Annus Domini 1986. Nasce una leggenda. Nasce "Master Of Puppets".

Guardo la scatola dove ho mangiato il gelato. Nel frattempo ho inserito il CD. Qualcosa mi distrae: è solo l'anta della finestra che sbatte. La chiudo e... oh... cos'è questo rumore? Ah sì, il CD che ho appena messo... vediamo come sono questi Metallica. Ma, aspetta, che sound! Chitarre al massimo, batteria tecnica; che velocità nell'esecuzione! Ha incominciato a cantare il vocalist, deciso e forte. Ecco un assolo, no, non è un assolo, il ritmo riprende. Parte strumentale... ecco l'assolo! Che velocità! Finisce l'assolo... la canzone finisce. Stacco un attimo il CD. Devo riprendermi. Che musica! Come si chiama questa conzone? "Battery"... speriamo che le altre sette siano dello stesso livello! Riprendiamo... ARGH! Lo sapevo che non dovevo mettere al massimo! Comunque che chitarre qua, come si chiama? "Master Of Puppets"... ... ... Finita la canzone. Rimango folgorato. Non perché sono ultra-tecnici (perché non lo sono), non perché sono emozionanti (non sono neanche questo), ma perché, come si dice, "spaccano". "Master Of Puppets" è la canzone completa, ha tutto: riff, testo, assolo, stacco... Ma intanto inizia "The Thing That Should not be". Subito noto che ha un ritmo travolgente e che Hetfield ci mette tutta la rabbia che ha dentro. "Welcome home (sanitarium)" ha davvero molta tecnica (e mi piace perché è da tempo che ascolto prog) e un finale davvero incredibile. Un "Great Final", lo definirei. Intanto mi sono già abituato al ritmo dell'album. Fino ad ora uno dei momenti più belli della mia vita! E questo momento continuerà...

Ma che traccia è questa? Leggo "Disposable Heroes"... dopo il primo minuto posso già dire: "Questa sarà la migliore performance del bassista!". La cosa che mi colpisce di più di questa canzone è il riff con una pausa improvvisa! Con quel riff in testa ascolto "Leper Messiah". Devo dire che è davvero una canzone molto heavy! Ma... aspetta... dall'assolo diventa velocissima! Ottima progressione! Come in "Master Of Puppets", dopo il secondo ritornello. Sentendo "Orion", mi ricredo di quello che ho detto prima: è qui dove il Burton dà il meglio di sé! Dopo l'ascolto posso dire che è una delle strumentali più belle che abbia mai sentito! E purtroppo siamo all'ultima canzone dell'album... "Damage, Inc.". Inizia piano, ma... ecco che parte! E chi ferma più quei chitarristi! Un piccolo capolavoro! E che ritornello! Arriva l'assolo... potentissimo, bello e ritmato!

Finisce l'album. Che peccato. Con l'album è finito uno dei miei momenti più belli della mia vita. Un'ora fa non pensavo che queste otto tracce potevano coinvolgermi così tanto. Ora invece ho ascoltato il disco più bello della storia thrash metal. Mi hanno colpito tutti i membri del gruppo, Hetfield, Hammett, Burton, Ulrich. A questi qua manca solo il tastierista. Ma, ahimè, i Metallica non ripeteranno la bellezza di quest'album.

Ma, sicuramente, lo ascolterò ancora due, tre, quattro, dieci, venti volte. Ma la cosa che mi chiedo è: "Come mi può prendere così tanto un album thrash metal?". Penso che non lo saprò mai.

Carico i commenti... con calma