ilsuonatorejones

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 Il loro live acustico è suonato benone e diverte, si lascia ascoltare e riserva qualche gemma.

 In questo 'Raccolti' sono ancora i Modena ruspanti che fanno musica da pub, e trascinano fin dall’indiavolato inizio.

La recensione analizza il live acustico 'Raccolti' dei Modena City Ramblers, riconoscendo alcune cadute retoriche ma lodando l'esecuzione musicale e l'atmosfera irlandese. L'album mette insieme brani storici e inediti, proponendo un riepilogo coinvolgente della band. Viene sottolineata la perdita di componenti chiave nel post-2000, ma il risultato rimane di qualità e divertente. Scopri l'energia e i classici dei Modena City Ramblers con 'Raccolti', un live da non perdere!

 "Samarcanda è un gioiello della musica italiana, un testo bello e curato."

 "Sono tra i quaranta minuti più straordinari della musica italiana."

La recensione esalta l'album e il brano 'Samarcanda' come pietre miliari della musica italiana, caratterizzati da testi poetici, arrangiamenti ricercati e un forte valore emotivo. Viene sottolineata la ricchezza letteraria e musicale dell'opera, così come la sua capacità di unire ironia e malinconia. L'album è considerato un capolavoro di Vecchioni e una tappa imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta Samarcanda e scopri il capolavoro poetico di Roberto Vecchioni.

 Un ottimo album vittima di bizzarre scelte di track list.

 Che album avremmo potuto avere senza 'Union Sundown' e 'Don’t Fall Apart On Me' ma con le altre gemme? Sarebbe stato un disco degno di 'Highway 61' o 'Desire'!

Infidels è un ottimo album di Bob Dylan, ricco di brani di valore ma penalizzato da scelte di tracklist discutibili che ne impediscono il pieno riconoscimento come capolavoro. Canzoni straordinarie rimaste fuori lasciano un senso di occasione perduta. La qualità musicale e vocale è alta, ma l'album non raggiunge il potenziale di Highway 61 o Desire. Una riflessione sulle scelte artistiche di Dylan e le loro conseguenze. Scopri perché Infidels è un capolavoro mancato imperdibile di Bob Dylan!

 Non fosse per una delle dieci migliori canzoni di Dylan, presente su questo album, "Every Grain Of Sand", non ci sarebbe motivo di parlare di "Shot Of Love".

 Le perle si disperdono nel nulla.

Shot Of Love è un album altalenante di Bob Dylan, dominato da melodie monotone e testi poco ispirati, fatta eccezione per la gemma Every Grain Of Sand. Alcuni brani meno noti, presenti nelle Bootleg Series, avrebbero potuto rinvigorire il disco. Nel complesso, l'album soffre la ripetitività del periodo cristiano di Dylan e l'attesa per il suo grande ritorno nel 1984. Scopri il lato nascosto di Shot Of Love e ascolta Every Grain Of Sand!

 "I testi religiosi, così poetici su Slow Train Coming, risultano privi di mordente, a volte stucchevoli."

 "Un disco fino a quel punto non esaltante trova uno slancio vero e proprio con questa affascinante ballata."

Saved rappresenta il secondo episodio della trilogia cristiana di Bob Dylan e si presenta come un disco complessivamente fiacco. Alcuni brani come "In the Garden" si salvano grazie alla loro efficacia musicale e interpretativa, mentre i testi religiosi spesso risultano poco coinvolgenti, stucchevoli o irritanti per chi non condivide la fede espressa. L'album non raggiunge le vette di Slow Train Coming e anticipa un ulteriore calo con il successivo Shot of Love. Scopri la critica completa su Saved e approfondisci l'evoluzione musicale di Dylan!

 Dylan si trasforma in predicatore: i concerti diventano sermoni, le canzoni 'cristiche'.

 Il disco fatica ad entrare sotto pelle, non regge gli ascolti ripetuti e a volte annoia.

Slow Train Coming segna la conversione religiosa di Bob Dylan e una nuova fase artistica. L'album presenta brani potenti e testi di fede sincera, ma risente di una marcata spiritualità che a tratti appesantisce l'ascolto. Musicalmente ben curato e con episodi memorabili, non riesce però a sostenere ascolti ripetuti senza annoiare. Scopri le gemme nascoste di Slow Train Coming e immergiti nella nuova era di Dylan!

 "Blood On The Tracks è un'equazione. Bob Dylan è il più grande e questo è il suo album migliore."

 "Il risultato è un capolavoro immortale."

La recensione celebra Blood On The Tracks come il miglior album di Bob Dylan e uno dei più grandi della storia della musica, esaltandone testi, emozioni e arrangiamenti. Viene spiegato il processo di registrazione in due fasi e sottolineata l'intensità lirica legata al momento personale dell'artista. L'album è definito un capolavoro immortale e un punto di svolta nella carriera di Dylan. Ascolta Blood On The Tracks e immergiti nel genio senza tempo di Bob Dylan!

 Il miglior album di Dylan da "John Wesley Harding", sette lunghi anni dopo.

 "Going, Going, Gone": veramente una grande canzone, sintesi dell'evoluzione di Dylan.

Planet Waves rappresenta il miglior album di Bob Dylan dal 1967, segnando un ritorno all'ispirazione e alla grinta con la collaborazione della Band. Il disco include brani memorabili come 'Going, Going, Gone' e 'Forever Young', con atmosfere intense e una produzione convincente. Alcune tracce sono meno incisive, ma non compromettono il valore complessivo dell'opera. La recensione sottolinea anche curiosità riguardo alla scelta delle canzoni in scaletta e preannuncia una fase d'oro per Dylan. Scopri il ritorno leggendario di Bob Dylan con Planet Waves, ascolta ora!

 La voce di Dylan, in fade-in sulla morte dell'ex-sceriffo è uno dei punti più alti della cinematografia.

 La canzone è uno dei punti più alti della storia della musica.

La recensione analizza l'album soundtrack di Bob Dylan per il film western di Sam Peckinpah, 'Pat Garrett & Billy The Kid'. Pur ritenendo la colonna sonora non eccelsa, viene esaltata la celebre canzone 'Knockin' On Heaven's Door' e l'atmosfera generale del disco, ideale per un ascolto meditativo. L'interpretazione cinematografica di Dylan è considerata minima ma curiosa. Ascolta la versione originale di Knockin' On Heaven's Door e lasciati trasportare dall'atmosfera unica del disco.

 Dylan fa pochi concerti in questo periodo e ha lasciato la voce da crooner per lanciare New Morning.

 Album di transizione, pura e non semplice: dylaniana.

New Morning rappresenta un tentativo di resurrezione artistica per Bob Dylan dopo il deludente Self Portrait. L'album contiene brani interessanti e momenti affascinanti, ma è nel complesso un lavoro di transizione con arrangiamenti frettolosi e alcune tracce mediocri. Solo pochi pezzi sono stati ripresi dal vivo, e lo stesso Dylan sembra non amarlo del tutto. Nonostante tutto, l'album mantiene una sua identità dylaniana. Scopri le sfumature di New Morning: un capolavoro nascosto di Bob Dylan!

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