"Questo disco sono quelle canzoni. Intrecci acustici, in un disco che è per intero acustico, registrato con due microfoni senza troppi fronzoli."

 "Lo ascolti e basta."

Pullman - Turnstyles & Junkpiles è un album acustico che mescola post-rock e tradizione americana con strumenti come banjo e mandolino. Le atmosfere rilassate e le polifonie articolate rendono il disco ideale per momenti di compagnia o viaggio. Non è un lavoro essenziale, ma regala piacevoli momenti di ascolto senza voler essere troppo impegnativo. Tra pezzi più giocosi e altri evocativi, l'album conserva un fascino unico e senza tempo. Ascolta Pullman e immergiti in un viaggio acustico senza tempo.

 Un album che ricalca l'intenzione esplorativa di quella scena post rock anni '90 ma che compie una virata in una direzione non esattamente interessante.

 I pezzi contengono parecchi spunti, ma quasi mai sviluppati per arrivare a una qualche conclusione.

Julie Only dei Seely è un album post rock del 1996 sospeso tra la sperimentazione e una sensazione di incompletezza. La band, influenzata dalla scena alternativa degli anni '90, propone brani brevi ricchi di effetti di chitarra e una batteria in evidenza. Nonostante diversi spunti interessanti, il disco fatica a svilupparli compiutamente, risultando spesso frammentario e poco coinvolgente nel complesso. La produzione con John McEntire aggiunge qualità al suono, ma non risolve totalmente le criticità strutturali. Scopri l'album Julie Only dei Seely e immergiti nel post rock sperimentale anni '90!

 Una cascata di suoni che diventano però poco attraenti e fini a se stessi.

 Disco privo di idee, e poco interessante.

La recensione evidenzia come 'In Search of Spaces' risulti un album difficile e poco coinvolgente, caratterizzato da un lungo collage sonoro senza pause e da una scarsa presenza di idee musicali. Sebbene l'album si avvicini ai generi drone e post rock, non riesce a catturare l'attenzione e appare noioso e frammentato. L'autore lo considera un punto basso nella discografia della band, pur mantenendo interesse verso i loro altri lavori. Scopri l'album e forma la tua opinione su questo esperimento sonoro unico.

 "Penso che quella canzone fosse il mio primo ricordo musicale, o forse il mio primo ricordo in assoluto."

 "I miei primi ricordi invece sono quel charleston aperto in levare, e il giro di chitarra di Stayin' Alive."

La recensione di devale racconta come 'Stayin' Alive' dei Bee Gees rappresenti il suo primo ricordo musicale, nato da una cassetta anonima in un'infanzia silenziosa e isolata. La traccia viene associata non solo alla musica ma a un momento di crescita personale e di risveglio emotivo. Con tono intimo e nostalgico, l'autore riflette sul potere della musica nel formare le prime impressioni e ricordi indelebili. Riscopri il potere dei primi ricordi musicali con Stayin' Alive dei Bee Gees!

 Una sezione fiati così calda ed avvolgente che sembra il primo maglione dopo l'estate.

 Musica onesta e sensibile, godibile ma anche accessibile.

Forever Turned Around dei Whitney è un album di folk anni '70 con influenze country e una sezione fiati calda e avvolgente. Le dieci tracce, brevi e sincere, mostrano un equilibrio dinamico e una musica sensibile e accessibile. Il disco si distingue nel panorama musicale di Chicago, offrendo un'esperienza musicale onesta e confortante per gli amanti dell'indie folk. Ascolta ora Forever Turned Around e lasciati avvolgere dal folk di Chicago!

 Mi sono chiesto cosa unisse le canzoni oltre alla tua voce. Cosa mi fa dire che questo è un disco tuo.

 La natura non è un ordinario parco del cazzo in centro a Milano. La natura è invadente, la natura è sporca ed essenziale.

La recensione esprime delusione nei confronti del nuovo album "Feat (stato di natura)" di Francesca Michielin, soprattutto per la mancanza di un’identità forte e personale. Nonostante alcune collaborazioni interessanti, il disco non trasmette l’energia e la scrittura autentica a cui l’autrice ci aveva abituati. Si invita Francesca a cercare se stessa e a non accontentarsi, mostrando stima per il suo potenziale. Ascolta l'album e scopri tu stesso la nuova sfida di Francesca Michielin!

 Secondo me se adesso ho un minimo di manualità sulla batteria, è grazie al gruppo.

 Forse è come se nella testa avessimo tipo un magazziniere o un bibliotecario, che però mica sempre li trova i ricordi.

La recensione di 'Ad Ogni Buca' di Caso si sviluppa attraverso un dialogo intimo tra due amici che ricordano esperienze condivise legate alla musica, ai concerti e agli inizi nel gruppo. L'album emerge come una traccia di un percorso di crescita artistica e personale, con un tono colloquiale e positivo. Nonostante le difficoltà nel proseguire l'attività musicale, il racconto trasmette calore, nostalgia e speranza per il futuro. Scopri l’album di Caso e rivivi la passione per la musica emergente!

 Tra sintetizzatori impazziti, schegge avanzate dai tasti di Keith Emerson, chitarre grezze, un basso portentoso e addirittura percussioni tribali, il disco gira velocemente nel lettore.

 Un intenso viaggio schizofrenico. Un sali scendi vorticoso, una montagna russa lanciata tra i fiori di ciliegio, sospesa tra i mille rami.

La recensione racconta la scoperta dell'album Hirocosmos di Hiro Yanagida, un viaggio tra jazz e rock giapponese anni ’70. Il disco si distingue per la sua atmosfera intensa, le tastiere in primo piano e l'uso creativo di sintetizzatori. Viene evidenziata la difficoltà nel reperire e comprendere la musica giapponese dell'epoca, paragonata alla scena progressive di Canterbury. Nonostante alcune influenze europee, l'album mantiene una sua identità affascinante e sorprendente. Esplora il suono unico di Hirocosmos e lasciati sorprendere dalla scena prog giapponese!

 Più che la quiete dopo la tempesta, questo album è la quiete durante la tempesta.

 Grazie ad un microcosmo di aggeggi e piccoli synth, Hainbach crea una serie di paesaggi sonori inquieti.

La recensione analizza l'album Gestures di Hainbach come un'intensa esperienza sonora ambient che crea atmosfere cupe e misteriose. Nonostante la complessità del genere, l'album coinvolge per la sua capacità di evocare sensazioni emotive profonde e paesaggi sonori inquietanti. Il lavoro è descritto come una quiete immersa in una tempesta emotiva, ideale per chi cerca un ascolto profondo e riflessivo. Ascolta Gestures di Hainbach e lasciati trasportare in un mondo sonoro unico.

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