmente estraneo in altri.

 Sono molti i punti di contatto con un genio della musica come Syd Barrett, il primo artista a celare il suo malessere dietro la falsa ingenuità di testi e del cantato.

Bozo di Lida Husik è un album orecchiabile ma complesso, che miscela melodie dolci con un senso di angoscia latente. La voce svagata di Husik e le parti musicali delicate creano un'atmosfera intima e sottile, richiamando l'influenza di Syd Barrett. La produzione sottovoce valorizza questo equilibrio tra vicinanza e distanza emotiva, facendo emergere un lavoro musicale raffinato e intenso. Scopri l'intensità nascosta di Bozo, ascolta l'album di Lida Husik ora!

 Questo This Gift cerca di colmare le lacune del suo predecessore: allontanato definitivamente (purtroppo?) lo spettro dei Femmes, i Sons and Daughters approdano ad un sound pieno e caratteristico.

 Album consigliato. Anche se il genere non rientra nei vostri abituali ascolti, dategli una chance: potrebbe sorprendervi.

This Gift dei Sons And Daughters è un album che migliora il precedente lavoro del gruppo, offrendo canzoni più varie e vocalità ricche di sfumature senza perdere energia. Il gruppo scozzese abbandona le influenze dei Violent Femmes in favore di un sound più personale e catchy. La reviewer consiglia l'album anche a chi non è solito ascoltare questo genere, sottolineando la sua capacità di sorprendere. Ascolta This Gift dei Sons And Daughters e scopri un indie folk punk coinvolgente!

 "I Guns fanno cagare ma ti capisco, alla tua età ci sono passato anche io."

 "Della classica forma-canzone non restano che miseri brandelli attaccati ad un osso ritmico... Dannatissimi suoni."

La recensione di Double Bummer di Bongwater racconta un viaggio sonoro unico, ricco di suoni sperimentali e psichedelici che sfidano le categorie tradizionali. L'autore descrive come l'album abbia maturato nel tempo un posto speciale nelle sue preferenze, distinguendosi da gruppi più convenzionali come i Guns N' Roses. L'ascolto è definito come una 'buona pazzia', capace di sorprendere e coinvolgere profondamente gli amanti della musica alternativa. Scopri l'imprevedibile mondo sonoro di Bongwater con Double Bummer!

 ‘Sta donna ha le palle cubiche, e come lei tutto il gruppo.

 Ascoltate, e vedrete che anche nella vostra mente si delineerà l’immagine di una pozza di birra, con ancora i cocci di vetro che vi nuotano dentro come placidi bagnanti...

La recensione celebra 'Zoroaster', il primo LP degli Acid King, evidenziandone il sound unico e potente, immersione totale nello stoner/doom. Lori S. emerge come frontwoman carismatica e autentica, mentre gli arrangiamenti e i riff distorti creano un'atmosfera ipnotica e ossessiva. Il disco viene consigliato come un must per gli appassionati del genere, con un richiamo ai successivi lavori della band. Ascolta 'Zoroaster' e immergiti nell'inconfondibile stoner doom degli Acid King!

 L'album è infatti uno dei numerosissimi e bellissimi dischi Heavy Psych, spuntati come i funghi in quel periodo.

 Vi invito quindi a riscoprire questo gruppo, di cui si parla davvero troppo poco.

La recensione esplora il primo album degli UFO, 'UFO 1', smentendo l'etichetta di Space rock per un disco invece ricco di Heavy Psych e Blues rock anni '70. Vengono valorizzate la produzione e la varietà stilistica, con sonorità che spaziano dall'Acid rock alla ballad malinconica. L'autore invita a riscoprire questo gruppo ancora attivo e poco celebrato, evidenziando il valore di un disco piacevole e variegato. Riscopri ora UFO 1 e immergiti nel miglior rock psichedelico anni '70!

 I critici musicali, quelli veri, sono dei pescecani.

 Noi, gente del 2011, abbiamo una mentalità aperta e sappiamo apprezzare le cose belle anche a distanza di anni.

La recensione esalta "Intravenus De Milo" degli Spinal Tap, album del 1974 che segna il passaggio della band dalla psichedelia all'heavy metal. Nonostante le critiche negative dell'epoca, l'autore invita a rivalutare questo capolavoro musicale e la sua innovativa svolta sonora e stilistica. Viene sottolineata anche l'influenza della band nel contesto glam e metal. Riscopri ora "Intravenus De Milo" e lasciati conquistare dal vero rock anni '70!

 La voce calda di Manzarek, non troppo dissimile da quella di Morrison, si adatta bene ai brani classici del gruppo.

 La band, ridotta a tre soli membri, suona come se non avesse mai fatto diversamente, anzi con libertà e freschezza quasi inedite.

La recensione analizza il live dei Doors ad Amsterdam del 1968, un'esibizione densa di emozioni dove la band affronta le difficoltà senza il carismatico Jim Morrison. La voce non convenzionale di Manzarek e la forza della band emergono nonostante una qualità audio scadente, dimostrando la loro professionalità e vigore. Ascolta questo live unico e scopri un lato inedito dei Doors senza Morrison!

 "Una sorta di onniscente supereroe musicale, con le mutande sotto al costume e delle folte basettone."

 "Donovan dimostrò di non essere un semplice clone del ben più famoso Dylan, bensì un artista a sé stante, ispirato e lontano dalle facili emulazioni."

La recensione mette in luce come l'album Sunshine Superman di Donovan rappresenti una svolta artistica degli anni '60, differenziandosi nettamente da Bob Dylan grazie a una ricca sperimentazione che abbraccia psichedelia, blues, folk e raga. Questo disco è definito un piccolo capolavoro che testimonia l'identità unica di Donovan e la sua capacità di innovare la scena musicale dell'epoca. Scopri ora il capolavoro psichedelico di Donovan e lasciati sorprendere!

 Sei davvero strano Johnny, forse troppo strano persino per te stesso.

 Questo album è abbastanza bello e lo consiglio caldamente anche a chi ha gusti diametralmente diversi da quanto proposto dal Brando.

La recensione riflette un approccio personale e toccante verso l'album 'Futuro Antico' di Angelo Branduardi. Nonostante gusti musicali diversi, il recensore riconosce la magia nelle melodie medievali e la bellezza dell'opera. Un apprezzamento che sfida le classificazioni e trasmette la complessità del legame con la musica. Consigliato anche a chi solitamente non ascolta questo genere. Ascolta 'Futuro Antico' di Branduardi e scopri un mondo musicale sorprendente!

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