"Gemme five! Gemme five! Oh, right!" (Jovanotti agli esordi, nel 1988)
"Ogni cicatrice è un autografo di Dio." (Jovanotti nel 2008, esattamente 20 anni dopo)

 

Bella gente,

gli artisti che mi piacciono di più sono quelli che, ascoltandone la discografia dall'inizio alla fine, si può assistere a una di loro maturazione compositiva e percepire le di loro esperienze.

In entrambi i casi Jovanotti è esemplare.

L'ultimo suo lavoro sta vendendo un bordello di copie (ormai è disco di diamante) ed è in classifica da più di un anno e mezzo, con ben sei singoli in alta rotazione all'attivo... E direi che si merita tutta questa attenzione mediatica e di pubblico.

Non capita spesso infatti che un artista originale come il Jova colpisca una così larga fascia di ascoltatori, tenuto conto che molti dei suoi attuali estimatori sicuramente odiavano a morte il ragazzino di "Jovanotti 4 President".

Onestamente però credo che siano in pochi che amandolo all'epoca oggi non lo amano più.

Questo perchè i truzzoni della fine degli '80 oggi sono cresciuti, proprio come Jovanotti, e quindi possono apprezzarlo ancora, proprio come la gente che all'epoca lo considerava un bamboccio ora ha dovuto ricredersi.

Un altro motivo del suo successo è sicuramente la sincerità dei suoi pezzi: Lorenzo ci racconta la sua vita, ne più ne meno.

Certo, i più percepiscono pezzi (a mio parere bellissimi) come "A te" e "Come musica" come sviolinate dolciastre fatte apposta perchè piacciono tanto agli italiani, ma io non la vedo così.

Lorenzo è sposato, ama sua moglie ed è ispirato da lei, anche per questo nei suoi dischi attuali non troviamo canzoni sulla fine dell'amore, anch'esse adorate dall'italiano medio.

Senza contare gli exploit funck-rockeggianti della title-track (con un testo tutt'altro che accomodante) e di "Mezzogiorno", entrambi singoli di successo.

Notevoli anche la rappeggiante ballata acustica "Fango", con un testo da brivido e la frizzante "Punto", altra divertente canzone d'amore.

Ma anche fuori dalla carrellata dei singoli troviamo qualcosa di interessante come la ballata "Innamorato", la notevole "Dove ho visto te", il funky di "In orbita" (ottimo testo penalizzato da troppe parti solo musicali) e di "Antidolorificomagnifico" e, più che altro per quanto riguarda il testo, la cupa (atmosfera pertinente con la canzone) "Temporale".

L'unica pecora nera è "Mani libere 2008", collaborazione con Manu Chao che chiude il disco.

Anche vocalmente Lorenzo ormai se la cava egregiamente.

Il voto è 4 stelle.

Elenco tracce testi e video

01   Fango (feat. Ben Harper) (04:34)

02   Mezzogiorno (04:21)

03   A te (04:25)

A te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All' angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all'aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po'
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l'arte dell'avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l'unica amica
Che io posso avere
L'unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

04   Dove ho visto te (04:30)

05   In orbita (04:33)

06   Safari (feat. Giuliano Sangiorgi) (04:25)

07   Temporale (feat. Sly & Robbie) (05:53)

08   Come musica (03:50)

09   Innamorato (02:38)

10   Punto (feat. Sergio Mendes) (04:10)

11   Antidolorificomagnifico (04:26)

12   Mani libere 2008 (feat. Michael Franti Spearhead) (04:24)

13   Come parli l'italiano (03:10)

14   Nel mio tempo (05:06)

15   Il gioco del mondo (07:28)

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Altre recensioni

Di  Enkriko

 In questo disco non si sentono echi di malinconia ma solo una grande voglia di combattere contro la progressiva invasione piccolo borghese della malinconia tout-court.

 Jova ha parlato con Filo sulle pagine di Rolling Stone Italia, ... le cose tristi lo fanno incazzare.


Di  GustavoTanz

 È blasfemia pura accomunarlo al termine cantautore.

 No, Lorenzo, io non ci casco!


Di  mondo.marco

 "Un bel cd che rilancia Jova direttamente tra i cantanti principali italiani."

 "'A Te' non ha bisogno di presentazioni: 8 settimane primo in Italia e 20 nella top 10..."