Raffinate melodie e squisiti giochi vocali, dalle sorgenti malinconiche e foci giulive.

 La voce e i cori riverberati sono il punto forte, l’attrazione più incisiva dei The Beta Band.

La recensione esplora The Three EPs dei The Beta Band, raccolta che mostra la raffinata sperimentazione della band, tra giochi vocali e arrangiamenti essenziali. Il lavoro spicca per l'utilizzo di strumenti insoliti e suoni d’ambiente, esaltando la voce di Stephen Mason. Le ultime quattro tracce sono segnalate come i momenti migliori. L'opera è descritta come eccentrica e innovativa, anticipando nuove sonorità. Scopri la sperimentazione indie dei The Beta Band in questa raccolta unica!

 L’omonimo album è bello e con carattere, dal cuore dolce di chitarre acustiche psicadeliche e velenose percussioni.

 Sarà un ottimo accompagnamento ai vs. viaggi in auto o treno in zone affascinanti della Terra (desertiche preferibilmente) e di conforto in serate autunnali fredde e buie.

La recensione esplora l'omonimo album degli Orquesta del Desierto, progetto che riunisce importanti musicisti della scena stoner per un viaggio acustico valorizzato da influssi country e folk delle regioni americane di confine. Un disco evocativo e rilassante, ideale per accompaganare viaggi o serate davanti al camino. Qualche rischio di monotonia nelle condizioni di ascolto meno adatte. Scopri Orquesta del Desierto: lasciati trasportare dalle loro atmosfere uniche!

 Più lo ascolto e più mi piace. Più mi piace e più mi esalto!

 Ce n’è per tutti quindi, sia per coloro che amano i vecchi o primi QOTSA che per quelli che hanno apprezzato le empiriche evoluzioni più recenti.

La recensione esalta Songs For The Deaf, terzo album dei Queens Of The Stone Age, definendolo un capolavoro stoner rock. Il disco alterna tracce dal sound retrò a sperimentazioni innovative, grazie anche ai contributi di Dave Grohl e Mark Lanegan. Vengono commentati i migliori brani, sottolineando la qualità della produzione e la duttilità del gruppo. Consigliato sia ai fan storici che ai nuovi ascoltatori. Ascolta Songs For The Deaf e lasciati conquistare dal sound dei QOTSA!

 Noi però siamo più permalosi e critici, recensori, e come tali ci preme evidenziare il pro e contro di questo concerto.

 Tutto sommato un bel concerto, da consigliare come serata romantica, anche se qualitativamente ancora da perfezionare.

La recensione descrive con vivacità l’esperienza al concerto di Badly Drawn Boy al Metropol di Berlino. Nonostante alcune imperfezioni, come le lunghe pause e problemi vocali, l’artista coinvolge il pubblico grazie a simpatia e scelta di brani iconici. L’atmosfera resta piacevole e la serata è raccomandata per chi cerca un concerto intimo e genuino. Vuoi scoprire come suona davvero Badly Drawn Boy dal vivo? Leggi la recensione completa!

 Quattro songs energiche e aggressive, accompagnate da potenti chitarre e da un piacevole crossover vocale che si muove tra il rap e il rock.

 Più ascolto “Neon” e più mi convinco del fatto che il nu-metal sia stato inscenato solo per fare soldi.

La recensione analizza 'Neon', secondo album dei 4Lyn, promosso dai primi quattro brani energici e orecchiabili. Tuttavia, il resto delle tracce sono giudicate ripetitive e prive di originalità. Il disco viene considerato principalmente un prodotto commerciale, senza reale innovazione per il genere nu-metal. Leggi la recensione completa di 'Neon' dei 4Lyn e scopri se fa per te!

 Complessivamente deludente e poco coraggioso per un disco di elettronica, nulla di nuovo e 10 tracce piuttosto noiose e ripetitive.

 Un disco rave da ascoltare al massimo ad un ambient party abusivo in cantina per poi lasciarlo direttamente laggiù, fra i cartoni colmi di bei ricordi.

La recensione esprime forte delusione per 'Attention' dei Gus Gus, ritenuto monotono e poco innovativo rispetto a 'Polydistortion'. Le nuove sonorità techno/dance e la voce femminile non convincono, segnando un netto calo creativo per il gruppo islandese. Scopri perché questo album ha diviso i fan storici dei Gus Gus.

 Non è facile trovare le parole giuste e gratificanti per descrivere Wiretap Scars, l’album d’esordio degli Sparta.

 ‘Wake up! Can you hear me?’ di ‘Cut Your Ribbons’, il primo brano dell’abum.

La recensione celebra Wiretap Scars degli Sparta come un album che segna la rinascita del rock. L'autore esprime grande entusiasmo, paragonando l'emozione provata all'ascolto a quella dei migliori debutti degli ultimi anni. Voce e chitarre vengono lodate per intensità ed equilibrio. Consigliato agli amanti del rock alla ricerca di nuove band iconiche. Lasciati travolgere dalla carica di Wiretap Scars: ascoltalo subito!

 Dieci brani superbi che combinano in modo impressionante la tradizione con il moderno, la velocità old-school con l’emozione e l’atmosfera dell’emocore, la rabbia con la gioia.

 Foto annebbiata, concerto da ricordare!

Il live degli As Friends Rust al Wild at Heart di Berlino è stato travolgente. La band ha saputo mescolare tradizione hardcore e innovazione emocore, sostenuta da un pubblico caloroso. Nonostante qualche pecca vocale, l'energia in sala ha reso la serata indimenticabile e piena di emozioni. Un evento che resterà nei ricordi degli appassionati. Leggi la recensione completa e rivivi con noi la notte selvaggia con gli As Friends Rust!

 Credo che nessuno ieri sera sia rimasto deluso: 11 heavy rocksongs granitiche, di cui 5-6 pezzi molto esaltanti e d’immediato impatto sul pubblico.

 Per me con Green Machine si è realizzato un piccolo sogno, sono uscito dalla sala sforzandomi di trattenere le lacrime, da un lato di gioia per il pezzo dei Kyuss suonato, ma dall’altro di dolore poiché i Kyuss non ci sono più.

La recensione celebra l'indimenticabile live degli Hermano al Knaack di Berlino, guidato dalla voce iconica di John Garcia e dalle potenti ritmiche di Steve Earle. Undici brani granitici hanno esaltato il pubblico con atmosfere desertiche e distorsioni energiche. Il bis finale con l'esplosiva 'Green Machine' dei Kyuss ha coronato una serata intensa di emozioni, nostalgia e pura energia stoner. Scopri tutta l’energia stoner degli Hermano leggendone la recensione!

 Il sound caratteristico dei Nebula si spinge ben oltre le barriere tradizionali del genere.

 ‘Dos EP’s’ è in questo senso la raccolta più rappresentativa dello stile Nebula e per questo motivo un disco intramontabile e da raccomandare.

La recensione esalta 'Dos EP's' dei Nebula come la raccolta più rappresentativa della band, unendo materiale rimasterizzato e nuove tracce. Il disco è definito intramontabile e consigliato sia ai fan vecchi che nuovi, grazie al suo sound energico che trascende i confini del genere stoner rock. Scopri tutta la potenza di 'Dos EP's' dei Nebula e lasciati travolgere dalla loro energia psichedelica!