Nel lontanissimo 1982, l'anno in cui il compianto Michael Jackson fece uscire quel capolavoro indiscusso, insuperato e insuperabile di "Thriller", una sua coetanea non ancora famosa e osannata come lui decise di irrompere in un music biz acerbo, ancora privo di una consolidata rete televisiva (MTV) che coronasse il suo sogno, cioè l'unione strategica di musica e immagine. Quel soggetto si chiamava (e si chiama ancora oggi) Madonna Louise Ciccone, nativa di Bay City, Michigan, presso Detroit.

Benchè attiva musicalmente e artisticamente da 4 anni, Madonna non era ancora riuscita ad ottenere un contratto da nessuna major discografica. Quando finalmente ebbe la meglio in questo fondamentale intento Madonna pubblicò il suo primo singolo, "Everybody" che, nonostante avesse riscontrato un grande successo nella club scene della Grande Mela, non centrò l'obiettivo di entrare nella Billboard Hot 100, obiettivo che mancò del tutto anche con la seconda release "Burning Up/Physical Attraction". Ma finalmente l'inno al divertimento ed alla frivolezza, "Holiday", le garantì la sua prima Top Twenty e il suo album di debutto, "Madonna", cominciò a scalare le classifiche internazionali.

Da questo punto la strada verso la consacrazione come Regina indiscussa del Pop è stata tutta in salita, sebbene con qualche dosso e qualche tornante. Dalla spensieratezza di "Like a Virgin" alla spudoratezza estrema di "Erotica", dall'impegno sociale di "Express Yourself" fino alla voglia di dancefloor di "Hung Up", Madonna è sempre stata in grado di reinventare se stessa ad ogni uscita discografica, sia nell'immagine, sia nella musica, strategia che quasi nessuna altra celebrità ha saputo utilizzare al meglio ed è stata la chiave del suo ultradecennale successo. Una garanzia, una sicurezza che continua e continuerà nel futuro a venire.

"Celebration" rappresenta il terzo punto di sosta e ricapitolazione della Regina del Pop, dopo "The Immaculate Collection" del 1990 e "GHV2" del 2001. Ma contiene sostanziali differenze rispetto alle precedenti releases.

Innanzitutto l'album copre una distanza di tempo maggiore rispetto agli altri due che sono stati concepiti rispettivamente come il Greatest Hits degli anni '80 e quello degli anni '90 (con delle eccezioni), mentre qui si intende celebrare appunto tutta la carriera di Madonna e non una precisa era discografica. Stupisce poi la vastità di Celebration: ben 34 successi più due inediti (Celebration e Revolver, cantato in collaborazione con Lil Wayne) a differenza delle altre due collezioni che erano monodisco e con meno di 20 tracce.

L'ordine delle hits è casuale, non c'è cronologia nè alcuna collocazione razionale, espediente già utilizzato con il GHV2. Tuttavia la collezione si presenta come una autentica chicca per tutti coloro che desiderano un riassunto completo della carriera di Miss Ciccone. Ciò che colpisce è la presenza di tutti e cinque i singoli dell'album Madonna, il suo debutto, quasi a sottolineare come queste tracce di partenza le siano rimaste a molto cuore, siano leggendarie ed irripetibili. Ma l'attento intenditore di Madonna noterà l'assenza di alcuni dei suoi più grandi successi: Don't Cry For Me Argentina, American Life, You'll See, This Used To Be My Playground, I'll Remember, American Pie, True Blue. Occorre sottolinare un altro fatto: alcune di queste canzoni sono contenute in svariate compilation come Something To Remember (collezione di ballads del 1995, ndr.), e, per mantenere ancora delle vendite ragguardevoli o comunque costanti da queste vecchie uscite bisogna riservare in esclusiva ad esse alcune canzoni affinchè siano ancora appetibili verso un pubblico, preferibilmente di giovani, che non conosce ancora Madonna e che ne è potenzialmente attratto. Una ingegnosa strategia di marketing, dunque, a detta degli economisti.

La vastità del catalogo è comunque impressionante: ci sono "Music", "Vogue", "Frozen", "Secret", "Erotica", "Like a Prayer", "Like a Virgin", "Into The Groove", "Hung Up", "4 Minutes", "Take a Bow". Vi sono persino canzoni che raramente Madonna ha inserito nelle sue precedenti compilation e che sembrano da lei essere tenute poco in considerazione, come "Justify My Love" e "Who's That Girl". Quest'ultima, benchè di enorme eco internazionale, non era stata inserita nel leggendario "The Immaculate Collection" del 1990, una mancanza che molti fan avevano notato con disappunto ma che era poi stata "perdonata" l'anno successivo con un EP, oggi molto raro, denominato "The Holiday Collection", contenente altri grandi successi che non erano riusciti ad entrare nella tracklist del precedente e più noto Greatest Hits, come "True Blue" e "Causing a Commotion".

Gli inediti non rappresentano nulla di nuovo per Madonna, ma consolidano la sua fama di Diva della pista da ballo. In "Celebration" invita tutti a festeggiare e ballare, mentre nell'electro-dance Revolver, con la presenza del rapper Lil Wayne, la Regina afferma che il suo sex "is a killer".

Di fronte a cotanta ricchezza ci si chiede: come ha fatto una provincialotta del Michigan di origine italo-americana a scalare la cima dell'industria mediatica? Forse il suo re-invention, forse quel carisma che molte giovincelle come Lady GaGa cercano di possedere, forse quella spudoratezza che l'ha portata a scontrarsi con i tabù più temuti e insuperabili. Nessuno può dirlo con certezza, ma tutti possono prendersi una serata in tranquillità, accendere lo stereo, regolare il volume e assaporare il meglio (ma per molti anche il peggio) di Madonna da "Everybody" a "Celebration".

Elenco tracce testi e video

01   Celebration (03:35)

I think you wanna come over
Yeah I heard it thru the grapevine
Are you drunk? Are you sober?
Think about it, doesn’t matter
And if it makes you feel good then I say do it
I don’t know what you’re waiting for

Feel my temperature rising
It’s too much heat, I’m gonna lose control
Do you want to go higher?
Get closer to the fire
I don’t know what you’re waiting for

I’m gonna party, yeah
Cause anybody just won’t do
Let’s get this started, yeah
Cause everybody wants to party with you

Boy you got a reputation
But you’re gonna have to prove it
I see a little hesitation
Am I gonna have to show you
That if it feels right
Get on your mark
Step to the beat boy
That’s what it's for

Put your arms around me
When it gets too hot we can go outside
But for now just come here
Let me whisper in your ear
An invitation to the dance of life

I’m gonna party, it’s a celebration
Cause anybody just won’t do
Let’s get this started, no more hesitation
Cause everybody wants to party with you

Haven’t I seen you somewhere before?
You look familiar
You wanna dance?
Yeah
I guess I just don’t recognize you with your clothes on
What are you waiting for?

I’m gonna party, it’s a celebration
Cause anybody just won’t do
Let’s get this started, no more hesitation
Cause everybody wants to party with you

Come join the party, it’s a celebration
Cause anybody just won’t do
Let’s get this started, no more hesitation
Cause everybody wants to party with you

Boy you got it, it's a celebration
Cause anybody just won’t do
Let’s get this started, no more hesitation
Cause everybody wants to party with you

Boy you got it
Cause anybody just won’t do
Let’s get this started, no more hesitation
Cause everybody wants to party with you

02   Celebration (Oakenfold remix) (06:34)

03   Celebration (Benny Benassi remix) (05:30)

04   Celebration (Oakenfold remix dub) (06:34)

05   Celebration (Benny Benassi remix edit) (04:01)

06   Celebration (Johnny Vicious club remix) (07:59)

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