Lascia stare: talvolta l’arte è un’idea che prende forma, è la forma di un’idea.

 I Savage Republic hanno iniziato il viaggio da tanto, tanto tempo. Esattamente come allora: li abbiamo lasciati lì nell’89.

I Savage Republic, pionieri del post-rock e della musica sperimentale, ritornano con l'EP SIAM dopo 18 anni di assenza. Pur mantenendo il loro stile tribale e industrial-post-kraut psichedelico, confermano la loro classe e identità unica. Il ritorno è un'idea che prende forma, senza necessariamente portare novità radicali, ma riporta in vita un marchio storico. Scopri l'EP SIAM e immergiti nel ritorno tribale dei Savage Republic!

 Una pozione dall’effetto stordente, inebriante, maledettamente sensuale. Un vortice ipnotico.

 1981: una musica che proviene direttamente dal futuro, talmente avanti da essere già pensata per il CD.

E2-E4 di Manuel Göttsching è un album pionieristico del 1981 che anticipa la musica dance e techno tramite un'unica traccia di 58 minuti di loop ipnotici su due accordi di chitarra trattata. La musica fonde metodo e casualità in un vortice sensuale e cerebrale, creando un'esperienza sonora inebriante e innovativa, concepita come un flusso continuo e non frammentabile. Considerato un capolavoro di sintesi e sperimentazione elettronica, questo lavoro resta un punto di riferimento imprescindibile per la musica elettronica moderna. Ascolta ora E2-E4, un viaggio sonoro unico e senza tempo.

 Una vera manna dal cielo, considerando che il materiale qui proposto è della stessa qualità di quello presente nei dischi ufficiali.

 La parola post-rock è inutile, forzata e fuorviante, soprattutto se associata ai Tortoise.

La raccolta 'A Lazarus Taxon' di Tortoise offre tre ore di musica tra jazz, rock, kraut e elettronica, con b-sides, remix e rare tracce di qualità pari agli album ufficiali. Perfetta per neofiti, seguaci e curiosi, rappresenta un documento autentico del decennio 1995-2001. Il disco sfida l’etichetta post-rock con un sound versatile e innovativo, ideale per ascolti frammentari ma profondi. Ascolta ora questa imperdibile raccolta per scoprire ogni sfumatura dei Tortoise!

 Gli Spirit Caravan sono il Wino-project più desertico, drogato, fuzzoso, settantiano e southern; una festa di chitarre affogate nell'LSD.

 The Last Embrace raccoglie i due introvabili LP nella loro interezza rimasterizzati da urlo, più alcuni inediti e rarità varie.

La recensione celebra l'album "The Last Embrace" degli Spirit Caravan, evidenziandone l'innovazione e la sostanza del sound doom e psichedelico. Scott "Wino" Weinrich viene descritto come un erede della tradizione Sabbathiana, capace di unire sostanza e costanza. Il disco, rimasterizzato e completo di rarità, viene apprezzato per il songwriting solido e i riff memorabili, offrendo un'esperienza rock autentica e passionale. Ascolta ora Spirit Caravan e riscopri il vero spirito del doom psichedelico!

 Un film che trascende il genere, ma che ne è anche una farsa.

 La chitarra di Neil Young recita un rito pagano.

Dead Man è un western dilatato e surreale diretto da Jim Jarmusch, dove Johnny Depp interpreta un personaggio in un viaggio metafisico e onirico. Il film mescola poesia, grottesco e contemplazione, con una colonna sonora evocativa di Neil Young. Tra paesaggi desolati e momenti di intensa calma, la pellicola trascende i canoni del genere per offrire un'esperienza unica e ipnotica. Scopri questo viaggio onirico nel western di Jim Jarmusch, un'esperienza cinematografica unica che ti lascerà senza parole.

 Una serie mozzafiato e tamarrissima di inni spaccaossa che rifila un grosso calcio in culo a gente come Fu Manchu e Nebula.

 Deve suonare stupido, casinista, inutile, sporco, grezzo, avere una copertina orribile e rizzare i peli delle ascelle.

La recensione celebra l’album d’esordio dei Spiritual Beggars come un pezzo di rock vintage fedele agli anni '70, energico e grezzo. Pur riconoscendo la natura derivativa del disco, l'autore lo considera un classico autentico e coinvolgente, capace di rivitalizzare il sound di gruppi come Kyuss o Black Sabbath. L’album è consigliato agli amanti del rock ruvido, passionale e fuori dagli schemi. Immergiti nel rock classico degli Spiritual Beggars: ascolta l’album a volume alto!

 Un disco da ascoltare dopo pranzo, nel vuoto di una domenica pomeriggio.

 Un cantante... che sembra un Damo Suzuki versione stonata, cappello da cow-boy in testa.

La recensione celebra la ristampa di 'Out' dei White Heaven, un album neo psichedelico giapponese originariamente pubblicato nel 1991. Descritto come un viaggio sonoro sfuocato e sensuale, il disco unisce chitarre rumorose e arpeggi intensi. Ideale per l'ascolto rilassato, evoca atmosfere di un pomeriggio pigro a Tokyo. Il testo evidenzia il valore della musica ricercata e la gioia della sua riscoperta in vinile o CD. Ascolta ora 'Out' dei White Heaven e immergiti in un viaggio psichedelico unico.

 «Our band could be your life»: siamo come te ascoltatore, tu potresti essere noi.

 «We jam econo»: suoniamo quello che siamo capaci di fare, prendeteci per come siamo.

La recensione narra la storia dei Minutemen, pionieri del punk e del DIY negli anni '80 a San Pedro, California. Il documentario in doppio DVD esplora la loro filosofia, l'originalità musicale e l'impatto duraturo nel rock indipendente. Nonostante il successo limitato e la tragedia della morte di Dennes Boon, il film celebra una band unica e influente. Un must per gli appassionati di musica punk e indie. Scopri la leggenda dei Minutemen con questo emozionante doppio DVD!

 E' un seme perverso che ti cresce nello stomaco. Rabbia, dolore accecante.

 E' una musica per chirurghi: analizzare, decomporre, ricostruire, tagliare, legare, distruggere, creare.

Clockseed dei Vampire Rodents è un album che fonde caos, genio e follia in un affresco sonoro indecifrabile. Daniel Vahnke guida un progetto ricco di campionamenti e collaborazioni, combinando industrial, rap e free-jazz in un'esperienza claustrofobica e sorprendente. Le composizioni, dense e frammentarie, sfidano l'ascoltatore a smontare e ricostruire ogni pezzo. Un'opera magnifica e terrificante che lascia un'impronta indelebile. Ascolta Clockseed e lasciati travolgere da questo capolavoro oscuro e innovativo.

 Uno strumentale di dodici minuti che sembra provenire direttamente da Plutone.

 Applausi, coriandoli, stelle filanti e bottiglie di champagne per uno dei pezzi più commoventi, selvaggi e semplicemente belli di questo 2006.

L'album d'esordio di Serena Maneesh fonde shoegaze, post-core e sonorità kraut con un'impronta vintage ma rinnovata. La band norvegese sorprende con accelerazioni hardcore, jam psichedeliche e un finale strumentale potente e suggestivo. Registrato anche da Steve Albini, il disco ha conquistato rapidamente un apprezzamento crescente. Scopri il viaggio sonoro unico di Serena Maneesh e lasciati travolgere dal loro shoegaze intenso!