Ilmiglioredeimondi, diretto insieme a Danilo Carlani e Alessio Dogana, è un esplicito omaggio a Ritornoalfuturo.

 La pellicola vuole aprire un dibattito: davvero il mondo del 1999 era migliore di quello attuale?

Il migliore dei mondi è il quinto film di Maccio Capatonda, che mescola ironia e riferimenti culturali per esplorare un 2023 parallelo con tecnologia anni '90. Oltre all'omaggio a Ritorno al futuro, il film invita a riflettere sul progresso e sulla nostalgia. Una pellicola divertente e intelligente che conferma il talento di Capatonda dopo quasi 20 anni di carriera. Guarda Il migliore dei mondi e scopri la satira geniale di Maccio Capatonda!

 "Cogli l'essenza è davvero bella, e invita a cogliere questa e non l'apparenza."

 "Inseguiamo le nostre illusioni, rose e spine di una realtà che ci sfugge di mano... raggi di verità."

Dopo 17 anni di pausa, Juri Camisasca torna con Spirituality, un album realizzato insieme a Rosario Di Bella che esplora temi di spiritualità cattolica e universale tramite 14 tracce intense. Tra brani cantati in varie lingue e atmosfere meditativo-sacre, il disco propone una profonda riflessione interreligiosa con influenze evidenti di Franco Battiato. La musica è intima e poetica, con momenti strumentali che sottolineano la profondità dei contenuti. Ascolta Spirituality e lasciati guidare in un viaggio dentro te stesso.

 Commozione e sgomento sulla frase "gli ebrei non sono uomini".

 "Nuvolebianche è da brividi, specialmente quanto si canta 'sono nel mondo ma non sono del mondo'".

Il Carmelo di Echt è il primo album cantautorale di Juri Camisasca, un concept album ricco di spiritualità e riflessioni sulla condizione umana. Con arrangiamenti pop e rock, affronta temi profondi come la storia di Edith Stein e la meditazione buddista. Il lavoro, pur non premiato all'epoca, è stato riconosciuto come un capolavoro emotivo e spirituale, confermando la genialità dell'artista. Ascolta Il Carmelo di Echt e scopri la profondità di Juri Camisasca.

 Il risultato è commovente e avvolgente.

 Per Camisasca questo album non rappresentò soltanto il ritorno alla discografia attiva, ma anche la messa in musica del proprio stile di vita.

Te Deum segna il ritorno discografico di Juri Camisasca dopo 14 anni di vita monastica. L'album propone testi latini antichi su musiche originali, riflettendo la profonda spiritualità dell'autore. Un lavoro avvolgente e commovente, che mette in musica la trasformazione personale di Camisasca. Pubblicato da EMI, anticipa un successivo album più cantautorale. Ascolta Te Deum per un viaggio spirituale unico nella musica sacra contemporanea.

 Addirittura, per rompere ogni indugio, si voleva intitolare l'album, di sei tracce, Tienamen1989.

 A metà brano regna la quiete, momento che rende Pio simile al Battiato di MessaArcaica.

Il sesto album di Giusto Pio, Attraverso i Cieli, è un'opera intensa ispirata ai tragici eventi di Tienamen 1989. Con solo sei tracce, combina momenti di drammaticità e quiete riflessiva, richiamando atmosfere simili a quelle di Franco Battiato. L'album si distingue per la sua scrittura raffinata e il forte impegno sociale e artistico. Elementi poetici e riferimenti artistici arricchiscono l'ascolto, rendendo il disco un viaggio coraggioso e delicato. Scopri l'intensità di Giusto Pio ascoltando Attraverso i Cieli, un album che emoziona e fa riflettere.

 Il vinile è composto in realtà da una sola traccia, quella che dà il titolo, che sul lato B viene "frammentata" alla maniera di M.lleLeGladiator, sfiorando e talvolta raggiungendo l’assurdità sonora.

 È un lavoro minuzioso e coraggioso, 4 stelle le merita.

Alla Corte di Nefertiti è il quinto album di Giusto Pio, prodotto da Franco Battiato. La suite di 14 minuti unisce strumenti variegati con atmosfere orientali, offrendo un'esperienza sonora ricca e coraggiosa. Il lavoro è apprezzato per la sua originalità e la sua connessione culturale. Ascolta la suite sperimentale di Giusto Pio e immergiti in atmosfere senza tempo.

 Varietà di genere significa anche varietà di strumenti utilizzati, grazie alla produzione di Fabio Ilacqua.

 Guccini la rende con grande nostalgia di un’Italia che non c’è più.

Canzoni da osteria di Francesco Guccini è un album ricco di influenze culturali e strumenti diversi, che esplora temi amorosi e nostalgici. Il disco offre dodici brani di testi e melodie provenienti da Italia, Sudamerica, e altri paesi, arricchiti da interpretazioni suggestive e una produzione attenta. Nonostante qualche imperfezione vocale e la presenza di brani già editi, il lavoro si distingue per varietà e profondità emozionale, meritando quattro stelle. Scopri il nuovo viaggio musicale di Guccini e lasciati emozionare dalle sue storie.

 "Alla fine le donne vinceranno perché si può parlare anche a bocca chiusa..."

 "C'èancoradomani, frase che Delia pronuncia una sola volta, quando muore il suocero e sapendo di dover vivere per i figli."

Il film "C'è ancora domani" diretto da Paola Cortellesi offre un ritratto delicato e ironico dell'emancipazione femminile nel Dopoguerra italiano. Con una narrazione che equilibra momenti comici e toccanti, il film esplora il cambiamento della società e il ruolo della donna, senza dimenticare dei dettagli storici. La regia di Cortellesi, che firma un'opera prima convincente, è impreziosita da interpretazioni brillanti e una colonna sonora coinvolgente. Un lavoro che risulta attuale e profondo, capace di emozionare e divertire. Scopri l'ironia e la forza dell'emancipazione in C'è ancora domani!

 Il risultato è Note, nove motivi di cui due, Halley e CapitanNemo, dovevano far parte dell'album Cigarettes, con la collaborazione di Franco Battiato, ma il progetto saltò.

 Rispetto ai lavori del 1982-83 paradossalmente però questo Note offre più spunti della nascente new wave.

Il quarto album solista di Giusto Pio, Note, segna il passaggio a CBS e un'evoluzione verso un pop colto e raffinato. Le composizioni combinano atmosfere cosmiche, piano classico e innovazioni new wave. La presenza di collaboratori come Franco Battiato e l'uso di solisti come sax e violino arricchiscono una produzione dal forte valore artistico. Un lavoro emozionante e maturo, che conferma il talento e l'originalità del maestro veneto. Scopri l'eleganza sonora di Giusto Pio con l'album Note!

 La staticità rappresenta il massimo dell'energia, mentre quando ci si allontana dal centro c'è una maggiore debolezza.

 La musica si “demusicalizza” e l’ascoltatore è rapito dall’estasi anche se i due brani durano in totale 31 minuti.

La recensione analizza Motore Immobile, il primo album di Giusto Pio del 1979, caratterizzato da un approccio minimalista e sperimentale. L'opera segna un'importante tappa nella carriera del violinista e compositore, influenzata dalla collaborazione con Franco Battiato. Il disco si distingue per brani lunghi e meditativi che combinano pop colto e musica d'avanguardia, con un tocco di spiritualità induista e la partecipazione vocale di Demetrio Stratos. L'autore sottolinea la forza espressiva della staticità sonora centrale come elemento chiave dell'album. Scopri l’innovazione sonora di Giusto Pio in Motore Immobile, un viaggio nel minimalismo e nella sperimentazione.

Utenti simili
trentavoltemegl

DeRango: -0,12

donnie darko

DeRango: 2,19

KillerJoe

DeRango: 0,05

Radioactive Toy

DeRango: 2,71

Mauro82

DeRango: 0,90

Ditta

DeRango: 5,66

Martello

DeRango: 7,64

oldman

DeRango: 0,14

Etichette 1/1