Non è che un pallido e inoffensivo eufemismo dire che "Crackalacka" sia un inizio a bruciapelo. All'ascolto vi sembrerà di rincorrere un treno-merci per i polverosi binari della Pacific & Eastern Railway, come facevano gli outlaws d'altri tempi. Una rincorsa tra anelli di fuoco, però, perchè i blues dei Left Lane Cruiser sono i più incendiari di tutti e non vi è miglior combustibile della slide di Freddy J IV - al secolo Joe Evans - e delle fantasie percussionistiche di Brenn Beck. Il duo più sporco e sudaticcio del Mississippi è tornato, e rincara la dose. "All You Can Eat!!" ('09, Alive! Records), è il secondo loro disco ufficiale.

A sentire il boogie di "Hillgrass Bluebilly" e il country di "Ol' Fashion", sembra che le loro radici siano ancora ben salde nei fertili campi del Delta, dove il diavolo ha cominciato a riscuotere i proprio debiti prima di siglare contratti agli incroci delle autostrade. I tratti della musica dei due si fanno ancora più spigolosi e restii al compromesso. Non basterà più che battiate il piede a tempo come continuano a batterlo gli hobo per tutta la vita; ora pretendono, come tributo, le nostre teste. E sfido chiunque a non fare headbanging su "Black Lung", con la sua slide, cattiva come mai prima d'ora, che cesella un riff che definire metallaro è riduttivo, tant'è la violenza d'esecuzione. I contorni mefistofelici sono calcati con ancora più foga in "Hard Luck" dove la voce, registrata bassissima, si sfigura in un rigurgito catramoso. I due nostri avventurieri ci fanno sentire l'eco della strada in spartane esecuzioni come quel "Broke Ass Blues" dallo spiccato accento da fuorilegge, prima di mostrare ancora i muscoli nell'ostentata virilità di "Hard Workin' Man" e "Putain!". A chiudere, le cadenze tamarro-sudiste di "Poopdeflex" prima che "Waynedale" ci farà tornare in mente il malmesso treno di cui sopra, che ora, con quell'incessante schitarrare che farebbe impallidire qualsiasi gruppo che - stupidamente - fa dell'essere heavy una ragione d'esistenza, sembra un qualcosa da cui scappare. D'altronde, bellezze, è questa la vita dei non-timorati di Dio.

Tutto torna nella musica dei Left Lane Cruiser, nella loro primordiale e irresistibile semplicità. Se prima ci chiedevano di portare il nostro culo al tavolo, ora ci sfidano apertamente: "vediamo quanto riuscite a mangiare!", ci dicono. Ma, a sentire questo "All You Can Eat!!", sembra sia una prova di resistenza per i nostri timpani, invece che una gara a chi mangia più pork n' beans. Questi bastardi non cambieranno mai... Io continuo ad augurarmelo con tutto il cuore.

Carico i commenti... con calma