Come definire questo gruppo: sicuramente innovativo e di una creatività impressionante... con "17 re" confermano il loro talento e il loro variato stile musicale con testi superlativi (da capire, perche molti non si colgono al primo ascolto) i litfiba a molti possono sembrare stupidi ma ascoltandoli più volte mi sono ricreduto.

Mi sono ricreduto di nuovo ascoltando i dischi successivi a "3" roba pop-rock se non da tazza del cesso direi da bidet. In ogni caso "17 re" rimane con "desaparecido" nell'olimpo del rock italiano (cominciamo a parlare un po del disco) "17 re" si apre con -resta- bel pezzo, testo non particolarmente significativo ma piacevole all'ascolto continua con -re del silenzio- stesso giudizio per il sovracitato, e poi giù fino alla track n°5 -pierrot e la luna- poesia pura e atmosfere psichedeliche; track N°9 -apapaia- introduzione convincente, svolgimento magnifico: vero rock italiano; finisco con le tracks N°13-15 –gira nel mio cerchio- e –oro nero- a mio parere due dei brani migliori mai prodotti dai litfiba, musica alternativa al pallido pop di quegli anni, testi magnifici, musica coinvolgente, stile “non identificato”, eh già prima di loro nessun gruppo italiano si era avventurato in brani caotici come questi ultimi due, quindi 5/5 per lo stile, e 5/5 per il coraggio.

Elenco tracce testi e samples

01   Resta (02:53)

Uh!
Tu mi hai cercato fino a qui,
Sono ancora un po' stonato
Sto oscillando su una lama
Fra orizzonti e vertici
Tu sei venuta fino a qui
Superando i sette mari, volavi
Oh! tu sei forte, mi ferisci
Regina della pioggia
Forte pioggia
Strana pioggia
Strana pioggia
La-la-la-la la-la-la-Eh! Uh!
Tu mi hai legato i una scatola
col corpo da scorpione
Non posso stare
Il mondo cambia colore alla mia pelle
Non al sole
Resta
Una parte di me
Quella piu`, quella piu` vicina al nulla
Resta
Una parte di me
Quella piu`, quella piu` vicina al nulla
Vicina al nulla
Resta
Una parte di me
Quella piu`, quella piu` vicina al nulla
Vicina al nulla
Resta
Una parte di me
Quella piu`, quella piu` vicina al nulla
Vicina al nulla
Resta Resta Resta Resta
Resta Resta Resta Uh!

02   Re del silenzio (04:05)

Ti stavo a guardare
Nel silenzio..
Il senso dello spazio dello spazio ci divide gia`
Mi fermo qui, davanti a questo muro
Ogni parola non ha piu` peso dell' aria
Che si confonde in noi
Non respirare
Questo momento non ha eta`
E un vago senso di vuoto ci colora
Ti prego lasciami solo!
Io, scatto senza volo!
Io, cuore senza amore!
Io, re del mio silenzio
Gia`...
Tutto e` lontano
La gioia e la malinconia
E ogni pensiero non ha piu` peso dell' aria
Che si confonde in me
Quando tutto e` qui, quando tutto e` fermo
Non chiedo pieta`, chiedo di lasciare che tutto passi
Perche` non so piu` amare!
Io, scatto senza volo!
Io, cuore senza amore!
Io, cuore senza amore!
Io, re del mio silenzio!
Volo, volo
Volo, volo
Volo, volo
Volo, volo
CADO!!

03   Cafè, Mexcal e Rosita (03:10)

04   Vendetta (05:30)

05   Pierrot e la Luna (04:00)

06   Tango (04:30)

07   Come un Dio (05:00)

Io sono come Dio
E potrei rapirvi il cuore per un attimo
In non ho mai incontrato Dio
Ma conosco un' altra verita`
Trallallerolla`
Io sono come Dio
E gli uomini li rifarei come ora
Occhi per non vedere, bocche per non parlare
Meglio cosi`
Trallallerola`,
Trallallerlerolla`
L' energia corre via,
L' energia si trasformera`
L' energia corre via,
L' energia si trasformera`
L' energia corre via,
L' energia si trasformera`
Io pazzo come... come Dio
Vi farei morire di paura
Promettendo l' inferno o la pieta`
Promettendo l' inferno o la pieta`
Io sono come Dio e gli uomini li rifarei come ora.
Trallallerola`,
Trallallerlerolla`
Energia corri via
L' energia si trasformera`
L' energia corre via,
L' energia si trasformera`
L' energia corre via,
L' energia si trasformera`
L' energia corre via,
L' energia si trasformera`
La la lalla
Trallallerolla`, la la lalla
Trallallerolla`, la la lalla
Trallallerolla`, la la lalla,
la la lalla

08   Febbre (03:49)

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Altre recensioni

Di  Perez

 "Quando hai 20 anni qualunque cosa tu scriva profuma di poesia, sei caricato emotivamente, ami tutti gli sconosciuti."

 "Litfiba, tu che sfoderi in questo 17 Re tutta la tua bellezza artistica, inconsapevole credo che a vent'anni di distanza le canzoni avrebbero mantenuto tutto il loro fulgore."


Di  the clash

 Un cuore di rosso fiammante, spinato, circondato dall’infinito allucinante.

 Capolavoro difficile e sofferto.


Di  David Bowie

 "17 Re è, con ogni probabilità, l'album meno facile e più affascinante dei Litfiba, capace di sconfiggere l'usura del tempo con un sound innovativo."

 "Piero Pelù, novello Iggy Pop che col suo famoso registro sciamanico, rende originale anche la più semplice delle liriche."


Di  Ferito

 ‘17 re’ rimarrà il loro miglior lavoro di sempre.

 ‘Apapaia’: forse la più grande canzone di questo gruppo.


Di  popmusic

 Lo zenith è una mai più raggiunta alchimia di pensieri, immagini e suoni di totale bellezza e completa libertà.

 Lo zenith dei Litfiba produce un percorso ambizioso e poliedrico aperto dall’incipt oscuro e furente della splendida Resta e chiuso dal drammatico senso ipnotico ed espressionista di Ferito.