"MGS4 è probabilmente uno dei giochi più pretenziosi, ruffiani, autocitazionisti e narrativamente prolissi mai concepito dalla mente di un programmatore."

 "Se MGS4 fosse un film a tutti gli effetti, sarebbe una pacchianata assurda, ai livelli di, chessò, Flash Gordon."

La recensione critica Metal Gear Solid 4 definendolo un gioco pretenzioso e narrativamente prolisso, con un gameplay banale e lineare che delude rispetto ai predecessori. La componente cinematografica è giudicata esagerata e poco significativa, mentre le meccaniche stealth risultano semplificate e poco coinvolgenti. L'autore esprime una forte delusione verso l'esclusiva PS3, ritenuta poco innovativa e poco significativa per la nuova generazione di videogiochi. Scopri perché MGS4 delude i fan storici e leggi la recensione completa!

 Kaplan ha sempre posseduto, effettivamente, uno strepitoso talento attitudinale nel suonare rock.

 Male che vada, Popular Songs sarà 'solo' piacevole.

La recensione analizza l'album Popular Songs degli Yo La Tengo, sottolineando il talento della band ma anche la mancanza di originalità e freschezza rispetto ai lavori precedenti. Pur riconoscendo alcuni brani degni di nota, l'opera nel complesso risulta piacevole ma non rivoluzionaria. Viene evidenziata la coerenza stilistica della band e le influenze di vari generi musicali. Ascolta Popular Songs per scoprire le sfumature del rock colto degli Yo La Tengo.

 Niente nuvole rosa qui: solo tanta acqua, fondali marini con annessa fauna e un senso di mancanza d’aria.

 Con "Surfacing" il nostro corpo inerme tornerà in superficie, appena in tempo per lasciare un ultimo sorriso da ebeti a quelle nuvole rosa.

Depths di Windy & Carl è un album drone ambient che si discosta dalle atmosfere più leggere del loro passato, immergendo l’ascoltatore in paesaggi sonori sottomarini carichi di riverberi e litanie dream pop. Le tracce lunghe e avvolgenti evocano sensazioni di apnea e nostalgia, regalando un’esperienza intensa e riflessiva. Nonostante alcune difficoltà di ascolto, l’album offre momenti di bellezza e poesia sonora. Scopri l’esperienza sonora profonda di Windy & Carl con Depths!

 "Malcolm X Park rappresenta forse il manifesto degli Unrest: le derive avanguardiste vengono incanalate in pezzi perlopiù brevi, tirati e dall’urgenza comunicativa sempre in primo piano."

 "Può ricordare addirittura 'Dooltittle' dei Pixies, un rock colto nelle intenzioni, ma mai supponente nei risultati."

Malcolm X Park è un album che incarna l’anima eclettica e urgente degli Unrest, miscelando hardcore emotivo e rock disorganizzato anni ’90. L’opera si differenzia per la sua essenzialità e varietà di stili, richiamando riferimenti come Pixies e Wire. Mark Robinson guida la band in un viaggio tra sperimentazione e immediatezza comunicativa, fornendo un disco coerente e intenso. Un must per gli amanti del rock alternativo e indipendente. Scopri l’energia eclettica degli Unrest con Malcolm X Park, un classico imperdibile!

 "Mark, ma non avevi detto di togliere per aggiungere? Qui hai aggiunto per togliere, ma perché?"

 "A me questo pare un disco generalmente privo di mordente, il sax che in passato si incastrava magnificamente col basso a due corde di Mark qui ha perso incisività."

La recensione critica 'The Night' di Morphine, album postumo del 2000, considerandolo un lavoro deludente e poco coerente rispetto ai precedenti capolavori del gruppo. L'autore evidenzia un uso eccessivo di arrangiamenti che vanno a scapito della spontaneità tipica della band e una generale mancanza di mordente. Solo la titletrack e qualche altro brano emergono, ma nel complesso l'album viene giudicato noioso e poco ispirato. Scopri perché 'The Night' di Morphine non convince i fan più appassionati.

 "Gli arrangiamenti del disco appaiono edonisti nella loro sofferenza ostentata e un poco cerebrale."

 "La reiterata ricerca di solitudine ontologica ne inficia a tratti la spontaneità, come se i Low dovessero suonare in un certo modo."

La recensione analizza "I Could Live In Hope" dei Low con una prospettiva critica, evidenziandone la natura meditata e a tratti manieristica. L'autore sottolinea la sofferenza edonistica e l'intellettualismo degli arrangiamenti, pur riconoscendo alcuni momenti riusciti come "Lullaby". Il confronto con altri capisaldi slowcore mostra come l'album non riesca a raggiungere la stessa intensità esistenziale. Nel complesso, un disco non brutto ma non completamente convincente. Scopri il lato meditativo e malinconico dei Low con questa recensione approfondita.

 "Questa è la nostra musica. Un titolo commovente nella sua semplicità e schiettezza."

 "Ascoltare questo disco è un pò come tagliarsi la gola col coltello unto di miele."

La recensione esplora 'This Is Our Music' dei Galaxie 500 come un album di struggente malinconia e intimità emotiva. Pur riconoscendo una certa ripetitività, si loda la forte tensione emotiva presente. La band, definita 'sfigata' ma affascinante, incarna un sentimento di nostalgia e abulia musicale. La recensione riflette sul destino poco riconosciuto della band, celebrandone la bellezza semplice e autentica. Scopri la malinconia autentica di Galaxie 500 con questo capolavoro unico.

 "The Modern Dance sarebbe bastato ed avanzato da solo."

 "I cieli industriali e grigia alienazione urbana dipinti con tocco espressionista satirico."

Recensione approfondita di New Picnic Time, il secondo album di Pere Ubu, che sposta il loro suono da un garage rock industriale a un paesaggio psichedelico e sperimentale. L'album mostra una maturazione stilistica e un'attenzione particolare alle atmosfere liquide, con influenze evidenti da Beefheart e Red Crayola. Nonostante qualche traccia meno riuscita, il disco mantiene una forte componente avanguardistica e un’identità ben definita. Ascolta New Picnic Time e scopri il lato più visionario di Pere Ubu!

 "Un gioiello dimenticato tra i resti di antiche civiltà sud americane."

 "Il Tempio Liquido anticipa i Galaxie 500 di 'Spook' in presenza di rituali che preferisco continuare ad ignorare."

La recensione esalta 'Dancing to Restore an Eclipsed Moon' dei Red Temple Spirits come un capolavoro dimenticato e fluido, ricco di influenze Floydiane, Cure e tribalismo mistico. L'album viene descritto come un'esperienza sonora magica e coinvolgente, capace di evocare rituali sciamanici e atmosfere oscure. Ogni traccia è interpretata come parte di un viaggio tra sogno, esorcismo e soggettività emotiva, con particolare apprezzamento per la fusione di stili e la cura nei dettagli sonori. Scopri l'album culto che fonde psichedelia e sciamanesimo, immergiti in un viaggio sonoro unico!

 "One More. Una lenta processione verso l'annullamento di ogni speculazione gnoseologica."

 "Il potere della Medicina mi fa sentire meglio anch'io."

La recensione esprime un apprezzamento profondo e poetico per l'album 'Shot Forth Self Living' dei Medicine, evidenziando un viaggio sonoro tra noise rock, dream-pop e atmosfere industriali. La presenza della voce feminina di Valentina e le suggestioni evocative creano un'esperienza musicale intensa e visivamente immaginifica. L'opera viene vista come un percorso tra dolore, rinascita e contemplazione estetica. Ascolta Shot Forth Self Living e lasciati trasportare dal suo sound unico.

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