Il cantante Conor Deasy ha una voce solare ma allo stesso tempo sexy, sofferta e "younghiana".

 Sono proprio i brani più "complicati" a convincere, quelli che provocano davvero qualche brivido sulla pelle.

Let's Bottle Bohemia segna la crescita dei The Thrills, con un sound meno immediato ma più maturo e ricercato. Il gruppo esplora atmosfere ispirate all'America e anni '70, con brani intensi e arrangiamenti complessi. Non mancano momenti di grande emozione e la presenza di ospiti come Peter Buck. Pur non avendo singoli di grande impatto commerciale, l'album si dimostra un passo avanti nella qualità artistica. Scopri la maturità e il fascino vintage dei The Thrills in Let’s Bottle Bohemia!

 Quei Prodigy erano un fenomeno che, per quanto di breve durata ma di altissima intensità, aveva fatto apparire obsoleto tutto ciò che si ascoltava prima.

 Un disco da ascoltare con 3-4 gran bei pezzi e qualcun altro perlomeno interessante e curioso: ma dove sono Keith e Maxim?

A sette anni dal successo di The Fat Of The Land, i Prodigy tornano con Always Outnumbered Never Outgunned, un album dominato da Liam Howlett senza il contributo diretto di Keith Flint e Maxim. La recensione evidenzia una sperimentazione sonora con diverse guest star e tracce altalenanti. Alcuni brani come Girls e Phoenix si distinguono, ma l'assenza dei frontman storici si fa sentire e potrebbe non soddisfare tutti i fan. Scopri l'evoluzione sonora dei Prodigy in questo album unico!

 "L'iniziale 'Stereo' è un vero e proprio anthem che vale tutti gli album di Beck messi insieme."

 "Brighten The Corners è il salto di qualità che definisce la summa dell’arte low-fi dei Pavement."

Questa recensione evidenzia Brighten The Corners come il vero capolavoro dei Pavement, ritenuto superiore ai loro precedenti classici. L’autore elogia la perfetta miscela di melodie e sperimentazione low-fi, accompagnata dalla produzione di Mitch Easter. Brani come "Stereo" e "Shady Lane" sono considerati anthem del gruppo, mentre l’album viene celebrato come una pietra miliare dell’alternative rock anni '90. È un invito a riscoprire un disco, spesso sottovalutato, ma ricco di sorprese sonore e poetiche. Ascolta Brighten The Corners e riscopri il capolavoro indielow-fi dei Pavement!

 Ben fatto, Moz. Erano tanti, troppi anni che non convincevi così alla grande.

 "The First Of The Gang To Die" sarà una grande hit dell’estate, o almeno della MIA estate.

You Are The Quarry rappresenta un ritorno in grande stile per Morrissey, con un album intimo e ben riuscito che riavvicina il cantante allo stile dei Smiths. La collaborazione con compositori ha valorizzato le sue liriche, ottenendo un ottimo riscontro in UK. Brani come "The First Of The Gang To Die" e "America Is Not The World" spiccano per impatto e contenuto. Nonostante qualche compromesso, Morrissey conferma il suo status di mito vivente. Scopri l'album che segna il ritorno di Morrissey e immergiti nelle sue liriche uniche.

 La virata verso un rock più duro e corposo si rivela uno specchio per le allodole.

 Meltdown è un disco che a malapena si guadagna quelle tre stellette che do per pura stima.

Dopo tre anni d'attesa, il quarto album degli Ash, Meltdown, delude rispetto ai precedenti lavori. Pur con qualche pezzo valido, il disco appare ripetitivo e privo della freschezza melodica amata dai fan. La virata verso un rock più duro non convince completamente, lasciando la sensazione di una creatività in stagnazione. Nonostante una produzione che richiama altre band come Queens Of The Stone Age, l'album è considerato il peggiore della band finora. Scopri se Meltdown merita un ascolto nonostante le critiche!

 Questo "Different Class" fu uno dei capisaldi di quel momento in cui l'Inghilterra si riprese lo scettro del Pop dopo anni di dominio americano.

 Jarvis ribatte che "quando sarai da sola nel tuo letto, e vedrai gli scarafaggi arrampicarsi nel muro, ti basterà chiamare tuo papà per fermare tutto, e tornare a casa".

Different Class dei Pulp è un album simbolo del Britpop del 1995, che ha dato voce alla realtà della gioventù inglese sotto una luce letteraria e tagliente grazie ai testi di Jarvis Cocker. L'album combina sonorità retrò con storie di vita vissuta, toccando temi come disoccupazione, amore e alienazione. Brani come "Common People" e "Disco 2000" sono ancora oggi emblematici di un'epoca e di un intero movimento musicale. Ascolta Different Class e immergiti nel cuore del Britpop inglese!

 Il più importante dei quali fu senza dubbio l’innesto della chitarrista Charlotte Hatherley, chiamata a dare più sostanza al sound del gruppo.

 Per scrollarsi il peso del successo di ‘1977’ Tim Wheeler & co. strinsero l’occhio a sonorità prevalentemente lo-fi grazie anche alla produzione di Owen Morris.

Nu-clear Sounds, secondo album degli Ash, rappresenta il passaggio a una maturità musicale con sonorità più dure e sperimentali. L'arrivo della chitarrista Charlotte Hatherley ha profondamente influenzato il sound, affiancando atmosfere cupe e grunge a qualche rimando punk e britpop. Nonostante non abbia raggiunto i consensi commerciali dell'esordio, resta un lavoro apprezzabile per il suo carattere unico e audace. Alcune tracce convincono meno, ma nel complesso il disco è una piccola perla sottovalutata. Ascolta Nu-clear Sounds per scoprire un lato inedito e maturo degli Ash!

 Quasi tutti i brani dell'album sono autentiche gemme.

 Se qualcuno cercava gli eredi degli Smashing Pumpkins, beh, eccoli... li abbiamo trovati.

Free All Angels segna il ritorno vincente degli Ash alle sonorità che ne hanno decretato il successo. L'album, vario e ispirato, propone brani che spaziano dal punkrock energico a ballate intense, confermando la band come uno dei riferimenti rock under 25 dell'epoca. Pur con qualche episodio meno riuscito, il disco convince per qualità e freschezza, attirando l’attenzione dei fan delle sonorità anni '90 e 2000. Ascolta Free All Angels e scopri il ritorno degli Ash nel rock moderno!

 Un disco che sprigiona energia e vitalità da ogni traccia, da quella più lenta a quella più veloce.

 'Girl From Mars', 3 minuti che sono un manuale su come scrivere una pop song immortale.

Il debutto degli Ash con l'album '1977' è considerato un pilastro della scena indie britannica degli anni '90. Il disco mescola punk, britpop e ballad con un'energia contagiosa. Singoli come 'Girl From Mars' e 'Goldfinger' sono veri classici del periodo. Il lavoro mostra la giovane band in grande forma e una spiccata capacità di combinare melodia e potenza. Ancora oggi, '1977' è un album fondamentale per gli amanti dell'indie rock. Ascolta '1977' degli Ash e immergiti nella scena indie anni '90!

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