"Ride The Lightning" è il secondo Album registrato in studio dalla band Thrash Metal (al tempo) Metallica.

Il CD ripropone a grandi linee le sonorità del suo predecessore, "Kill'Em All", uscito l'anno prima. Le differenze sono sostanzialmente nel fatto che i suoni sono meno grezzi, i riff di James Hetfield pongono maggior difficoltà sia nell'esecuzione che nell'ascolto, la batteria di Lars Ulrich dimostrano maggior tecnica e complessità, Cliff Burton (R.I.P.) e i suoi giri di basso spadroneggiano ancor più rispetto all'anno prima, e Kirk Hammet si può mettere in luce creando parti soliste di alto livello, senza dover fare il nome di Dave Mustaine, che in "Kill'Em All" aveva creato quasi tutti gli assoli (e non solo). Anche la voce di Hetfield appare molto migliore in alcune tracce, mentre in altre si rifà ai ruggiti gutturali del primo album che, sì, sono molto thrash, ma per le orecchie non erano il massimo, diciamocelo. Passiamo alla recensione del CD brano per brano:

La prima traccia è "Fight Fire With Fire". Funge da collegamento tra questo album e il precedente... la canzone inizia con una parte molto calma, per poi esplodere in un riff prepotente come James ci ha abituati... tuttavia il ritornello è secondo me un pò privo di originalità, come l'assolo eseguito da Hammet. Il tempo, dettato dal cronometrico Ulrich e dal basso di Cliff, è invece incalzante e coinvolgente. Una bella canzone, forse un pò sopravvalutata, data la sua fama. Si distingue ma senza eccellere.

 

Il secondo brano è l'omonimo dell'album:"Ride The Lightning". Un pezzo che lascia senza fiato. Già l'intro fa capire a cosa si va incontro... il riff di Hetfield è straordinario, cattivo, perfido, da restarci secchi. La batteria, che non corre eccessivamente, da un tocco di grande orecchiabilità al tutto, ma soprattutto...Kerry King si rimangi la frase "Kirk Hammet è il chitarrista più sopravvalutato che sia mai apparso sulla copertina di una rivista musicale". Se la rimangi, perchè l'assolo di questa canzone è indescrivibile. La prima parte è eseguita con un tapping mozzafiato, Kirk esegue una serie di note indecifrabili in pochissimo tempo, per poi lasciar spazio ad una parte più lenta e godibile, dal grande gusto melodico. Onore quindi ad Hammet, che contribuisce per la prima volta in modo fondamentale ad un pezzo storico della sua band. Fantastico brano, apocalittico, geniale, una Title-Track che non poteva essere migliore.

La terza canzone è "For Whom The Bell Tolls". Qui sale in cattedra il signor Clifford Lee Burton... e di brutto. Non si è mai visto un bassista come lui, che trascina in questo modo gli altri componenti. Di solito lo strumento trainante è la chitarra, bhè, in questo pezzo no. Chi ha buone orecchie può udire che il primo pezzo di questo brano è eseguito dal basso distorto di Cliff, e non (come potrebbe invece sembrare) dalla chitarra di Hammet. Il brano è potentissimo, un gran classico per quel che riguarda la ritmica Thrash del gruppo... da imputare la mancanza di un vero e proprio assolo, come Kirk ce ne ha regalati tanti. In questo pezzo infatti la parte ritmica è eseguita da quest'ultimo, mentre una parte semi-solista appena successiva all'intro è eseguita dal più grezzo (ma molto efficace) James. Una canzone di spicco del gruppo che vede il grande Cliff protagonista.

Qui arriva, secondo me, il pezzo forte (insieme alla Title-Track) dell'album:"Fade To Black". Che canzone ragazzi... una semi-ballata veramente con le palle, nonchè uno dei brani di maggior successo dei Four Horsemen. L'intro è d'alta scuola, ci fa entrare nei meandri della sua melodia trainante, e nelle sue parole, pesanti e pessimistiche, pronunciate da un James vocalmente mai così in forma. L'accompagnamento, eseguito sempre da quest'ultimo, è melodicamente elementare, ma proprio per questo soave e di facile ascolto. E' uno di quei pezzi che fanno avvicinare la gente (che inizialmente di Metal non capisce nulla) al genere dei 'Tallica, normalmente molto più ruvido. Da notare la seconda parte della canzone, veramente notevole il riff che segna la svolta del brano, diventando più energico e meno malinconico. L'assolo finale di Hammet è abbastanza facile tecnicamente, ma davvero azzeccato... ed è valorizzato al meglio dall'accompagnamento a dir poco stupendo. Sensazionale nel suo insieme, e non stanca mai.

Passiamo ad una delle due canzoni maggiormente criticate dell'album: "Trapped Under Ice". In verità il pezzo è molto godibile, la batteria di Lars e davvero scatenata e le sonorità generali ricordano in modo incredibile il primo Kill'Em All. Secondo me un pezzo valido, imprezziosito da occasionali assoli di Hammet non trascendentali come originalità, ma tecnicamente sempre molto apprezzabili. Tutta la canzone si tiene su ritmi vertiginosi e l'orecchiabilità la fa da padrone, anche se le cavalcate storiche e le trovate geniali che contraddistinguono altri brani del gruppo più famosi sono ben lontani. Traccia valida e godibile, ma niente di più.

Il sesto pezzo del CD è il più attaccato dalla critica: "Escape". E' indicato come un brano servito essenzialmente a riempire l'album... bhè, queste cose nel Metal io personalmente non le voglio sentire. Le band che usano canzoni ridicole per riempire i loro CD carichi di merda sono solo gruppetti commerciali di poco conto(anzi pari a zero). A me, in barba alla critica, questo pezzo piace, e tanto. Il riff iniziale è buono e anke se non eccelle praticamente in nulla, la linea di basso e quella di batteria si profilano più cadenzate del solito, e per cui c'è anche un pò di innovazione in questo pezzo. Il ritornello non regala particolari emozioni, ma se non altro e molto più che orecchiabile. L'assolo forse è il punto dolente... Infatti la seconda parte della canzone è a mio parere un pò noiosa... questo è senz'altro dovuto alla poca ispirazione di Kirk, molto bravo tecnicamente, ma che ogni tanto si permette virtuosismi inutili e melodicamente poco apprezzabili. Il pezzo si chiude definitivamente con una sorta di eco di Hetfield che ripete le parole del ritornello, affievolendosi fino a sparire, un pò come il fantastico assolo finale di Fade To Black. Nel contesto generale un pezzo di buona fattura, anche se sicuramente non eccezionale. con qualche lode e poca infamia.

Il settimo brano è un grande classico della band statunitense: "Creeping Death". Se non avete sentito questo pezzo non sapete cosa sono i Metallica. Forse leggermente inferiore a Ride The Lightning e a Fade To Black, solo perchè la prima è una Title-Track troppo carismatica e irraggiungibile, e la seconda è una innovazione grandiosa, la prima Power Ballad del gruppo, riuscita benissimo. Che dire su questo pezzo invece? Che è quanto di più studiato e ispirato si possa pensare. L'intro è davero di razza e ci fa sprofondare in un'atmosfera spaventosa, da morte vera e propria. Il ritornello è eccelso come il riff di chitarra delle strofe, l'assolo è molto bello anche se non eccessivamente ricercato, la batteria è cronometrica, e il basso di Cliff è come al solito il cavallo trainante di una macchina perfetta. Traccia veramente grandiosa, una delle migliori di sempre per quanto riguarda questo gruppo, e non solo.

L'ultimo brano è "The Call Of Ktulu". Segna il ritorno dello spettro di Dave Mustaine, quello straordinario musicista che, precedentemente all'uscita del primo album, era stato riaccompagnato a casa, in favore di Kirk Hammet, e che qualche mese dopo insieme a David Ellefson avrebbe creato i Megadeth. Questo pezzo è totalmente strumentale ed è stato scritto interamente da Mustaine e dal rimpianto Cliff Burton. E' il tipico brano che andrebbe sparato nelle orecchie di coloro che pensano: "Ma se non c'è il cantante che c'è di bello?"... C'è di bello che è fottuto Thrash Metal, crudo e geniale, dalla prima all'ultima nota. Riff intricatissimi spaziano in un'atmosfera surreale e magnifica, creata dal basso ognipresente di Burton. L'assolo a metà traccia è un capolavoro di velocità e essenzialità... Tagliente come nessun'altro. Questo brano è un altro classico del gruppo, ritenuto addirittura il più bello da alcuni critici, e molto apprezzato (ma non osannato) dal sottoscritto.

L'album Ride The Lightning si conclude così, quando l'ascoltatore avrebbe invece voluto continuare a sentire tanto altro Thrash targato Metallica... Quel genere così tecnico e accattivante, ma soprattuto rabbioso, che quasi nessuno ha saputo riproporre con questa qualità eccelsa. Codesto lavoro è stato anche fonte di ispirazione per molte band, non meno importanti, quali appunto i Megadeth e i Pantera, che prendendo spunto da "Ride The Lightning", dal successivo "Master Of Puppets" e da "Reign In Blood" degli Slayer, diedero vita alla loro svolta artistica, e al loro album più rappresentativo: "Cowboys From Hell".

Elenco tracce testi samples e video

01   Fight Fire With Fire (04:45)

Do unto others as they've done to you
But what the hell is this world coming to?

Blow the universe into nothingness
Nuclear warfare shall lay us to rest

Fight fire with fire
Ending is near
Fight fire with fire
Bursting with fear

We all shall die

Time is like a fuse, short and burning fast
Armageddon's here, like said in the past

Fight fire with fire
Ending is near
Fight fire with fire
Bursting with fear

Soon to fill our lungs the hot winds of death
The gods are laughing, so take your last breath

Fight fire with fire
Ending is near
Fight fire with fire
Bursting with fear

02   Ride the Lightning (06:37)

Guilty as charged
But damn it, it ain't right
There's someone else controlling me

Death in the air
Strapped in the electric chair
This can't be happening to me

Who made you god to say,
"I'll take your life from you"

Flash before my eyes
Now it's time to die
Burning in my brain
I can feel the flame

Wait for the sign
To flick the switch of death
It's the beginning of the end

Sweat chilling cold
As I watch death unfold
Consiousness is my only friend

My fingers grip with fear
What am I doing here?

Flash before my eyes
Now it's time to die
Burning in my brain
I can feel the flame

Someone help me
Oh please God help me
They are trying to take it all away
I don't want to die

Time moving slow
The minutes seem like hours
The final curtain all I see

How true is this?
Just get it over with
If this is true, just let it be

Wakened by horrid scream
Freed from this frightening dream

Flash before my eyes
Now it's time to die
Burning in my brain
I can feel the flame

03   For Whom the Bell Tolls (05:11)

Make his fight on the hill in the early day
Constant chill deep inside
Shouting gun, on they run through the endless grey
On they fight, for the right, yes, but who's to say?
For a hill, men would kill, why? They do not know
Stiffened wounds test their pride
Men of five, still alive through the raging glow
Gone insane from the pain that they surely know

For whom the bell tolls
Time marches on
For whom the bell tolls

Take a look to the sky just before you die
It is the last time he will
Blackened roar massive roar fills the crumbling sky
Shattered goal fills his soul with a ruthless cry
Stranger now, are his eyes, to this mystery
He hears the silence so loud
Crack of dawn, all is gone except the will to be
Now they see, what will be, blinded eyes to see

For whom the bell tolls
Time marches on
For whom the bell tolls

04   Fade to Black (06:54)

-Solo-

Life it seems, will fade away
Drifting further, everyday
Getting lost, within myself
Nothing matters, no one else
I have lost the will to live
Simply nothing more to give
There is nothing more for me
Need the end to set me free

-Solo-

Things not what they used to be
Missing one inside of me
Deathly loss, this can't be real
I cannot stand this hell I feel
Emptiness is filling me
To the point of agony
Growing darkness, taking dawn
I was me, but now he's gone

No one but me
Can save myself
But it's too late
Now I can't think
Think why I should even try

Yesterday seems as though
It never existed
Death greets me warm
Now I will just say goodbye
Bye.........

-Solo-

05   Trapped Under Ice (04:04)

I don't know how to live trough this hell
Woken up, I'm still locked in this shell
Frozen soul, frozen down to the core
Break the ice, I can't take anymore

Freezing
Can't move at all
Screaming
Can't hear my call
I am dying to live
Cry out
I'm trapped under ice

Crystallized, as I lay here and rest
Eyes of glass stare directly at death
From deep sleep I have broken away
No one knows, no one hears what I say

Freezing
Can't move at all
Screaming
Can't hear my call
I am dying to live
Cry out
I'm trapped under ice

(Scream!) from my soul
(Fate!) mystified
(Hell!) forever more

No release from my cryonic state
What is this? I've been stricken by fate
Wrapped up tight, cannot move, can't break free
Hand of doom has a tight grip on me

Freezing
Can't move at all
Screaming
Can't hear my call
I am dying to live
Cry out
I'm trapped under ice

06   Escape (04:24)

Feel no pain, but my life ain't easy
I know I'm my best friend
No one cares, but I'm so much stronger
I'll fight until the end
To escape from the true false world
Undamaged destiny
Can't get caught in the endless circle
Ring of stupidity

Out for my own, out to be free
One with my mind, they just can't see
No need to hear things that they say
Life is for my own to live my own way

Rape my mind and destroy my feelings
Don't tell me what to do
I don't care now, 'cause I'm on my side
And I can see through you
Feed my brain with your so called standards
Who says that I ain't right
Break away from your common fashion
See through your blurry sight

Out for my own, out to be free
One with my mind, they just can't see
No need to hear things that they say
Life is for my own to live my own way

See them try to bring the hammer down
No damn chains can hold me to the ground

Life is for my own to live my own way

07   Creeping Death (06:36)

Slaves
Hebrews born to serve
To the pharaoh
Heed
To his every word
Live in fear
Faith
Of the unknown one
The deliverer
Wait
Something must be done
Four hundred years

So let it be written
So let it be done
I'm sent here by the chosen one
So let it be written
So let it be done
To kill the first-born pharaoh son
I'm creeping death

Now
Let my people go
Land of Goshen
Go
I will be with thee
Bush of fire
Blood
Running red and strong
Down the Nile
Plague
Darkness three days long
Hail to fire

So let it be written
So let it be done
I'm sent here by the chosen one
So let it be written
So let it be done
To kill the first-born pharaoh son
I'm creeping death

-Solo-

Die by my hand
I creep across the land
Killing first-born man
Die by my hand
I creep across the land
Killing first born man

I
Rule the midnight air
The destroyer
Born
I shall soon be there
Deadly mass
I
Creep the steps and floor
Final darkness
Blood
Lambs blood painted door
I shall pass

So let it be written
So let it be done
I'm sent here by the chosen one
So let it be written
So let it be done
To kill the first-born pharaoh son
I'm creeping death

08   The Call of Ktulu (08:54)

-[Instrumental]-

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Altre recensioni

Di  wwwhatemoornet

 Il riff iniziale vale vent’anni di Metallica.

 Peccato che un album perfetto venga rovinato dalla voragine qualitativa lasciata da Trapped Under Ice e Escape.


Di  metaldiablo

 "Un autentico pilastro del metal destinato a diventare una sorta di bibbia per i gruppi in crescita."

 "L'assolo di Kirk Hammett in Ride The Lightning è forse il più bello che le mie orecchie abbiano mai sentito."


Di  Sir Psycho Sexy

 Una cura per chi sentisse la mancanza di cattiveria nelle proprie giornate.

 I Metallica riescono a costruire canzoni belle e piene di carattere con solo tre o quattro riff.


Di  AR (Anonima Recensori)

 "Kirk si supera in un assolo assolutamente strafigo."

 "Questi tre sensazionali capolavori fanno parte della storia del Metal."


Di  Alvaro Il Metallaro

 Ride The Lightning, pubblicato nel 1984, a mio parere è un capolavoro della storia della musica.

 Secondo me è la migliore performance della voce di Hetfield.