Inserisco il cd nel mio vecchio lettore cd. Mi metto le cuffie ed alzo a palla. Spengo la luce della mia stanza e sono pronto per un nuovo affascinante viaggio.


Gli Isis, band americana attiva ormai da inizio millennio, trasmettono atmosfere cupe e oscure, ritmi lenti e ossessivi. E' inutile cercare di incasellare questo gruppo in un genere musicale prestabilito e riconosciuto dai critici. Sicuramente risentono dell'influenza del movimento stoner e di quello doom/sludge (Electric Wizard e Mastodon vi dicono qualcosa?) o di gruppi come gli americani Neurosis o gli inglesi Godflesh, ma che importa?

Il suono è magico e capace di penetrare la psiche umana. Vera e propria musica sperimentale ("l'azione sperimentale è il risultato di ciò che non è previsto" afferma John Cage) si alterna a riffs di chitarra distruttivi. Le orecchie sanguinano, lo spirito si dissolve.

L'estro degli Isis fa schizzare il malcapitato ascoltatore come una pallina in un flipper in un furore psichedelico, perché si può andare da sinth effetto Commodore a rigurgiti metallari, da pennellate di nervoso progressive al sapore di polvere di un western.

Il disco si ferma. 50 minuti di pachidermica stasi mentale ma ore o re di "celestiale" cammino esplorando i desiderati meandri del non essere.

Elenco tracce testi e samples

01   SGNL>01 (00:55)

02   Celestial (The Tower) (09:42)

Remit
Remit the signal

The flood is coming down
I can't hold it back
I can't see her
I can't even breathe

Even breathe
Breathe

The individual
Will drifts into space
And the signal
Fills it's void

Void
Black hole

The eyes of greater size
Than all the oceans
Do you ever get that feeling that you're sinking?
I do

03   Glisten (06:34)

Drawn in
Kneeling, scraping, praying
Her lips glisten
Anticipate
Glisten

Fall into
The burning noise and sting

Her jaws dripping
Sockets glowing
Glisten

That reach hasn't reached me
Her machine has reached me

(She's) Waiting for me to give in
Waiting for me to cease

04   Swarm Reigns (Down) (06:01)

05   SGNL>02 (00:51)

06   Deconstructing Towers (07:30)

07   SGNL>03 (00:34)

08   Collapse and Crush (05:55)

Collapse the veins
Crush the heart
Snap the tendons
Dissolve the bones
Flood the brain
Burn the skin
Pierce the lungs
Collapse the body
Stars now beneath our feet
We've known the terror and still not stopped

Swarm down and forgive me
Rain down and forgive us

09   C.F.T. (New Circuitry and Continued Evolution) (05:42)

We became parts of a greater whole
The black hole sees a light

10   Gentle Time (07:02)

11   SGNL>04 (End Transmission) (01:06)

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Altre recensioni

Di  Hybris

 Il sound massiccio, melodico, disteso che caratterizza la band già si riconosce, ma è ancora ad uno stato embrionale.

 Inizio degno di una carriera in continua ascesa: se i successivi Isis non vi sono piaciuti, non vi perderete niente, ma per tutti gli altri consiglio almeno un’ascoltatina.


Di  Bisius

 Una fiammata ossidrica di potenza micidiale satura d'ossigeno l'ambiente, mentre la violenza della deflagrazione impatta con violenza contro la tua pelle, i tuoi nervi, il tuo cuore.

 La torre sta sprofondando nel proprio acquitrino metallico, si sta accartocciando in un florilegio di dissonanze e rumorismi vari, si sta inclinando paurosamente.