Ashbringer83

DeRango : 2,36 • DeEtà™ : 5036 giorni

 Marooned è un monologo chitarristico gilmouriano, un pianto lontano che si adagia dolce su tappeto di tastiere.

 La musica va ascoltata con il cuore, va sentita, va legata ai ricordi e non lasciata a sottofondo passivo.

La recensione riflette su Marooned, traccia strumentale dei Pink Floyd, come porta emotiva verso ricordi d'infanzia e momenti condivisi con il padre. L'autore racconta il potere della musica di evocare sensazioni di malinconia e calore, sottolineando l'importanza di ascoltare con il cuore. Un omaggio alla capacità di certe melodie di mantenere vivi legami profondi e di farci riscoprire noi stessi. Ascolta Marooned e lasciati trasportare dalle emozioni dei Pink Floyd.

 La Musica è a suo modo anche lei un viaggio, mentale stavolta: con il tempo, album dopo album, cresci, maturi, ti evolvi.

 Una folata di vento freddo in una limpida e soleggiata giornata d’inverno, ed è di nuovo magia.

La recensione esplora il potente legame tra viaggio fisico e mentale attraverso l'ascolto di 'Uthuling Hyl' di Osi and the Jupiter. L'album propone un mix suggestivo di folk ambient e percussioni tribali sciamaniche, creando atmosfere rilassanti e meditate. Non è un disco per tutti, ma offre un'esperienza intima di introspezione e connessione spirituale con la natura. L'autore lo descrive come un viaggio interiore e trasformativo, capace di arricchire l'ascoltatore in modo profondo. Ascolta Uthuling Hyl e vivi il tuo viaggio interiore attraverso suoni ancestrali e atmosfere uniche.

 È una nostalgia strana, è sia di cose già vissute che di cose che non abbiamo vissuto affatto, ma che ci mancano in qualche modo.

 Un disco tardo invernale, riflessivo, malinconico ma non triste, che può essere un valido specchio per fermarci e riflettere un po' su noi stessi.

La recensione esplora con emozione l'album 'People Have Ceased to Ask Me About You' dei Morose, un mix delicato di cantautorato, folk apocalittico e slowcore. L'autore racconta come il disco accompagni momenti di solitudine e riflessione personale, evocando nostalgia senza tristezza. La musica rispecchia stati d'animo introspettivi, perfetta per giornate fredde e nuvolose. Un viaggio sonoro che invita a fermarsi e osservare se stessi con un timido sorriso. Ascolta Morose e lasciati avvolgere da questa malinconia musicale unica.

 Sono entrato da solo, esco con un fratello.

 Il livello qualitativo è già dannatamente alto.

La recensione descrive il debutto di Vouna, un progetto solista di Yianna Bekris influenzato dal funeral doom e dal black metal atmosferico. Le atmosfere sono fortemente rituali e sciamaniche, con un uso estensivo di synth e passaggi acustici. La collaborazione con i Wolves in the Throne Room arricchisce la produzione. Pur con qualche inesperienza, il disco è considerato di alto livello e promettente per il futuro. Scopri l’intenso debutto di Vouna, un viaggio rituale nel doom atmosferico!

 Questo "Nowhere" sviluppa ulteriormente la formula creata nel precedente disco, ma si muove verso atmosfere più intime e meno immediate.

 Con "Nowhere" ci mettono di fronte ai mostri veri, quelli davvero cattivi, paurosi, trasportandoci in un mondo terribilmente annichilente.

Nowhere degli Esben and the Witch è un album che approfondisce atmosfere intime e sinistre, evocando paure nascoste attraverso un mix di dream pop, post punk e gothic. L’ascolto multiplo rivela la sua complessità e intensità emotiva, confermando la band come uno dei nomi più originali degli ultimi anni. Un viaggio musicale che ci mette a confronto con i veri mostri interiori, tra suggestioni ancestrali e una raffinata produzione. Scopri ora l’oscurità coinvolgente di Nowhere degli Esben and the Witch!

 Quando l’assenza ti colpisce con la sua presenza fa un rumore assordante.

 Abbiamo tra le mani una vera e propria gemma, non lasciatevela sfuggire.

La recensione analizza 'Death Spells' degli Holy Fawn come un album che esplora il tema dell'assenza attraverso un mix originale di generi musicali. L'opera è descritta come ideale per momenti introspettivi e malinconici, con atmosfere fredde ma rassicuranti. La band dimostra abilità nel creare un percorso emotivo intenso, capace di colpire profondamente l'ascoltatore. Il disco è una gemma da non perdere per gli amanti di musica alternativa e sperimentale. Ascolta ora 'Death Spells' e lasciati avvolgere dalle sue emozioni.

 Quanto è durato questo tramonto? Quasi trentacinque anni, filtrati attraverso dieci canzoni per un’ora scarsa di durata.

 Questa manciata di canzoni si meritano tutta la pace e la tranquillità di questo mondo, solo così possono permetterci di pensare, di riflettere, semplicemente di prenderci un attimo per noi stessi.

La recensione racconta un ascolto profondo e riflessivo di 'The Scars of Man on the Once Nameless Wilderness part 2' di Panopticon. Dopo una difficoltà iniziale con il black metal di Austin Lunn, l'autore si lascia conquistare dalla seconda parte dell'album dedicata al folk, slowcore e dark country. Un viaggio musicale che diventa un rito intimo e personale, perfetto per momenti di calma e meditazione. Ascolta Panopticon in cuffia e lasciati trasportare dalla sua magia folk intensa.

 “All Things Shining deals with the ups and downs of overcoming loss and once again is hugely influenced by nostalgic connections with the seasons.”

 “Il blackgaze è tuttora il genere di riferimento nel quale possiamo inquadrare questo lavoro, anche se le melodie sono ancor più eteree e sognanti, solari.”

All Things Shining è un album complesso e sfaccettato che prosegue il percorso di Clouds Collide in chiave blackgaze. L'opera si distingue per atmosfere eteree, melodie sognanti e un’intensa carica emotiva che varia tra rabbia, dolore e speranza. Le influenze di Deafheaven e Alcest emergono attraverso l'uso di scream, clean vocals e trame post rock. Consigliato agli amanti del genere e delle sonorità alternative/emo. Ascolta All Things Shining e scopri il viaggio emotivo di Clouds Collide.

 "The Hallowing of Heirdom è esattamente questo, una placida camminata nella campagna dello Yorkshire, senza motivo, solo una contemplazione e un 'prendere parte' della splendida natura che ti circonda."

 "Con questo album gli inglesi spogliano la loro musica, tolgono le armature e mettono a nudo l'amore che nutrono per i luoghi in cui vivono e le eredità che hanno lasciato loro."

La recensione descrive The Hallowing of Heirdom dei Winterfylleth come un viaggio musicale contemplativo e delicato, lontano dal loro tipico black metal atmosferico. L'album si caratterizza per una musica spogliata e naturale, che riflette l'amore per la campagna inglese e la sua eredità. Un'opera da assaporare con calma e senza pretese, che culla l'ascoltatore con piccoli momenti di bellezza sonora. Ascolta The Hallowing of Heirdom per un viaggio sonoro nella natura inglese.

 Songs from the Fyrgen è un bellissimo e mutevole dipinto raffigurante l’aspetto bucolico della campagna inglese.

 Come un bellissimo quadro Romantico, Songs from the Fyrgen bypassa ogni parola e arriva direttamente al cuore.

Songs from the Fyrgen di Wolcensmen è un viaggio sonoro che celebra la natura e il folklore inglese, mescolando chitarre arpeggiate, fiati e percussioni con un'atmosfera calda e avvolgente. Il disco evoca paesaggi rurali e antiche tradizioni con delicatezza, conquistando chi ascolta attraverso sensazioni profonde e immagini vivide. Dan Capp realizza un progetto neofolk raffinato e personale, paragonabile a Wardruna e Ulver. Ascolta Songs from the Fyrgen e immergiti nella natura inglese attraverso il folk più autentico.

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