Confaloni

DeRango : 12,14 • DeEtà™ : 2121 giorni

 Goats Head Soup è un album contraddittorio, tra brani degni e tracce prive di mordente.

 Da questo momento in poi, i Rolling Stones non sono più battistrada dell’evoluzione del rock, ma restano tecnicamente impeccabili.

La recensione esplora Goats Head Soup, l’album del 1973 dei Rolling Stones, evidenziandone luci e ombre. Pur riconoscendo la maestria tecnica della band, l’autore ne mette in luce alcune tracce meno convincenti e contraddittorie, influenzate dal contesto personale e musicale del periodo. La ristampa deluxe offre interessanti inediti, ma sottolinea il momento di cambiamento della band, ormai meno innovativa ma ancora affidabile sul piano compositivo. Scopri l’evoluzione dei Rolling Stones con questa recensione approfondita di Goats Head Soup.

 «Joy of a toy» traspare questa indolenza non solo personale di Kevin, ma anche di tanti hippies del tempo.

 Kevin Ayers, un dandy geniale del rock intelligente e colto.

La recensione ripercorre l'incontro personale con 'Joy of a Toy', debutto solista di Kevin Ayers del 1969, esaltandone la freschezza stilistica e l'originalità. Il disco fonde psichedelia, prog rock e folk con testi profondi e atmosfere oniriche, riflettendo l'anima alternativa degli anni '60. L'autore lo considera un capolavoro senza tempo e un'opera da riscoprire per apprezzare il talento del musicista e la sua visione disincantata del suo tempo. Riascolta ora Joy of a Toy e scopri la magia di Kevin Ayers.

 Chi onestamente non ha mai pensato, almeno una volta nella vita, a cambiare identità per provare a vivere sotto nuove spoglie.

 Antonioni affronta tematiche alte in modo esaustivo e leggiadro, senza risultare pedante.

La recensione celebra 'Professione: Reporter' di Michelangelo Antonioni come un film intenso che affronta il tema dell’identità e dell'alienazione in una società moderna. Il protagonista, un reporter, cerca una nuova vita assumendo l’identità di un defunto contrabbandiere d’armi, ma si trova intrappolato in un destino ineluttabile. La regia e l’interpretazione di Jack Nicholson sono apprezzate per la loro misura ed efficacia. Un’opera da riscoprire per la sua profondità e capacità narrativa. Guarda 'Professione: Reporter' e scopri il viaggio interiore di Antonioni!

 Con la longa manus dell’avida vedova Yoko Ono si cerchi di creare una sorta di santino di John Lennon, il che non fu di certo.

 La natura caleidoscopica e camaleontica di John Lennon è stata tale che nessuno, neanche gli amici, può sinceramente affermare di averlo realmente conosciuto.

Il documentario di David Leaf esplora il complesso rapporto tra John Lennon e il governo USA negli anni '70, mettendo in luce il suo impegno politico e la sua tormentata vita personale. Pur apprezzando la perizia tecnica, la recensione evidenzia una certa idealizzazione indotta da Yoko Ono e riflette sulla natura camaleontica e instabile di Lennon, con una musica che resta un grande lascito. Scopri una visione critica e approfondita su John Lennon e il suo legame con l’America.

 "Frank Zappa sapeva essere geniale nel praticare una sana satira di certi costumi musicali e sociali tanto diffusi in USA."

 "Questo è un album di stucchevoli canzoni d'amore e di semplicità idiota. Le abbiamo composte perché in fondo amiamo questa musica."

La recensione racconta la prima esperienza d'ascolto di Frank Zappa e l'approccio inizialmente scettico verso l'album 'Cruising with Ruben and the Jets'. Evidenzia come l'opera rappresenti una satira intelligente e un omaggio al doo-wop anni '50, con testi corrosivi contro il sentimentalismo banale. L'autore sottolinea l'importanza dell'album all'interno del catalogo di Zappa e il suo valore culturale, evidenziando l'eleganza musicale e la profondità dei messaggi. Ascolta Cruising with Ruben and the Jets e scopri il genio satirico di Frank Zappa!

 Il concerto parte di gran carriera con una esecuzione al fulmicotone di "Summertime blues".

 La musica degli Who è sempre lì a ricordarci che il rock non è morto come alcuni credono.

La recensione celebra il concerto storico degli Who al Fillmore East nel 1968, sottolineando il carattere innovativo e la carica esplosiva della performance. Vengono evidenziati i brani più importanti, l'atmosfera del periodo e la qualità tecnica e creativa del gruppo. Un live fondamentale per chiunque ami il rock energico e la psichedelia. Ascolta ora il leggendario live degli Who al Fillmore East e immergiti nell’energia del rock anni '60!

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