Let me take you on a trip/ Round the world and back/ And you won’t have to move/ Just sit still

 Oggi molte band si ispirano ai DM rubacchiando qua e la, ma nessuno ha ancora raccolto la loro eredità, forse proprio perché non basta copiare la musica: è un fatto di anima e, in quella di Martin Gore c’era parecchia roba da tirar fuori.

Violator dei Depeche Mode, uscito nel 1990, è un album iconico della musica elettronica con sonorità dark e testi profondi. Nonostante il passare del tempo e le nuove tendenze, il disco resta una pietra miliare, grazie a tracce come "Personal Jesus" ed "Enjoy The Silence". La voce di Dave Gahan e la scrittura di Martin Gore conferiscono un'anima unica all'opera, influenzando molte band che sono venute dopo. Scopri il fascino eterno di Violator: ascolta l'album e lasciati trasportare dal viaggio sonoro dei Depeche Mode!

 Sono corso in negozio subito dopo aver visto il video di lancio per il singolo “Blind Pilots”.

 Questo è già l’inferno! SUPERCONSIGLIATO!

L'album 'Kick Up The Fire, And Let The Flames Break Loose' dei The Cooper Temple Clause è un'esplosione di suoni e sperimentazioni che combina atmosfere dolci e chitarre pesanti. Brani imprevedibili e intensi con contaminazioni che spaziano dal grunge all'elettronica ne fanno un disco unico e consigliatissimo, candidato a disco dell'anno. Scopri subito l'album e lasciati travolgere dalle sue fiamme sonore!

 "L'album, seppur ben prodotto e arrangiato, non lascia niente all’ascoltatore, se non una piattezza sconfinata."

 "Non dico assolutamente che il rock è morto, ma di sicuro Get Born non è la sua speranza di sopravvivenza."

La recensione dell'album 'Get Born' dei Jet evidenzia una produzione curata ma un contenuto musicale che manca di originalità, risultando prevedibile e troppo derivativo da band come Strokes e Beatles. Pur presentando brani potenzialmente validi e alcuni singoli orecchiabili, l'opera appare piatta e priva di emozioni autentiche, non riuscendo a rinnovare il panorama rock dell'epoca. Scopri perché 'Get Born' dei Jet delude le aspettative nel rock moderno!

 Finalmente un po' di rock figo!

 Where Is My Mind ha in sé i germogli del grunge pronto ad esplodere qualche anno più in là.

Surfer Rosa dei Pixies è un album di culto che fonde rock, punk e sperimentazione sonora. La recensione evidenzia l'impatto dell'album su band come i Libertines e soprattutto sui Nirvana, sottolineando i riff taglienti e l'atmosfera intensa, resa celebre anche da 'Where Is My Mind' nel film Fight Club. Un rock sporco ma coinvolgente, ancora attuale e influente. Ascolta Surfer Rosa e immergiti nel rock che ha cambiato la storia!

 A volte per far passare la nausea dovuta ad un certo tipo di musica bisogna prima aumentarla fino al limite...

 Neanche uno "svalvolamento" elettronico strano... solo Rock'n'Roll.

La recensione analizza il mini album "Airbag/How Am I Driving? E.P." dei Radiohead, evidenziando un sound vicino a Ok Computer, mescolato a momenti di pura chitarra rock e passaggi elettronici sperimentali. Alcune tracce, come "Polyethylene", vengono lodate mentre altre meno gradite. Nel complesso un lavoro interessante ma non un capolavoro assoluto. L'autore esprime una certa stanchezza verso discussioni infinite sull’album. Scopri l'evoluzione sonora dei Radiohead con questo EP unico!

 Finelines è un album bellissimo, se poi si pensa che è il disco di debutto di una band letteralmente uscita dal nulla, tutto è ancora più magico ed interessante.

 Bisogno di premere Skip sul lettore: zero.

Finelines, l'album di debutto dei My Vitriol, combina grunge americano con loop psichedelici e melodie potenti. Il cantante alterna voce pulita a urla disperate, creando un sound unico. Il disco è un capolavoro senza tracce da saltare, con singoli come "Grounded" che segnalano una band emergente di rilievo. Consigliato agli appassionati di indie rock e sonorità degli anni 2000. Ascolta Finelines e scopri perché My Vitriol è una gemma nascosta del grunge.

 Il Dado è un album veramente bello e completo, che ha girato per anni e anni dentro il mio lettore stereo.

 La miglior canzone italiana della seconda metà degli anni novanta (Strade Di Francia) (questo chiaramente è solo un mio parere personale, ma non credo di sbagliare).

Il Dado di Daniele Silvestri è un doppio album significativo e variegato del 1996, che unisce rock, pop e hip-hop in un'opera cantautorale di qualità alta. L'album mostra un Silvestri ispirato e libero da convenzioni commerciali, arricchito dalla collaborazione con Max Gazzè. Pur con qualche traccia meno efficace nel secondo disco, è un lavoro da conservare e ascoltare più volte, capace di emozionare e divertire. Ascolta ora Il Dado e scopri la poesia musicale di Daniele Silvestri!

 Non ce ne sono [cose belle nel disco].

 True Skies si presenta come una pessima scopiazzatura di Hurban Hymns in chiave ancor più poppeggiante.

La recensione di True Skies dei The Shining evidenzia una forte delusione nei confronti dell'album, ritenuto una scopiazzatura poco ispirata di Hurban Hymns dei Verve. Vengono salvati solo pochi elementi, come il brano di apertura Quicksilver e la voce del cantante Baxter. Nel complesso, il disco manca di riff memorabili e originalità, risultando un lavoro poco coinvolgente per chi conosce il genere. Scopri di più su True Skies e valuta tu stesso questo album controverso!

 Era un dovere morale scrivere qualcosa su questa canzone, simbolo di una corrente rock che stava per dare vita a qualcosa di veramente energico e irripetibile.

 Il riff di Live Forever credo che risulterà il più fischiato sotto la doccia in gran parte dell’Europa in quell’anno.

La recensione analizza il singolo 'Live Forever' degli Oasis, considerato un inno generazionale del rock anni Novanta e un simbolo del Britpop. Viene sottolineata la potenza del songwriting di Noel Gallagher e l'impatto della band, nonostante alcune critiche sulla loro sopravvalutazione. La versione live e le altre tracce del singolo sono apprezzate, così come la voce ancora acerba di Liam. Il pezzo celebra la quotidianità e le emozioni semplici della classe operaia inglese. Scopri l'energia di Live Forever, il singolo simbolo degli Oasis!

 "Un prodotto che ti faccia conoscere anche a chi non ha mai saputo niente di te fino ad ora"

 "Dead Passengers la registrerò in un misto di bossa nova e jazz con le corde della chitarra pizzicate appena"

La recensione racconta la genesi dell’EP “Don’t Be Shallow” di Sondre Lerche, evidenziando il perfetto equilibrio tra brani rivisitati in versione acustica e nuove tracce leggere e sofisticate. L’opera rappresenta una strategia efficace per allargare il pubblico, mantenendo intatto il carisma e lo stile personale dell’artista. Il dialogo con il padre aggiunge una dimensione umana e intima al racconto della produzione. Scopri l’EP di Sondre Lerche e lasciati conquistare dal suo sound originale!

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