pier_paolo_farina

DeRango : 9,02 • DeEtà™ : 7093 giorni

 Daniel Grayling Fogelberg era un artista umile, sensibile e generoso… è sempre un piacere sfilare dalla ciditeca uno dei suoi lavori e risentirselo.

 È il caso dell’apertura eponima del disco, ai massimi livelli di pomposità e gloria, senza economia a riguardo di rullatone di timpani e massicci spostamenti d’aria di ottoni e legni.

La recensione riscopre l'album Nether Lands di Dan Fogelberg, pubblicato nel 1977, mettendo in luce la sua ricca strumentazione e le collaborazioni con artisti come Joe Walsh e Don Henley. L'autore sottolinea la natura umile e sensibile di Fogelberg e la qualità costante dell'opera, considerata una delle sue migliori. Il disco fonde country rock con arrangiamenti orchestrali, regalando un ascolto coinvolgente e duraturo. Ascolta ora Nether Lands e riscopri un classico intramontabile del country rock.

 Il gruppo sa suonare veramente bene, pirotecnica ma né prolissa né pomposa.

 Gran gruppo gli It Bites, avrebbero meritato di più.

Gli It Bites, protagonisti della scena prog britannica anni '80, si distinguono con un mix originale di generi tra cui pop, funk e metal. Questo album d'esordio mostra un gruppo tecnicamente brillante, capace di brani variegati e ben prodotti. Nonostante una voce non sempre convincente, la qualità strumentale e le armonie vocali sono un punto di forza. L'album contiene pezzi dal sapore prog ma accessibili, con momenti suggestivi che ricordano band come Yes e Queen. Consigliato per gli appassionati di rock progressivo con influenze diversificate. Ascolta l'album per scoprire un prog originale e variegato dagli anni '80!

 «La prima esperienza della sua ‘I’m Your Captain’ con l’orchestra, a tutto volume, è stato il momento più alto ed esaltante di carriera.»

 «Questo pezzo si presta ad allargarsi a grandioso veicolo per profondi sentimenti umani quali il ripudio della violenza e della guerra, il rimpianto e la nostalgia per la casa.»

La recensione celebra 'I’m Your Captain' di Grand Funk Railroad come il loro capolavoro epic rock, evidenziando l’intensa struttura musicale, la narrazione lirica e l’emozione evocata. Il brano, pubblicato nel 1970 con l’album 'Closer to Home', è diventato un inno contro la guerra e un simbolo di nostalgia e speranza, con uno straordinario arrangiamento orchestrale che ha commosso la band stessa. Ascolta 'I’m Your Captain' e lasciati trasportare dall’epica emozione rock!

 Quando si parla dei migliori bassisti rock è doveroso ricordare il povero Fraser.

 "All Right Now" gli venne fuori di getto durante una discussione nei camerini dopo un concerto.

La recensione rende omaggio ad Andy Fraser, bassista dei Free, e al suo brano iconico "All Right Now". Descrive l'importanza musicale del pezzo, l'abilità degli artisti coinvolti e le difficoltà personali di Fraser. Nonostante una vita travagliata e la minor fortuna rispetto agli altri membri, il talento e il contributo di Fraser restano indiscutibili. Un ricordo sentito di un gigante del rock blues. Scopri la storia e il talento di Andy Fraser e rivivi il mito di All Right Now!

 "Era proprio la miscela fra le loro due anime ed espressività a fornire ai Supertramp il propellente per un repertorio gustoso e sfaccettato."

 "Questo disco è degno di servire come dimostratore per impianti stereo… il rotolio spettacolare di 'Cannonball' comunica un compiuto piacere fisico al di là di ogni gusto musicale."

L'album del 1985 'Brother Where You Bound' segna un cambiamento per i Supertramp dopo l'uscita di Roger Hodgson. Rick Davies prende il comando con un sound più orientato al rhythm & blues, mantenendo una certa qualità nonostante la mancanza dell'altra anima del gruppo. Il disco presenta lunghi brani in stile progressive e un ottimo lavoro di produzione, con la nota collaborazione di David Gilmour alla chitarra. Nel complesso un lavoro valido ma non memorabile, che apre la fase discendente della band. Scopri il viaggio musicale dei Supertramp post-Hodgson con questa recensione approfondita!

 Bonzo non era batterista di questo mondo… era una specie di dio del ritmo capace di cavare sentimento e gioia e gloria dai suoi tamburi.

 Questa è musica classica oramai, e lo sarà sempre di più nel futuro.

La recensione esalta 'Kashmir' come uno dei vertici assoluti della produzione dei Led Zeppelin, con particolare attenzione all’originalità ritmica e melodica, e al ruolo fondamentale di John Bonham. Il brano, tratto dall’album 'Physical Graffiti', viene descritto come eternamente attuale e un capolavoro di hard rock dal sapore esotico. L’analisi approfondita sottolinea la genialità e la coesione del gruppo nell’arrangiamento di una composizione che coniuga semplicità ed eccellenza. Scopri l’arte senza tempo di Led Zeppelin con la magia di Kashmir!

 "Il risultato è uno squittio animalesco di grande effetto, palestra di addestramento per legioni di chitarristi in erba e non."

 "Disco perfetto di un’epoca esaltante per il rock: sulla prima facciata la semplicità, la gigioneria, l’accessibilità, l’universalità; nella seconda la velocità, la dinamica, l’eclettismo, la forza, la voglia, il divertimento."

La recensione celebra 'Black Night' come uno dei brani storici e rappresentativi dell'hard rock anni '70, evidenziando il suo valore musicale nonostante le limitazioni imposte dalla produzione discografica. Vengono messi in luce i dettagli tecnici dei musicisti, la genesi del pezzo e la sua influenza nel panorama musicale, soprattutto in Italia. Il testo sottolinea la forza, la grinta e la spontaneità del singolo, elemento chiave per la consacrazione del gruppo. Ascolta 'Black Night' e scopri il potere del vero rock classico!

 La voce teoricamente fuori contesto di Brooker, così calda e soul in un ambiente invece assai progressivo e manierato, funziona alla grande.

 Robin Trower, una volta messosi in proprio, riserverà suoni splendidi e fraseggi sublimi sulle sei corde.

La recensione analizza la versione italiana di 'Shine On Brightly' dei Procol Harum, 'Il tuo diamante', realizzata con testo di Mogol. Pur considerata meno fluida della versione originale, la cover mantiene alta la qualità musicale con strumentazioni efficaci e una voce soul tipica. Il brano B-side 'Fortuna' mostra influenze classiche e assoli notevoli di Robin Trower, preludio alla sua futura carriera. Un singolo d'epoca di notevole valore nella scena musicale italiana ed internazionale. Ascolta ora questo prezioso singolo italiano di Procol Harum e scopri un pezzo di storia rock!

 Per essere una canzone pop, “Neanderthal Man” è veramente strana ed unica.

 Tutto per loro cominciò qui, con questo fortunato singolo.

La recensione ripercorre il successo del singolo 'Neanderthal Man' degli Hotlegs, una canzone pop originale e dallo stile ironico che anticipa le evoluzioni del gruppo 10cc. Nata da esperimenti sonori e da un approccio goliardico, la canzone ottenne un clamoroso successo internazionale nel 1970. Il testo evidenzia come questa canzone rappresenti l'inizio di un percorso artistico che porterà il gruppo a influenti risultati negli anni successivi. Ascolta 'Neanderthal Man' e scopri le radici dei 10cc!

 Una delle due new entry è assolutamente eccellente: la prestazione dei newyorchesi Mountain si innalza fra tutte le altre per potenza e liricità.

 Peccato che in quest’album non siano finiti contributi di tanti ottimi artisti esibitisi a Woodstock ed esclusi dal film.

Woodstock Two è un album doppio che amplia il materiale del celebre festival, includendo nuove performance soprattutto dei Mountain, che emergono per potenza e liricità. Nonostante alcune tracce meno memorabili e ripetizioni di artisti già presenti nel primo album, la raccolta resta un prezioso documento storico e musicale dell'evento. La recensione evidenzia i punti di forza e le criticità dell'uscita, valorizzando l'importanza culturale e storica del festival. Ascolta Woodstock Two e rivivi l'energia del festival più celebre di sempre!