Questo doppio LP con la versione originale e un secondo LP di takes mixato nel 1999 è una gemma assoluta.

 Questi signori sono gli Stooges: prendere o lasciare, odiare o amare, ignorare o ascoltare.

La recensione celebra Fun House dei The Stooges come un album fondamentale e corrosivo, portatore di un'energia primordiale e sperimentale. Vengono sottolineate le performance di Iggy Pop e dei fratelli Asheton, la follia creativa e il carattere unico del doppio LP con versioni originali e take inediti. L'autore invita ad immergersi nell'ascolto senza pregiudizi, lasciandosi trasportare dalla potenza incontaminata di questo capolavoro punk. Immergiti nell'energia cruda di Fun House, ascolta ora questo capolavoro senza tempo!

 I Thin Lizzy sono uno dei gruppi più sottovalutati nel panorama Rock And Roll di tutti i tempi.

 Rocker è una canzone che per quanto mi riguarda dovrebbe essere il fottutissimo inno ufficiale del rock and roll.

La recensione esalta l'album 'Vagabonds of the Western World' dei Thin Lizzy come un capolavoro del rock and roll spesso sottovalutato in Italia. Viene apprezzata la sincerità dell'album e le tracce come 'Whiskey In The Jar' e 'Rocker', con riflessioni sul valore emotivo e culturale del rock. L'autore evidenzia l'importanza di Philip Lynott e l'essenza passionale della band. Scopri l'essenza del vero rock, ascolta Vagabonds of the Western World oggi stesso!

 Questi, signori e signore, sono i Rush. Questi sono tre grandissimi musicisti e prima di tutto tre grandissime persone.

 Sono cose che andrebbero viste nella vita, ve lo assicuro; mai avevo speso così bene dei soldi, mai. Tre ore di puro godimento.

La recensione racconta il concerto dei Rush al Datch Forum di Assago (Milano) nel 2007, esaltando la tecnica, la passione e la complicità dei membri della storica band canadese. Il live, che mescola vecchi successi e brani dal nuovo album, conquista il pubblico grazie a un'esecuzione impeccabile e a uno spettacolo visivo coinvolgente. Particolarmente evocativo è l'assolo di batteria di Neil Peart, definito un momento di pura emozione. La recensione invita con entusiasmo chiunque ami la musica a non perdere l'occasione di vedere la band dal vivo. Non perdere l'occasione di vedere i Rush dal vivo, un'esperienza unica per ogni appassionato di musica!

 Il concerto a cui ho assistito ieri sera è stato qualcosa di vero, come l'aria che respiravo, le immagini che vedevo e la musica che sentivo.

 Questo è stato un concerto vero, fatto di musicisti che non se la sentono di tradire tutti e vanno avanti, fatto di un pubblico stupendo che sta fuori a prendersi la pioggia, fatto di persone vere, fatto col cuore... il cuore degli Who.

La recensione racconta il concerto degli Who all'Arena di Verona nel 2007, un evento autentico e carico di emozioni, nonostante pioggia e difficoltà tecniche. La performance vigorosa di Pete Townshend e il coinvolgimento del pubblico sono al centro dell'attenzione, insieme a momenti di stasi dovuti a problemi vocali di Roger Daltrey. Il sottolineare la passione e il cuore del gruppo rende l'esperienza indimenticabile. Scopri la potenza live degli Who e rivivi questo storico concerto a Verona!

 La voce in questo disco è tutto. Dio mette subito in chiaro di cosa è capace.

 L'album è caratterizzato da brani Blues con forti componenti rockeggianti che spesso sfociano nell'hard rock e nella psichedelia.

L'album omonimo degli Elf, guidato dal giovane Ronnie James Dio, propone un mix di blues, rock e psichedelia con ottime capacità tecniche. Anche se le tracce non presentano veri e propri hit, la voce di Dio emerge come elemento distintivo, anticipando la sua futura fama con Rainbow e Black Sabbath. Un debutto discreto ma fondamentale per comprendere l'evoluzione del rock anni '70. Ascolta il debutto storico degli Elf e scopri la voce unica di Ronnie James Dio!

 Eh sì, perché di casino ed urla ce ne è ben poco in questo album; ci sono piuttosto ottimi riff di chitarra elettrica, ed una voce stupenda, quella di Tate, che è sempre in primo piano.

 "Tribe" non è un capolavoro, ma è un album in grado di mostrare come i Queensryche del 2000 sono validi quanto i Queensryche degli ’80.

La recensione di "Tribe" evidenzia come i Queensrÿche abbiano evoluto il loro sound fondendo progressive, heavy metal e influenze tribali. Grazie anche al contributo di Chris DeGarmo, l'album presenta atmosfere cupe e riff curati, con una voce carismatica di Geoff Tate. Pur non essendo un capolavoro, "Tribe" è considerato uno tra i migliori lavori della band del 2000 con alcuni brani in evidenza. La recensione sottolinea anche l'importanza del live "The Art of Live" correlato all'album. Ascolta Tribe per scoprire l'evoluzione metal dei Queensrÿche!

 "Wire & Glass non è propriamente un album; è un estratto di 6 canzoni (all’interno di un'unica traccia) dal nuovo album che dovrà uscire in ottobre 2006."

 "Come Pete e Roger riescano ancora a produrre buona musica e, soprattutto, riescano ancora una volta ad emozionare. Long Live Rock!"

Dopo 24 anni senza nuove uscite, gli Who propongono con Wire & Glass una mini-opera di 6 canzoni che riprende lo stile classico della band. L'EP, di poco più di 11 minuti, mostra una performance solida di Pete Townshend e Roger Daltrey, con un basso meno aggressivo e una batteria adeguata. Il brano Mirror Door spicca per potenza e orecchiabilità. Il progetto fa ben sperare per il nuovo album in uscita. Ascolta Wire & Glass e riscopri lo straordinario ritorno degli Who!

 È stata dura ma ne è valsa la pena; un viaggio lungo due giorni, una lunga attesa all'entrata, ma è stato tutto ricompensato.

 Un finale esplosivo, con tanto di lancio di pletri e promesse come 'Torneremo in Spagna, siete fantastici'.

Una recensione appassionata del concerto degli Who a Zaragoza nel 2006, che elogia la grande energia della band e la partecipazione entusiasta del pubblico. La performance, ricca di classici e novità come 'Real Good Looking Boy', è descritta come potente e coinvolgente, con momenti emozionanti come l'esecuzione di 'Behind Blue Eyes' e un finale esplosivo. L'autore vive l'evento fino in fondo, culminando con un prezioso autografo. Scopri l'energia unica degli Who dal vivo a Zaragoza e rivivi questo leggendario concerto!

 Sembra impossibile, eppure il Ragazzo del Blues, ormai ottantenne, riesce a portare la stessa eccezionale atmosfera.

 Ed è questo il miracolo del Blues: non ci sono più ricchi o poveri... c'è solo la gente.

Il concerto di B.B. King a Strà è stata un'esperienza intensa e coinvolgente, capace di trasportare il pubblico nel cuore del blues autentico. Nonostante l'età, il Re del Blues ha regalato due ore di musica e emozioni, accompagnato da una band eccezionale. L'atmosfera tra il pubblico ha confermato il potere unificante e senza tempo della sua musica. La serata si è conclusa con una standing ovation carica di rispetto e gratitudine. Scopri la magia del blues con B.B. King, non perdere l'occasione di vivere la leggenda dal vivo!

 "Precisione, Rabbia, Potenza, Inventiva, Innovazione, Adattamento... in una parola Who."

 "Mettendo l'LP nel giradischi ci si ritrova immersi nel bel mezzo della Swinging London, a cavallo di una lambretta piena di fari e specchietti."

La recensione esalta l'album "A Quick One" degli Who come un manifesto del periodo Mod del 1966, evidenziando la potenza e l'originalità del gruppo. Ogni pezzo viene descritto con entusiasmo, soprattutto la mini opera rock che mostra l'inventiva di Pete Townshend. Viene sottolineata l'energia della band e la capacità di reinterpretare i propri pezzi dal vivo. Un disco versatile e ricco, consigliato a tutti gli amanti del rock classico. Ascolta ora "A Quick One" e immergiti nell'energia Mod degli Who!

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