I famigerati CD-R.
Capita che una casa discografica preveda di vendere poche copie di un disco, diciamo sotto le 500. I motivi possono essere vari: la band non si è ancora fatta conoscere a dovere, non si hanno soldi per una campagna pubblicitaria, eccetera. In questi casi è più conveniente stampare su CD-R invece che sui normali dischi audio che troviamo in tutti i negozi. L'aspetto è uguale, la qualità pure, il costo (per piccole quantità) inferiore.
L'inconveniente c'è: i CD-R sono snobbati dalle riviste musicali e dalla critica internazionale: "è di scarsa qualità", "è un prodotto troppo di nicchia", frasi ripetute senza reale cognizione di causa. La realtà è che la cosiddetta "critica ufficiale" recensisce quello che le viene proposto da alcune elette case discografiche. E allora può capitare che uno dei dischi più interessanti di questo scorcio di millennio passi inosservato.

Nuova Zelanda, terra generosa di artisti visionari. Una scena musicale che affonda le sue radici negli affreschi psichedelici minimalisti dei Dadamah e nel rumorismo allucinato d'avanguardia dei Dead C, passando per le atmosfere ipnotizzanti di Roy Montgomery e le dissonanze ambient dei Flies Inside The Sun. Ai giorni nostri l'unica etichetta a proporre con convinzione e coraggio tali sonorità è la neozelandese Celebrate Psi Phenomenon (e già il nome è un manifesto programmatico). Il loro disco di punta per il 2006, destinato a non superare le 500 copie, è il rumorosissimo esordio degli On.

Tutti i nomi sopra citati sono ben presenti tra i solchi del disco, e già ci sarebbe di che leccarsi i baffi. Ma ciò che rende davvero nuovo il suono degli On è che a differenza di quegli austeri capolavori, questo è un disco di vero rock'n'roll scalpitante.
Garage bello grezzo con livelli di sguaiataggine che neanche i Pussy Galore, ti afferra per i capelli e ti schiaffa contro un muro. Non si tratta di revivalismo, qui siamo in piena avanguardia rumorista, e di quella buona: non pretenziosa e autocompiaciuta ma sanguigna e verace. Non so come ripetervelo, questo è un evento speciale, immaginatevi gli Stooges dopo aver scassato tutti gli amplificatori e catapultati in piena no-wave-no-new-york, i Sonic Youth di Confusion is Sex a lezione da Earth e Sunn O))), gli Einstürzende Neubauten che suonano post-rock chitarristico, i Pere Ubu in una jam session coi Bardo Pond. E quando sento quei fischi di feedback dalle casse ormai sfiancate dello stereo, ringrazio il cielo che il rock non sia ancora morto.

Ah, ma forse a voi non interessa. D'altronde è solo uno scadente CD-R, no?

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