Nel 1991 dopo una lunga attesa, le pistole avevano ricominciato a sparare.

 Se i Guns avessero eliminato qualche fillers e unito i cd, il disco che ne sarebbe venuto fuori sarebbe stato uno dei più grandi di sempre.

Use Your Illusion I segna il ritorno dei Guns N' Roses nel 1991 con un album doppio e variegato. Il disco presenta sia brani hard rock energici sia ballad celebri come 'November Rain' e 'Don't Cry'. Non mancano momenti meno convincenti, definiti filler, che rendono l'album un po' disomogeneo. La presenza creativa di Stradlin è notevole, ma l'opera non raggiunge la perfezione piena. Scopri l'evoluzione dei Guns N' Roses con Use Your Illusion I!

 Se si potesse riassumere il disco in una sola parola, questa sarebbe: eleganza.

 Un disco che ha fatto la storia del genere, da avere.

La recensione celebra Kind of Blue di Miles Davis come un capolavoro immenso del jazz, sottolineandone l'eleganza, l'atmosfera suggestiva e la perfetta coesione del gruppo. Le tracce, descritte come una suite unica, mettono in luce la maestria e le virtù musicali di Davis, Coltrane e Adderley. Un disco imprescindibile che ha segnato la storia del genere. Ascolta Kind of Blue e immergiti nell'eleganza senza tempo del jazz.

 Re, stregoni, castelli, rivolte popolari, elfi, scenari fantastici ed evocativi: in una parola, FANTASY.

 Assolutamente imperdibili sono le gemme melodiche CATCH THE RAINBOW e TEMPLE OF THE KING.

Il primo album di Rainbow è un viaggio nel fantasy musicale, con atmosfere epiche e canzoni che mostrano la creatività di Ritchie Blackmore. La voce di Dio aggiunge fascino evocativo alle tracce, in particolare a gemme come "Catch the Rainbow" e "Temple of the King". Nonostante alcune tracce nascano come sfizi, l'album regala un sound avvincente che anticipa l'evoluzione della band nel successivo "Rising". Un disco imperdibile per gli appassionati di rock e metal. Scopri l'epica magia del debutto di Rainbow con questa recensione imperdibile!

 Il problema di questo disco è che non ha niente di nuovo. Mi sa troppo da trito.

 Stavolta ragazzi, non avete fatto centro. Ma ve la perdono.

La recensione analizza l'album 'All That You Can't Leave Behind' degli U2 come un ritorno alle origini privo di novità significative. Il recensore apprezza alcune tracce come 'Beautiful Day' e 'Kite', ma critica fortemente pezzi come 'Elevation' e 'Wild Honey'. Nonostante la produzione firmata da Brian Eno e Daniel Lanois, l'album risulta ripetitivo e stancante, non riuscendo a convincere completamente. Scopri se l'album di U2 è davvero all'altezza delle aspettative!

 Il disco parte con il furioso assalto di KILL THE KING, una speed song caratterizzata da un tappetto ritimico di doppia cassa devastante di Cozy Powell.

 Un vero capolavoro.

La recensione celebra il live album "On Stage" dei Rainbow, evidenziando la potenza della formazione con Ronnie James Dio. La performance musicale è considerata intensa, con brani come "Kill The King" e l'epica "Catch The Rainbow" che si distinguono per assoli e atmosfere coinvolgenti. L'ottima produzione di Martin Birch contribuisce a rendere il disco un vero capolavoro del rock dal vivo. Ascolta ora Rainbow - On Stage e vivi un viaggio rock indimenticabile!

 Zooropa segna l'ennnesima mutazione nel sound U2.

 Stay (Faraway, So Close!) finirà direttamente tra i classici del gruppo accanto a canzoni quali ONE, BAD, WITH OR WITHOUT YOU.

Zooropa, pubblicato nel 1993, rappresenta per gli U2 una svolta verso l'elettronica e la sperimentazione sotto la produzione di Brian Eno. L'album presenta brani innovativi come 'Stay (Faraway, So Close!)' e 'Numb', che esaltano performance vocali di Bono e arrangiamenti audaci. Pur dividendo i fan per alcune scelte stilistiche, il disco si conferma un lavoro coraggioso e artisticamente valido nella discografia della band. Scopri ora l'innovativo sound di Zooropa e lasciati sorprendere dagli U2!

 Il micidiale riff della title-track, BURN, è una colata lavica di puro hard-rock.

 La batteria molto Hard-Funk di Paice risulta l’elemento caratterizzante dell’album.

Burn segna un'importante svolta per i Deep Purple, presentando la nuova formazione Mark III con David Coverdale e Glenn Hughes. L'album sposta il suono verso un hard-blues potente e innovativo, valorizzato da riff memorabili, assoli di chitarra e un drumming dinamico. Il successo commerciale apre nuovi mercati, soprattutto negli USA, consolidando l'importanza storica del disco. La recensione evidenzia brani chiave e performance strumentali di rilievo, sottolineando il valore live dell'opera. Ascolta Burn e scopri la svolta hard-blues dei Deep Purple!

 Una storia che comunque, anche dopo ripetuti ascolti, non vi deluderà.

 L'album Down To Earth è tutta un'altra storia, una rinascita musicale per i Rainbow.

Il disco Down To Earth dei Rainbow segna un cambio di line-up e sonorità verso un hard blues più diretto e moderno. Con l'arrivo di Graham Bonnett, Don Airey e Roger Glover, la band rinnova il proprio sound, mantenendo alta la qualità delle performance. Brani come "Since You Been Gone" e "Lost In Hollywood" rappresentano il punto di forza dell'album, contraddistinto da un eccellente lavoro strumentale e vocale. Nonostante i contrasti interni, il risultato finale offre una nuova esperienza elettrizzante per gli appassionati. Ascolta Down To Earth e scopri la nuova energia dei Rainbow!

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