"Amon Tobin non si accontenta di campionare i suoni della realtà, l’ambiente urbano viene soggiogato, piegato, fagocitato e poi espulso."

 "La 'Foley room' è la stanza dove il suono fluttua, vola e cade, fra inferno e paradiso."

Foley Room di Amon Tobin è un album oscuro e articolato, che unisce field recordings e strumenti musicali in un’atmosfera cinematografica che ricorda Blade Runner. Dopo cinque anni di attesa, Tobin conferma la sua capacità di creare paesaggi sonori complessi e coinvolgenti, dove suoni urbani e percussioni si fondono in perfetta armonia. L’album trasporta l’ascoltatore in una dimensione di tensione e isolamento, suggerendo sia inquietudine che fascino. Ascolta Foley Room e immergiti in un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

 La musica di Antonio Castrignanò è il respiro libero della povera gente ammassata alla porta del purgatorio.

 It’s a new dawn, It’s a new day, It’s a new life For me and I’m feeling good... quasi una dedica... a chi cerca un Mondo Nuovo.

La colonna sonora NuovoMondo di Antonio Castrignanò accompagna il viaggio della speranza degli emigranti italiani agli inizi del Novecento, intrecciando musica tradizionale salentina, influenze est-europee e africane. La musica evoca un misto di nostalgia, sofferenza e ottimismo, rendendo omaggio a una generazione che cerca felicità e un futuro migliore. Un'opera ricca di emozioni e radici culturali profonde. Ascolta NuovoMondo OST e lasciati trasportare dal viaggio emozionante dell’emigrazione italiana.

 "La musica celebra la bellezza della natura ed evidenzia il lamento, la distruzione è all’orizzonte."

 "Music for Witches and Alchemists è il viaggio acido fino al confine del mondo dove la fantasia sfugge la realtà."

L'album "Music for Witches and Alchemists" di Fern Knight crea un universo sonoro evocativo e oscuro, ispirato al folk anni '70 e alle suggestioni celtiche. Margaret Wienk conduce l'ascoltatore in un viaggio tra boschi incantati, magia e spiritualità, con melodie delicate che uniscono bellezza e oscurità. L'opera si distingue per la profondità emotiva e la capacità di trasportare in un mondo sospeso tra realtà e fantasia. Ascolta Fern Knight e lasciati trasportare in un viaggio tra magia e natura incantata!

 "Carried to dust è spazio aperto e strada, è un viaggio inquietante e polveroso."

 "Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia e pace in sé stesso." - Pablo Neruda

Carried To Dust, sesto album dei Calexico, è un viaggio sonoro malinconico e intenso fra deserto e poesia, con atmosfere cinematografiche e influenze mariachi. Pur non rivoluzionando il genere, il disco segna un ritorno alle radici e un'esplorazione introspettiva che coinvolge l'ascoltatore. La musica evoca paesaggi e storie di speranza, nostalgia e protesta, accompagnata da collaborazioni significative. Ascolta Carried To Dust e immergiti in un viaggio musicale unico e suggestivo.

 "Dance party in the balkans" è un'arazzo arabo in cui una foschia congelata lascia trasparire appena la luce del sole che comunque porta melodie calde e romantiche.

 "Zingari siamo tutti perché in cerca della nostra identità, zingaro è ognuno di noi perché cerca la sua emozione al centro di una società violenta e cinica."

La recensione esalta 'Dance Party in the Balkans' di Alaska in Winter come un'opera che unisce le melodie tradizionali balcaniche con sonorità indie e mediterranee. L'album trasmette un senso di fratellanza europea e ricordi d’infanzia, attraverso strumentazioni ricche e armonie suggestive. Le collaborazioni con artisti come Zach Condon arricchiscono la profondità emotiva del lavoro, rendendolo un'esperienza musicale intensa e coinvolgente. Ascolta ora 'Dance Party in the Balkans' e lasciati trasportare dai suoni dell’Europa unita.

 Il tempo non esiste, il tempo è un'invenzione, romantica, la strada non è segnata, la nostalgia è padrona, l'anima è libera.

 Sono sicuro che quest'album non sarebbe stato così emozionante se non avessi vissuto quegli anni anonimi, in coda per entrare in un club come tutti gli altri.

Knowle West Boy segna il ritorno di Tricky dopo cinque anni, un album autobiografico che fonde emozioni, radici culturali e il sound degli anni '90. L'artista riflette sul suo passato nel ghetto di Bristol, offrendo tracce con identità musicali uniche che spaziano dal trip-hop al glamour-rock e blues. L'opera è considerata all'altezza del suo debutto Maxinquaye, rilanciando il Bristol sound e il trip-hop con una nuova luce. Ascolta Knowle West Boy e riscopri il vero trip-hop di Tricky!

 "La luce che passa dai finestrini è rassicurante e non abbaglia mai, i colori seppia fermano il paesaggio come fosse una foto dal flash bruciacchiato."

 "'Gee Whiz But This Is A Lonesome Town' è polvere e sudore, odore di whisky e fumo, un cabaret all’interno di un saloon..."

L'album 'Gee Whiz but This Is a Lonesome Town' di Moriarty è un viaggio sonoro che unisce folk, blues, jazz e alt-country, evocando atmosfere western e malinconiche. Il lavoro si distingue per la voce intensa di Rosemary Moriarty e la strumentazione ricercata che richiama film iconici e la Beat Generation. Una proposta musicale elegante e coinvolgente, capace di trasportare l'ascoltatore in un universo di sogni e nostalgia. Scopri ora l'atmosfera unica e coinvolgente di Moriarty!

 Le sonorità sono le peggiori della loro lunga carriera, e i testi, banali come non mai, fanno passare rapidamente la voglia di ascoltare l'album.

 Robert Smith cerca disperatamente di tornare indietro nel tempo, ma alla luce abbagliante del sole ha mostrato tutti i suoi limiti.

La recensione critica il nuovo singolo The Only One dei The Cure, sottolineando una forte nostalgia per i loro lavori più celebri e una delusione per il tono e i testi attuali. L'autore evidenzia la difficoltà della band nel rinnovarsi senza tradire il proprio passato e osserva con interesse la band di supporto 65dayofstatic come elemento più fresco e interessante nel loro attuale contesto. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l'evoluzione dei The Cure.

 "La Venere della terra ha portato il suo ronzio, così sensuale, e noi la nostra voglia di ballare, tutti insieme, turisti e indigeni, al ritmo del surf-pop."

 "Dopo quasi 30 anni quella musica riemerge dalle strade polverose di Phnom Penh, la Cambogia è viva più che mai."

Venus On Earth di Dengue Fever è un album che unisce la nostalgia del garage rock anni '60 al patrimonio musicale khmer soffocato durante il regime di Pol Pot. La voce ipnotica di Chhom Nimol evoca atmosfere esotiche e racconta la rinascita culturale della Cambogia. Tra melodie psichedeliche e sonorità world music, l'album è un tributo alla vittoria sulla dittatura e al potere liberatorio della musica. Scopri l’alchimia di garage rock e musica khmer con Dengue Fever!

 Musica che è poesia pura, introspettiva ed intensa, capace di segnare un punto fermo all'interno di tutto il panorama musicale.

 55 minuti di imprevedibile e pericolosa passione.

La recensione celebra l'album 'Solo in Mondsee' di Paul Bley come un capolavoro di improvvisazione al pianoforte Bosendorfer Imperial. Viene messa in luce la profondità emotiva, la sensibilità artistica e l'intensità introspettiva dell'opera, frutto di un artista che ha segnato la storia del jazz con il suo approccio innovativo. L'album è descritto come un viaggio sonoro unico che tocca l'anima e offre un'esperienza musicale intensa e poetica. Ascolta ora l'intensa poesia pianistica di Paul Bley in Solo in Mondsee!

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