E' il 1983, e dopo il pregevole "Champagne Molotov" (Ma non altrettanto pregevole nelle vendite), Ruggeri si rimbocca le maniche, e sforna questo nuovo album; A livello di qualità e' piu' o meno agli stessi livelli di "Champagne Molotov", e dicenda tutta francamente, togliendo la Title-Track "Polvere", rimangono Tracce che molto probabilmente possono piacere solo ai Fan di Enrico.
La qualità dell'incisione e' migliore del precedente album, si spazia fra vari Generi, e ci si alterna a momenti piu' lenti, a momenti un pò piu' "Frenetici".
Come gia detto l'album e' capitanato da "Polvere", ma ho trovato anche canzoni pregevoli come "Fuocosui giocattoli", "Polaroide" , "Il Rock 'n Roll, "Salviamo Milano" e "Non c'è penelope".
Insomma, forse leggermente peggio del suo predecessore, ma vale l'acquisto per la Titletrack. Attenzione novelli: potreste rimaner delusi!.
Elenco tracce testi e video
07 Polvere (03:47)
Piano americano
e sfioro il tavolo con una mano.
Pomeriggio strano,
e un desiderio che è fuggito lontano.
Polvere, gran confusione, un grigio salone,
in quale direzione io caccerò la
polvere dai miei pensieri?E quanti misteri
coi pochi poteri che la mia condizione mi dà.
Aria un po’ viziata,
quella finestra andrebbe spalancata.
Tela rovinata,
e la cornice tutta consumata.
Polvere, troppi ricordi, è meglio esser sordi
e forse è già tardi per togliere la
polvere dagli ingranaggi, dai volti dei saggi
coi pochi vantaggi che la mia condizione mi dà.
Non mi cercare, chè non mi riconoscerai
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Altre recensioni
Di Kant
La title-track è qualcosa di magnifico, con una linea di basso come poche se ne sono viste in Italia.
Un artista da sempre poco appagato dal punto commerciale e spesso ostracizzato per le sue idee.