Niente di nuovo sotto il sole.

 Al secondo ascolto inevitabilmente si iniziano a scorrere le tracce tra lo sbadiglio ed il prevedibile.

Chapter V degli Staind delude per la ripetizione di schemi già noti e la mancanza di innovazione. Solo alcune tracce come "Right Here" e "Paper Jesus" riescono a emergere. Nel complesso, l'album soffre di banalità e prevedibilità che portano a un ascolto poco coinvolgente. Anche la copertina rispecchia questa anonimità. La band è rimandata, si spera in un ritorno di ispirazione futura. Scopri se Chapter V degli Staind fa per te leggendo la recensione completa!

 Un mondo oscuro, terrificante, violento, dove l’unica via di scampo la si trova dopo essere usciti da questi 13 tortuosi labirinti.

 "Catch Thirty-Three" è qualcosa di veramente terrificante, imprevedibile, un’ennesima dimostrazione di come un gruppo possa continuamente cambiare il livello di perfezione.

La recensione descrive Catch Thirty-Three come un album unico e potente, caratterizzato da una struttura in 13 capitoli che trascina l'ascoltatore in un viaggio oscuro e soffocante. Meshuggah dimostra nuovamente la sua capacità di innovare e superare i limiti della musica metal con tecnica e originalità. Un lavoro che combina precisione estrema a un'atmosfera inquietante e personale, capace di lasciare un impatto duraturo. Scopri l’oscurità e la potenza di Catch Thirty-Three, ascolta ora l’album di Meshuggah!

 Un buonissimo esordio dunque per il combo milanese, che si muove su coordinate già ampiamente collaudate.

 Quando il gruppo si staccherà dagli evidenti, ma al momento inevitabili e giustificati, stereotipi potrà riservarci grandi sorprese.

I Cherry Stone, band nu metal milanese, presentano un debutto ben prodotto e ispirato a Limp Bizkit e Cypress Hill. Il disco mostra riff piacevoli e una buona integrazione di rap e rock, con brani notevoli come "Movin'" e "Clone". La recensione evidenzia potenzialità future importanti se il gruppo saprà evolversi oltre gli stereotipi di genere. Ascolta Cherry Stone per scoprire il nuovo volto del nu metal italiano!

 Le quattro dannate puttane tornano sugli scaffali con un adrenalinico album di grandissimo hard rock quale è, e sarà, Shout at the Devil.

 Un album che ormai è un classico a pieno merito, la band da qui in poi diverrà oggetto di paragone per chiunque voglia cimentarsi con l'hard rock ed il glam.

La recensione celebra 'Shout At The Devil' come un secondo album elettrizzante e iconico dei Mötley Crüe, capace di infondere adrenalina con pezzi memorabili come la title-track e 'Helter Skelter'. La band viene lodata per la perfetta esecuzione strumentale e vocale, con un'energia sempre al massimo. Considerato un classico senza tempo, l'album ha stabilito un riferimento per il genere hard rock e glam metal, nonostante le controversie per i testi espliciti e l'immagine ribelle. Ascolta ora 'Shout At The Devil' e vivi l'adrenalina pura del vero hard rock!

 Chi vuoi prendere per il culo Durst? ci fai rimpiangere il vecchio e già discusso 'Results May Vary', non senti che questo lavoro è pessimo?

 Il gruppo era atteso al varco ed ha inesorabilmente fallito.

La recensione valuta negativamente 'The Unquestionable Truth pt.1' dei Limp Bizkit, sottolineando la mancanza di ispirazione e di convinzione. Nonostante il ritorno di Wes Borland e le aspettative generate, l'album risulta breve, confuso e deludente, privo di elementi vincenti come la presenza di DJ Lethal. Il reviewer boccia l'opera come un passo indietro rispetto al passato e una caduta rovinosa per la band. Scopri perché The Unquestionable Truth pt.1 ha deluso i fan dei Limp Bizkit!

 "un vulcano che ti scoppia in piena faccia, senza troppi compromessi"

 "il passo è tanto ovvio quanto geniale"

La recensione esalta 'Need to Control' dei Brutal Truth come un capolavoro potente e versatile nel panorama grindcore. Il disco funge da ponte tra generazioni di metal estremo, unendo vari sottogeneri con grande abilità e rabbia. La compattezza della band e il dialogo vocale tra i membri sono punti di forza evidenti. Il commento invita ad ascoltare brani intensi, presentando l'album come una esperienza sonora indimenticabile. Ascolta 'Need to Control' e vivi l'esperienza grindcore più intensa!

 Eè chiaro fin da subito che vi sto parlando di un capolavoro e anche se eccedo in facili entusiasmi ciò non toglie nulla alla caratura di questo album.

 Un sognante lavoro che fa sognare: sarà come trovarsi davanti una ninfa che, alzandosi in volo e sbattendo le sue delicate ali ci ricopre di porpora il viso e gli occhi.

Dopoguerra, il secondo album dei Klimt 1918, è un lavoro compatto e atmosferico che si presenta come un capolavoro del rock italiano. Il disco unisce influenze wave, metal prog e psichedelia, mostrando tecnica e gusto melodico. Con un'esperienza sonora avvolgente e senza pause, l'album conquista l'ascoltatore dall'inizio alla fine. Una proposta internazionale con un tocco italiano finalmente degno di nota. Scopri Dopoguerra e lasciati conquistare dal rock atmosferico di Klimt 1918!

 "Ora il gruppo ha definitivamente Perso somiglianze e paragoni ed ha Trovato una formula perfetta di violenza e melodia definitivamente personale.",

 "Questo non è un carnevale, questa è musica che gronda sangue e sudore, passione e rabbia: avete voglia di scherzare, mi dispiace, tutti a casa!!!"

La recensione celebra il terzo album di Mudvayne, "Lost And Found", come il punto di svolta definitivo che libera la band dai paragoni con Slipknot. L'album combina potenza e melodia in modo personale e maturo, mostrando abilità tecniche e compositive elevate. Particolarmente apprezzato il brano "Choices" per la sua complessità ed emotività. Un lavoro che afferma con forza la nuova identità del gruppo. Scopri l'evoluzione di Mudvayne con Lost And Found, un must per i fan del metal moderno!

 Bomba sonora di rara bellezza!

 Una verve non indifferente anima questi musicisti che ci danno dentro fino a far sbiancare i colleghi...

Relationship Of Command degli At The Drive In è un album potente e originale del 2000. La band offre brani di grande caratura e continua energia senza cali di tono, con influenze evidenti ma un'identità ben definita. L'album combina sfuriate hardcore con passaggi melodici, impreziositi da collaborazioni come quella di Iggy Pop. Un lavoro che conquista per attitudine, personalità e cuore. Ascolta ora 'Relationship Of Command', un classico imperdibile del rock alternativo!

 Quest'album è uno dei debutti più onesti che mi è mai capitato di ascoltare.

 È un album con un'anima dentro, un'anima che sotto la pelle è molto sensibile, camaleontica nel portamento e con qualcosa da dire.

Il debutto dei Flaw con 'Through The Eye' è un album onesto e potente che supera la semplice etichetta nu metal. Il sound è ricco di pathos, con chitarre forti e la voce unica di Chris Volz. Brani come 'Payback' e 'Only the Strong' sono capolavori emozionanti. Nonostante il seguito deludente, questo lavoro resta un must per gli amanti di sonorità intense e autentiche. Ascolta 'Through The Eye' e scopri un debutto nu metal ricco di anima e potenza!

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