the green manalishi

 Forse questo è il side-project più ispirato di Arjen Anthony Lucassen, suggellato da un ottimo live, Live On Earth.

 Le composizioni sono tutte molto particolari, con i cantati dalle linee melodiche originali, in particolar modo le parti di Floor Jansen che interpreta in modo grandioso.

Space Metal è uno dei migliori side-project di Arjen Lucassen, caratterizzato da una formazione eccelsa e un sound che unisce progressive metal con influenze space rock anni '70. Le tematiche spaziali e fantascientifiche sono ben integrate con composizioni originali e performance vocali di alto livello. L'album è ricco di momenti melodici e sezioni metal 'spaziali', con ospiti prestigiosi come Damian Wilson, Russell Allen e Floor Jansen. Un grande momento musicale che ha consacrato Star One nel panorama prog-metal. Ascolta ora Space Metal e immergiti nel miglior prog metal spaziale di Arjen Lucassen!

 "Questo disco in effetti potrebbe benissimo essere un disco solista di Dio, ripetitivo come soltanto gli ultimi dischi di Ronnie James sanno essere."

 "Già dall’orribile copertina originale si presagisce un po’ la greve atmosfera..."

La recensione di The Devil You Know degli Heaven & Hell evidenzia una forte delusione rispetto alle aspettative. Nonostante l'elevata tecnica degli artisti, il songwriting risulta ripetitivo e lento, con cantati poco efficaci. Vengono apprezzati pochi momenti musicalmente validi, ma nel complesso l'album non convince come un grande lavoro. Il confronto con gli storici Black Sabbath è inevitabile e non favorevole. Scopri perché questo album ha diviso i fan degli Heaven & Hell!

 Questo disco è estremamente personale, con ottimi spunti derivanti dai contributi dei singoli artisti.

 Le tastiere di Rick Van Der Linden assumono quasi digressioni solistiche simili a quelle di Keith Emerson.

La recensione analizza l'album 'Trace' della omonima band olandese prog formata da musicisti di spicco come Rick Van Der Linden, Pierre Van Der Linden e Jaap Van Eik. Il disco è caratterizzato dalla forte presenza di tastiere e sintetizzatori, con spazio per assoli anche di basso e batteria. Pur richiamando lo stile degli Ekseption, il lavoro sprigiona un sound personale e solido. La recensione rende omaggio alla carriera del tastierista, scomparso nel 2006. Scopri l'album Trace e immergiti nel meglio del prog olandese!

 Il loro primo album è ciò che si può definire un ottimo esordio.

 La genialità dei fratelli gemelli Chris e Gerard Koerts ha portato due super successi incredibilmente travolgenti.

La recensione analizza l'esordio degli Earth and Fire, band rock olandese degli anni '70, evidenziando il loro stile Nederpop e i successo dei singoli. Pur notando qualche difetto vocale e alcuni pezzi sottotono, il disco risulta un debutto solido con brani memorabili. L'evoluzione della band nei dischi successivi e la carriera controversa della cantante Jerney Kaagman sono anch'essi trattati. Scopri il sound unico degli Earth and Fire e rivivi il rock olandese anni '70!

 Una piccola musica leggera lo sarà sul serio.

 Il vero punto debole di 'A Little Light Music' resta forse che i pezzi risultano meno incisivi rispetto agli originali.

A Little Light Music rappresenta il tentativo dei Jethro Tull di rinnovare il proprio repertorio con un tour acustico ispirato al trend MTV Unplugged. Il disco live registra concerti europei del 1992, con arrangiamenti semi-acustici che dividono i fan tra apprezzamenti e perplessità. La formazione vede alcune assenze e sostituzioni di rilievo, mentre Ian Anderson mostra qualche difficoltà vocale. Sebbene non sia un capolavoro, contiene spunti interessanti e si distingue per alcune interpretazioni strumentali. Nel complesso, un progetto in bilico che non raggiunge l’impatto dei classici live del passato. Scopri il lato acustico dei Jethro Tull con A Little Light Music!

 Uscire dall’ombra di Ian Anderson ha giovato a Martin Barre, che non resta in questo modo indissolubilmente legato al leader, ma riesce a trovare i suoi spazi ed una sua dimensione.

 Il suo assolo nella canzone "Aqualung" è considerato uno dei 100 migliori assoli di tutti i tempi dalla riviste Guitar World e Guitar Player.

Stage Left è l’album solista di Martin Barre, noto chitarrista dei Jethro Tull, che mostra grande tecnica e versatilità strumentale. Il disco punta sulle tracce quasi esclusivamente strumentali, evidenziando l’eclettismo del musicista. Alcuni brani risentono di composizioni meno riuscite, specie quelli cantati, ma nel complesso l'album è apprezzabile e dimostra il talento chitarristico di Barre fuori dall’ombra di Ian Anderson. Scopri l’essenza solista di Martin Barre con Stage Left!

 "Obsession fa parte di quella categoria di dischi che rappresentano un ultimo baluardo, una sorta di canto del cigno di un'epoca della band."

 "La grande energia che traspare dalle 11 tracce di questo album conferisce a Obsession un'inedita verve di genialità."

La recensione racconta le difficoltà personali e i conflitti interni della band UFO durante la registrazione di Obsession, evidenziando la qualità artistica nonostante le tensioni. L'album è celebrato come uno dei migliori della band, con brani energici e parti orchestrali che ne conferiscono originalità. Si sottolinea la copertina iconica creata da Hipgnosis, simbolo di un'epoca ormai conclusa. Obsession rappresenta quindi un importante punto finale per il periodo d'oro degli UFO con Michael Schenker. Scopri l'energia di Obsession e rivivi l'epoca d'oro degli UFO!

 I canten i rémuj e l'unda una cansòon antiga / fadiga... fadiga... fadiga e impégn...

 Davide van De Sfroos, vero proprio bardo del Lago di Como, arriva diritto al cuore di chi ascolta.

Il CD+libro Singul de Punta narra la tradizione del canottaggio sul Lago di Como con testi poetici in dialetto comasco. L'opera è impreziosita dalla musica di Davide Van De Sfroos e dalla narrazione di Vito Trombetta, accompagnata dal coro dei giovani canottieri. Suggestiva e ricca di valori locali, questa raccolta unisce arte, storia e cultura in modo coinvolgente e autentico. Scopri la magia del Lago di Como con Singul de Punta, tra musica e poesia.

 Peculiare come Brood abbia deciso di scrivere un album contro la droga in un momento di apparente disintossicazione.

 Riposa in pace grande tastierista: a te è dedicata questa recensione, da parte di chi ti ha amato e ti apprezza ancora oggi.

La recensione celebra Herman Brood come icona controversa del rock olandese, evidenziando la sua carriera turbolenta e il capolavoro Shpritsz, un album contro la droga. Nonostante le difficoltà personali e l'autodistruzione, Brood rimane un punto di riferimento per la musica e la cultura olandese. L'album è descritto come orecchiabile e incisivo, con brani notevoli che riflettono il carattere del musicista. La recensione si conclude con un omaggio alla sua eredità artistica e umana. Scopri la leggenda di Herman Brood e ascolta il suo capolavoro Shpritsz!

 Alan White fa da mero prestanome e da semplice esecutore, perché non firma nemmeno un solo brano.

 Ramshackled è indubbiamente un episodio da dimenticare (e fortunatamente dai più dimenticato).

Ramshackled, album solista di Alan White pubblicato durante la pausa degli Yes, si rivela un lavoro poco ispirato. Alan White non firma alcun brano e si limita a eseguire, con una prestazione di batteria nella norma. L'album è dominato da un soul/funky di seconda scelta e presenta poche tracce degne di nota, risultando un progetto sommario e dimenticabile. Scopri perché Ramshackled di Alan White non ha convinto i fan degli Yes!