Dato che mi ero un po' rotto le palle di fare sempre recensioni di dischi sconosciuti, ora, come fanno molti gruppi, per guadagnare in fama mi butto decisamente sul commerciale.

Ride the Lightning: secondo album dei Metallica.
Mi sembra superfluo ricordare chi sono, la carriera, lo stile e tutte le informazioni-curiosità che riguardano un gruppo: per quelle c'è internet.
Ci introduce ai 46 minuti di questo cd l'arpeggio di Fight Fire With Fire, tipica canzone thrash metal: aggressiva, diretta ma forse anche un po' (troppo) sempliciotta a livello di songwriting. Bisogna precisare che la sensazione di "già sentito" deriva dal fatto che dall'uscita di questo album sono passati quasi vent'anni e nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta. All'epoca, ogni singolo riff doveva sicuramente rappresentare una novità sconvolgente per chi ascoltava quest'album mentre ai giorni nostri tutto ciò è svanito progressivamente.

Si continua con Ride the Lightning, il cui riff iniziale vale vent'anni di Metallica, per arrivare a quella che molto probabilmente è la canzone piú coverizzata dai gruppi metal alle prime armi data la sua semplicità: For Whom the Bell Tolls.
Quattro accordi o poco piú, pochissime variazioni, il mid-tempo continuo, quasi epico di Ulrich, quanto basta per creare un capolavoro dalla carica emotiva unica.
Si prosegue poi con Fade to Black, classica ballad in stile Metallica, davvero molto bella e comunque mai scontata o banale nelle soluzioni melodiche o negli assoli e con un testo davvero molto molto sentito e profondo.
Dopo le trascurabilissime Trapped Under Ice e Escape, due cadute di stile davvero imperdonabili da parte dei Metallica, si chiude in bellezza con Creeping Death, canzone headbangosa diventata tra le piú famose dei 'Tallica e con The Call Of Ktulu, splendida strumentale il cui titolo, come anche il testo di The Thing That Should Not Be, trae ispirazione dai racconti del genio di Providence, H.P. Lovecraft.

In definitiva questo disco rappresenta una tappa della naturale evoluzione dei Metallica, e l'anticamera della fama mondiale. Peccato che un album perfetto venga rovinato dalla voragine qualitativa lasciata da Trapped Under Ice e Escape.

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