Nel complesso non si può che apprezzare questo lavoro.

 Dovendolo definire con una sola parola lo stabilirei 'un disco sereno'.

La recensione analizza Jungle Trane del Daniele Tittarelli Quartet come un lavoro tra tradizione e modernità nel jazz italiano, apprezzando la maturità dei musicisti e la solidità della sezione ritmica. Sebbene si rilevi una prevalenza del sax e una carenza di sperimentalismo, l'album risulta scorrevole e sereno, consigliato soprattutto ai cultori del jazz classico reinterpretato. Scopri un jazz italiano moderno ma fedele alla tradizione: ascolta Jungle Trane!

 Se è vero che ogni musica che nulla dipinge è un rumore qui ci troviamo innanzi alla Venere del Botticelli!

 Questo è un disco che 'si ascolta ancora nella testa anche se la musica è finita'.

La recensione esalta la Deluxe Edition di 'A Love Supreme' di Coltrane, rimasterizzata con qualità audio superiore e ricca di inediti dal vivo. Considerato imprescindibile per ogni appassionato, il box spicca per cura, valore aggiunto e impatto emozionale, consigliandone l’acquisto sia ai neofiti che ai collezionisti. L’autore sottolinea come questa edizione sia ben più di un’operazione commerciale, ma una vera esperienza d’ascolto. Scopri perché questo capolavoro di Coltrane non può mancare nella tua collezione!

 Che il viaggio abbia inizio. Ritornare alla vita, dopo essere stati 'così bene da sentirsi morti' (Heroin) sarà terribilmente deprimente.

 Lou Reed ha scelto questa terza via: fondere trasgressioni rock e maturità melodica, grida di dolore e parole rassicuranti.

La recensione celebra The Raven di Lou Reed come vetta compositiva, capace di fondere rock, poesia e teatro in omaggio a Edgar Allan Poe. L'autore consiglia la versione estesa dell'album per le performance vocali degli ospiti, sottolineando l'alternanza tra innovazione e ritorni alle origini tipica di Reed. Atmosfere oscure e suggestive guidano l'ascoltatore in un viaggio tra emozione e riflessione. Un lavoro raro e prezioso. Scopri il viaggio sonoro di Lou Reed e lasciati trasportare nell'universo oscuro di Poe.

 Trattasi di un lavoro piuttosto disomogeneo, slegato, pasticciato, tenuto assieme solo dall’innata ed irraggiungibile classe artistica e strumentale dell’axeman più geniale che io abbia mai ascoltato.

 Io gli voglio bene ma a tutto c’è un limite!

L'album di Steve Vai si presenta come una raccolta eterogenea di brani per colonne sonore, poco coesa e frammentaria. Pur emergendo la tecnica ineguagliabile del chitarrista, le composizioni risultano a tratti trascurabili e adatte solo ai fan più devoti. Si consiglia ai neofiti di rivolgersi ad altri lavori dell'artista. Scopri se questo album fa davvero per te o se è meglio orientarsi su altri lavori di Steve Vai!

 Il Bowie non è stupido. Il Bowie sa quello che fa. Il Bowie difficilmente tradisce le attese.

 La qualità audio–video è definibile tranquillamente come 'FA-VO-LO-SA'.

La recensione celebra la raccolta 'Best Of Bowie' in doppio DVD, esaltandone la qualità audio-video e la completezza. L'autore sottolinea il valore per chi desidera vivere o rivivere trent'anni di creatività e trasformazione di Bowie, con video restaurati e performance live memorabili. Viene riconosciuto anche il rapporto qualità-prezzo. Un must per fan e collezionisti. Se ami Bowie, lasciati sorprendere dalla sua storia musicale con questo DVD!

 Il mio compito è di assicurarvi che in questo disco c’è tutto il jazz contemporaneo.

 Questo disco è perla splendente in un mare di musica di merda.

La recensione celebra l'album Strange Place for Snow dell'Esbjörn Svensson Trio come un esempio brillante di jazz moderno e innovativo. Viene sottolineata la capacità del trio di fondere influenze classiche e contemporanee, evitando i cliché del genere e sfuggendo al confronto con i grandi del passato. L'autore invita a superare i pregiudizi verso il jazz, riconoscendo la qualità e la creatività nordica della formazione. Una perla della discografia jazzistica, consigliata a chi vuole ampliare i propri orizzonti musicali. Dai una chance al jazz nordico: ascolta Strange Place for Snow e lasciati sorprendere dall'Esbjörn Svensson Trio!

 È difficile spiegarvi come il trio abbia potuto miscelare sapientemente generi così diversi tra loro, non vi resta che ascoltarlo.

 Un disco lungo, complesso e raffinato adatto sia all’ascoltatore più evoluto che al neofita del settore.

La recensione esamina l'album Uninvisible dei Medeski Martin & Wood, elogiando la riuscita fusione tra jazz-rock anni '70 e tecniche contemporanee. L'autore analizza diverse tracce sottolineando soluzioni sonore innovative e l'eterogeneità dell'album. Considerato complesso ma accessibile, il disco è consigliato sia agli ascoltatori esperti sia ai neofiti. Scopri l'innovativa miscela jazz di Uninvisible: ascoltalo ora!

 Questo è il Jazz, signori, il Jazz di quel diavolo di Hancock.

 Mi ha trascinato alla frenesia, poi mi ha intimorito, poi mi violentato, poi si è scusato ed ha intonato una marcetta giocosa.

La recensione descrive “Mwandishi” di Herbie Hancock come un’esperienza travolgente, dove l’ascoltatore viene coinvolto da ritmi ossessivi, soluzioni tecniche sorprendenti e atmosfere intense. Il disco è definito un monumento al jazz, capace di generare emozioni contrastanti e profonde. Particolare attenzione è data alla suite “Ostinato” e all’influenza della spiritualità indiana. Immergiti nel viaggio musicale di Hancock e scopri il potere travolgente di Mwandishi!

 La simbiosi dei due strumenti a corde, che si rincorrono per tutta la durata del disco come se stessero giocando a 'nascondino' e che occasionalmente si trovano per generare degli unisoni di devastante ampiezza sonora, cela che si stia trattando di un lavoro composto da un ragazzino tra i suoi 16 e i 19 anni.

 Se avrete il modo di ascoltare questo disco scoprirete anche voi la semplicità e la genialità di un artista ormai interprete-simbolo della musica jazz per trio.

La recensione esalta Bright Size Life, album d'esordio di Pat Metheny, sottolineando la genialità dell'artista e la straordinaria collaborazione con Jaco Pastorius e Bob Moses. Il disco viene descritto come rassicurante, innovativo e ricco di emozioni, con composizioni memorabili che incarnano l'amore per il jazz. L'autore evidenzia la semplicità disarmante e la grande energia del trio, rendendo l'ascolto imprescindibile per ogni appassionato. Scopri la magia di Bright Size Life e lasciati trasportare dal jazz senza tempo di Pat Metheny!

 Django è un disco jazz, di quel jazz talmente jazz che non esiste altro modo per poterlo definire.

 Milano è veramente una canzone che mette in pace lo spirito dell’ascoltatore.

La recensione presenta Django dei Modern Jazz Quartet come un album centrale nella storia del jazz, capace di offrire conforto nei momenti di tristezza. Vengono analizzati i brani principali e le dinamiche tra i membri del gruppo, sottolineando l'eleganza della rimasterizzazione e la forza espressiva di ogni musicista. Un lavoro consigliato sia agli appassionati sia a chi vuole avvicinarsi al jazz. Scopri Django dei Modern Jazz Quartet e lasciati trasportare dal vero jazz.

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